Dolore moderato ma continuo alla schiena e soprattutto nella parte alta dei glutei vicino alle

Buongiorno.
Ho 47 anni e recentemente mi sono sottoposto a RMN alle anche e bacino e al tratto lombo-sacrale. Mi è stata diagnosticata un'ernia discale paramediana sinistra su disco protruso con fenomeni degenerativi ( assottigliamento e disidratazione del nucleo polposo), causa di conflitto sacculo-radicolare (S1-sn.). Geode (mm. 5 circa) a livello della testa femorale sx. Inoltre ho una dismetria degli arti inferiori di circa 1 cm. (sn. più corta). Non ho mai avuto episodi di sciatalgia acuta, nè di deficit motorio, cali di forza, formicolii ecc.
I miei sintomi sono: dolore alla palpazione sulla cresta iliaca sx, sul gluteo sx e sul trocantere sx, dolore alla palpazione lungo la parte esterna della coscia e della gamba sx, dolore intenso alla schiena se rimango in piedi fermo per più di 15-20 minuti con necessità di sedermi e/o di curvare la schiena. Dolore moderato ma continuo alla schiena e soprattutto nella parte alta dei glutei vicino alle vertebre lombari quando sto molte ore seduto. Ho dovuto abbandonare la corsa, che praticavo con costanza, e poi anche lo spinning che avevo intrapreso in sostituzione della corsa. Sto molte ore al giorno seduto al computer, faccio palestra (tonificazione muscolare con pesi, tapis roulant solo camminata, esercizi vari a corpo libero, stretching). L'ortopedico che mi ha visitato mi ha prescritto un rialzo del tallone di 1 cm per la dismetria, e per l'ernia una cintura elastica per 30 gg. oltre a delle bustine di normax 600 per 40 gg. con diversi dosaggi. Volevo chiedere se, a vostro avviso, questi sintomi sono compatibili con la patologia diagnosticata e se questo tipo di cura può portare benefici a medio/lungo termine o se l'approccio debba essere di diverso tipo, considerando che l'attività sportiva per me è importantissima. Grazie.
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
La Terapia e le indicazioni prescritte dal Collega sono corrette per i disturbi che Lei riferisce: certamente le cure per i dolori di tipo lombosciatalgico sono molteplici e ognuno utilizza quelli che è + abituato a praticare. Anche se è uno sportivo segua le indicazioni che le sono state date in questa prima fase ed al controllo potrà decidere come proseguire le cure a seconda di quanto le verrà indicato dallo Specialista e dei risultati. Ci faccia sapere in seguito.

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie dottor Boer per la sollecita risposta.
In realtà, pur seguendo la cura, sono abbastanza scettico sulle capacità "taumaturgiche" della cintura elastica e degli integratori.
Il mio scetticismo comunque deriva anche dal fatto che questa ernia, pur soffrendo di dolori da più di 2 anni, mi è stata diagnosticata solo adesso, dopo diversi esami e visite.
A fuorviare l'esatta diagnosi, nel tempo, forse è stato il fatto che il dolore è stato sempre più fastidioso sull'anca e sul gluteo, piuttosto che sulla schiena.
A proposito di questo, volevo chiedere in particolare se questo dolore alla palpazione, persistente sulla cresta iliaca (proprio sull'osso) è compatibile con questo tipo di ernia. Al riguardo, sul punto non è stato rilevato nulla dalla risonanza effettuata. Comunque, vi terrò informati sull'esito di questa terapia.
Grazie.
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Sicuramente 1 cm di dismetria può essere la causa di un problema posturale e la sua correzione è giusta. La cintura non può fare miracoli ma la può aiutare a mettere a riposo la schiena in fase acuta anche se riferendo un dolore sulla cresta iliaca il bustino potrebbe comprimere ed essere anche lui causa del dolore. Personalmente non sono abituato ad usare integratori e sono d'accordo con Lei sulla scetticità delle capacità "taumaturgiche" di questa terapia mentre potrebbe essere + utile qualche farmaco antiinfiammatorio o miorilassante solo se il dolore è veramente importante e non a risoluzione spontanea. Il dolore alla palpazione della cresta iliaca non è molto tipico per una Ernia che comprima la S1. Come vede però la sintomatologia nei casi in cui si associano problemi legati a dismetria , bacino e rachide sono complessi e necessitano di visite accurate e ripetute con valutazione nel tempo per valutare varie terapie e quindi segua le indicazioni che le sono state date valutando i risultati con lo stesso Medico che ha effettuato la prima visita e solo se non otterrà nessun miglioramento valuti la possibilità di nuovi indirizzi terapeutici.
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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Si, per adesso continuerò la cura come mi è stata prescritta.
I dolori non sono mai stati acuti, ho solo dolori alla palpazione. Il dolore diventa molto fastidioso alla schiena se sto molto tempo in piedi (ma non se cammino).
Sto associando degli esercizi di stretching appositi per la schiena. Penso che anche gli antinfiammatori potrebbero avere scarso effetto in quanto i disturbi sono comparsi da più di 2 anni e quindi sono abbastanza cronicizzati.
Credo che l'unica strada, per il momento, sia quella di ridurre il più possibile la compressione del nervo sciatico. Il problema è appunto quale sia l'approccio più adatto.
Volevo chiedere infine se per questo tipo di patologia è più competente l'ortopedico ovvero il neurochirurgo.
Grazie
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Se l'indicazione è maggiormente Chirurgica e' importante che venga visitato da un Chirurgo che abbia esperienza di chirurgia del Rachide sia esso Ortopedico o Neurochirurgo anche se attualmente l'approccio meno invasivo è in genere di pertinenza del Neurochirurgo abbituato a trattare le strutture nervose con maggiore rispetto soprattutto con piccole incisioni. Nel suo caso comunque il trattamento in una buona struttura Fisiatrica dopo accurata Visita da un Medico Fisiatra con palestra e possibilità di terapia fisica è il primo passo da effettuare.
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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Gentile dott. Boer, la palestra e la terapia fisica, da sole, non credo che possano portarmi alla soluzione del problema, in quanto, ripeto, presente da più di 2 anni e non dovuto a qualche movimento brusco. La corretta postura o anche qualche metodica tipo Mckenzie potrebbe credo aiutarmi, ma la compressione sul nervo sciatico c'è da parecchio tempo ed è sempre più fastidiosa.
Dopo 1 mese di cintura elastica ed integratori, prescrittimi dal mio ortopedico, sono allo stesso punto di prima, per cui nessun miglioramento.
L'ortopedico mi ha adesso prescritto rx dinamica al tratto lombo-sacrale con massima flesso estensione.
Dato che il dolore è sempre più fastidioso e non mi dà mai tregua, ho assunto diverse informazioni sia su internet che parlando con miei conoscenti che hanno avuto più o meno lo stesso problema.
Uno di questi (affetto da ernia l5-s1) ha tratto molto giovamento dalla ossigeno-ozono terapia (tecnica con iniezioni ai muscoli paravertebrali) che ha praticato circa un anno fa. Ha ripreso a correre come prima. Un altro invece è ricorso all'intervento chirurgico circa due anni fa, si sente benissimo ed è ritornato anche lui a fare sport.
La confusione che regna sull'argomento è sovrana. Ho visitato decine di siti ed i pareri sono sempre discordanti. C'è chi (come il mio ortopedico) snobba l'ozonoterapia ritenendola letteralmente una presa in giro (dice che non c'è una casistica tale di patologie risolte da farla assurgere a metodo scientificamente valido). I fautori dell'ozonoterapia sostengono che, male che vada, non fa danni e che va sempre considerata prima di un intervento chirurgico, che giudicano comunque rischioso, e portano testimonianze di persone che l'hanno provata e che stanno molto meglio. L'ortopedico mi dice anche che l'intervento è da evitare, ma non mi propone alcuna soluzione valida. Vorrei un parere autorevole se possibile anche da un neurochirurgo, se ha la pazienza di leggersi il mio post iniziale in cui descrivo la mia patologia, che possa anche minimamente fare chiarezza su un argomento così scientificamente controverso. Questa volta, prima di buttare denaro rivolgendosi a persone poco professionali, vorrei andare il più possibile "a colpo sicuro".
Grazie per le eventuali risposte che lo staff vorrà darmi.