Crociato anteriore, menisco e legamento collaterale

Buonasera, ho 27 anni e gioco a pallavolo, nel giugno del 2006 mi sono rotto il crociato anteriore, operato con il rotuleo, nel corso della riabilitazione ho avuto un ulteriore problema e cioè quella che il dottore ha chiamato sindrome del "ciclope", per cui son dovuto ricorrere ad una nuova operazione e ricominciare di nuovo il percorso riabilitativo, lascio immagine quanto ne abbia risentito tutto ciò la massa muscolare del quadricipide.Qualche settimana fa ho diciamo subito una ricaduta,cioè atterrando da un salto ho sentito un nuovo crack all'interno del ginocchio, ho fatto la risonanza e il referto dice:
- Fenomeni degenerativi tipo meniscosi sono presenti a carico della fibrocartilagine meniscale interna
- Esiti di ricostruzione plastica del LCA in assenza di patologia del neolegamento
- Regolare il decorso e lo spessore dei legamenti crociati
- Esiti distrattivi del legamento collaterale interno
- La rotula è in asse
- Reazione sinoviale con presenza di versamento endoarticolare che si raccoglie prevalentemente nel comparto anteriore dove coesiste la dilatazione del recesso sotto quadricipitale
- La capsula sinoviale è ispessita (che significa?)
- Assenza di formazioni cistiche nel cavo poplliteo.

E' un caso patologico che richiede un ulteriore intervento chirurgico?
Se si esclude l'intervento chirurgico devo comunque star fermo per un certo periodo oppure posso lavorare per evitare di perdere ulteriore massa muscolare?
Grazie per la vostra attenzione.