Gonartrosi
Gent.mi medici
Causa forti dolori alle ginocchia e difficoltà a piegarmi ho fatta la RM che ha evidenziato al ginocchio dx "Segni di meniscosi più evidenti in corrispondenza del corno posteriore del menisco interno ove si associa lesione subtotale e minima quota di versamento articolare.
Sfumata area di aumentata intensità di segnale è evidente in corrispondenza del condilo femorale interno come per edema intraspongioso in via di risoluzione.
Regolari per morfologia e intensità di segnale il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali.
Abbondante quota di versamento articolare in corrispondenza dello sfondato quadicipitale”
Al ginocchio sx invece oltre i “segni di meniscosi…...di versamento articolare.” come per il dx anche “ Regolari per morfologia e intensità di segnale il legamento crociato anteriore , il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali
Minima quota di versamento articolare
Segni di gonartrosi tricompartimentale bilaterale".
Potete essere così gentili da dirmi cosa ho e cosa posso fare? Grazie cordiali saluti
Causa forti dolori alle ginocchia e difficoltà a piegarmi ho fatta la RM che ha evidenziato al ginocchio dx "Segni di meniscosi più evidenti in corrispondenza del corno posteriore del menisco interno ove si associa lesione subtotale e minima quota di versamento articolare.
Sfumata area di aumentata intensità di segnale è evidente in corrispondenza del condilo femorale interno come per edema intraspongioso in via di risoluzione.
Regolari per morfologia e intensità di segnale il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali.
Abbondante quota di versamento articolare in corrispondenza dello sfondato quadicipitale”
Al ginocchio sx invece oltre i “segni di meniscosi…...di versamento articolare.” come per il dx anche “ Regolari per morfologia e intensità di segnale il legamento crociato anteriore , il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali
Minima quota di versamento articolare
Segni di gonartrosi tricompartimentale bilaterale".
Potete essere così gentili da dirmi cosa ho e cosa posso fare? Grazie cordiali saluti
[#1]
Caro utente,
l'artrosi non è una vera e propria patologia, bensì il risultato del normale fenomeno di invecchiamento delle articolazioni.
Con questo non intendo dire che Lei sia "vecchio", ma che è il Suo ginocchio ad esserlo. L'invecchiamento dei tessuti articolari potrebbe non rispecchiare affatto la reale età biologica del paziente, in quanto è legato a molti fattori: esistono alcuni ventenni che, ahimè, hanno delle ginocchia da settantenni!
In un caso come il Suo, la risonanza magnetica non è un esame molto utile. Ci descrive minuziosamente lo stato di menischi e legamenti che poco ci interessano (Lei non è un calciatore di 20 anni che dobbiamo far rientrare in campo), e liquida in due parole la Sua "gonartrosi tricompartimentale", che è il nocciolo del Suo problema.
Per studiare il fenomeno è necessaria una radiografia delle ginocchia in carico ed una visita ortopedica.
Questo Le farà capire quanto spazio c'è per terapie conservative e, semmai, se sarà in futuro necessario un intervento chirurgico:
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/585-l-artrosi-del-ginocchio-gonartrosi-e-la-protesi-del-ginocchio.html
Distinti saluti
l'artrosi non è una vera e propria patologia, bensì il risultato del normale fenomeno di invecchiamento delle articolazioni.
Con questo non intendo dire che Lei sia "vecchio", ma che è il Suo ginocchio ad esserlo. L'invecchiamento dei tessuti articolari potrebbe non rispecchiare affatto la reale età biologica del paziente, in quanto è legato a molti fattori: esistono alcuni ventenni che, ahimè, hanno delle ginocchia da settantenni!
In un caso come il Suo, la risonanza magnetica non è un esame molto utile. Ci descrive minuziosamente lo stato di menischi e legamenti che poco ci interessano (Lei non è un calciatore di 20 anni che dobbiamo far rientrare in campo), e liquida in due parole la Sua "gonartrosi tricompartimentale", che è il nocciolo del Suo problema.
Per studiare il fenomeno è necessaria una radiografia delle ginocchia in carico ed una visita ortopedica.
Questo Le farà capire quanto spazio c'è per terapie conservative e, semmai, se sarà in futuro necessario un intervento chirurgico:
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/585-l-artrosi-del-ginocchio-gonartrosi-e-la-protesi-del-ginocchio.html
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Egr. signore un consulto ortopedico, una radiografia delle ginocchia sotto carico sono necessari.
Solo cosi si valuterà clinicamente il tutto e sarà lo specialista a programmare ogni trattemento terapeutico.
Certamente un trattamento fisiochinesiterapico è indispensabile, eseguito in maniera completa ed idonea, oltre a terapia farmacologica anche localmente, magari delle infiltrazioni intrarticolari, se necessarie.
Ne parli con il suo ortopedico.
Cordiali saluti
Solo cosi si valuterà clinicamente il tutto e sarà lo specialista a programmare ogni trattemento terapeutico.
Certamente un trattamento fisiochinesiterapico è indispensabile, eseguito in maniera completa ed idonea, oltre a terapia farmacologica anche localmente, magari delle infiltrazioni intrarticolari, se necessarie.
Ne parli con il suo ortopedico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 10/02/2012.
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