Dolori alla schiena

Purtroppo "un'ernia alla schiena" non ci dice molto: bisognerebbe sapere come minimo il disco interessato e i disturbi che ha, ma anche come fa a sapere (o chi Le ha detto) che "man mano che passa il tempo se ne sta scendendo".
Qualsiasi terapia deve avere una motivazione, e la sola presenza alla RMN o alla TAC di un'ernia non è sufficiente per stabilire che occorre una cura e quale.
Ci dia qualche elemento in più per farci capire e permetterci di rispondere in modo più efficace; controlli anche il nome della terapia che Le è stata consigliata perché io non ho capito di cosa si tratti.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

inizialmente ho fatto una tac e su consiglio del medico ho fatto anche una risonanza magnetica e da qui si è visto ke ho un ernia discale fra L4-L5.visto ke ho paura di sottopormi ad un intervento mi sn recata ad un centro dove effettuano la terapia del dolore ossia terapia idet.in questi giorni mi dovrei sottoporre a tale terapia però soffro d'asma ed è possibile sottopormi oppure ci possono essere complicazioni?questa terapia viene effettuata con sedazione?attendo risposta perchè il medico in cui sono in cura non mi ha fornito di queste informazioni.GRAZIE

Prima di tutto bisogna chiarire un concetto: Lei scrive di aver paura di sottoporsi a un intervento. Se bastasse rilevare una ernia del disco in una RMN per stabilire che è necessario un intervento più dell'80% dei Suoi coetanei dovrebbero essere operati. La presenza di un'ernia del disco infatti non comporta automaticamente la necessità di un intervento chirurgico: questo è necessario esclusivamente nei rari casi nei quali il dolore non beneficia della terapia medica protratta (risultando alla fine meno pericoloso per la salute l'intervento chirurgico rispetto all'assunzione di FANS o cortisone protratta per mesi ) e soprattutto se vi sono dei deficit neurologici. Se uno specialista Le ha prospettato la necessità di un intervento è possibile che quella sia l'unica soluzione, ma in quel caso non si sceglie il trattamento in base alla paura ma in base alla effettiva necessità. E si sceglie il trattamento più efficace e risolutivo.

La IDET (Intra-Discal Electrothermal Therapy) è un tipo di trattamento per le lombalgie di origine discale che consiste nel riscaldare il disco per ridurrne la pressione sulle radici. Ha precisi limiti (tra i quali la sola protrusione del disco , mentre Lei scrive di un'ernia che "se ne sta scendendo" ), ed è indispensabile che si faccia ben spiegare dal chirurgo la tecnica, gli scopi, le possibili complicazioni, i possibili rischi, il decorso post-operatorio, le possibili evoluzioni del dolore nelle settimane/mesi successivi all'intervento, le percentuali di successo riportate in letteratura e nella sua casistica personale. Se il medico che La segue non Le ha dato queste informazioni è suo diritto chiederle e ottenerle da lui stesso, perché costituiscono le basi per poter firmare un consenso informato.
La seduta viene fatta in anestesia locale, talvolta con una sedazione; se ha problemi di asma è bene che l'anestesista che dovrà essere presente La possa visitare, eventualmente chiedere accertamenti specifici e soprattutto descriverLe i possibili rischi.
Visto che ha molti dubbi Le consiglio di sentire un secondo parere presso un ortopedico esperto in Chirurgia Vertebrale. Nella città che ha indicato fra i Suoi dati (e che non posso citare per rispettare la Sua privacy) può rivolgersi alla 1^ e 2^ Clinica Ortopedica del Policlinico o alla Chirurgia vertebrale del CTO.
Cordiali saluti