Lesione menisco ginocchio dx
Gentile Dottore, le scrivo per avere un consulto che riguarda mio figlio che ha 14 anni.
Alla fine dell'estate 2007,lamentava un dolore al ginocchio dx, a settembre ci siamo recati in un ortopedico della nostra zona che subito ci ha prescritto i esami radiografici e risonanza magnetica.
Alla consegna degli esami lo stesso ortopedico per nulla convinto degli esami ci consigliava di rearci a Catania,da una specialista che praticamente vede 100 ginocchia al giorno.
Alla visita lo specialista individuava esattamente la diagnosi del ginocchio dicendoci che mio figlio dalla nascita ha i menischi delle ginocchia discoide.
Quindi molto piu' facilmente lesionabbili anche in assenza di un grosso trauma, e ci prospetta immediatamente e necessariamente l'intervento.
Intervento riuscito e con l'aportazione purtroppo di quasi tutto il menisco, decorso post operatorio perfetto e riabilitazione eseguita perfettamente senza nessun tipo di problema.
Il mio dubbio atroce, ed è per questo che mi rivolgo a voi,che aqll'ultima visita di controllo lo trova perfetto e ci rimanda per gli inizi di Maggio 2008 con dei nuovi esami radiologici da portare e inoltre ci dice che un ragazzo di 14 anni non può rimanere a vita senza menisco,perchè potrebbe andare incontro col tempo a dei grossi problemi.Quindi ci prospetta il trapianto di menisco.
Lei cosa ne pensa? Senza il trapianto è vero che in futuro avra' problemi? Il trapianto è complicato o è una routine?
Certo di un suo parere la saluto cordialmente. Giuseppe
Alla fine dell'estate 2007,lamentava un dolore al ginocchio dx, a settembre ci siamo recati in un ortopedico della nostra zona che subito ci ha prescritto i esami radiografici e risonanza magnetica.
Alla consegna degli esami lo stesso ortopedico per nulla convinto degli esami ci consigliava di rearci a Catania,da una specialista che praticamente vede 100 ginocchia al giorno.
Alla visita lo specialista individuava esattamente la diagnosi del ginocchio dicendoci che mio figlio dalla nascita ha i menischi delle ginocchia discoide.
Quindi molto piu' facilmente lesionabbili anche in assenza di un grosso trauma, e ci prospetta immediatamente e necessariamente l'intervento.
Intervento riuscito e con l'aportazione purtroppo di quasi tutto il menisco, decorso post operatorio perfetto e riabilitazione eseguita perfettamente senza nessun tipo di problema.
Il mio dubbio atroce, ed è per questo che mi rivolgo a voi,che aqll'ultima visita di controllo lo trova perfetto e ci rimanda per gli inizi di Maggio 2008 con dei nuovi esami radiologici da portare e inoltre ci dice che un ragazzo di 14 anni non può rimanere a vita senza menisco,perchè potrebbe andare incontro col tempo a dei grossi problemi.Quindi ci prospetta il trapianto di menisco.
Lei cosa ne pensa? Senza il trapianto è vero che in futuro avra' problemi? Il trapianto è complicato o è una routine?
Certo di un suo parere la saluto cordialmente. Giuseppe
[#1]
Signor Giuseppe,
personalmente non amo la chiururgia preventivistica, ma adoro la chiururgia risolutiva.
Sicuramente l'assenza del menisco a 14 anni è un problema, ma come questa possa evolvere non è un dato che possiamo prevedere.
Dipende molto anche da suo figlio (ingrasserà? Farà attività fisica che sottoporranno le ginocchia ad un carico eccessivo?)
Se non le è particolarmente difficile, e solo per curiosità, mi piacerebbe conoscere il nome del collega che ha in cura suo figlio (conosco la zona di Catania). Se me lo invia per email mi farebbe cosa gradita.
Tanti auguri
personalmente non amo la chiururgia preventivistica, ma adoro la chiururgia risolutiva.
Sicuramente l'assenza del menisco a 14 anni è un problema, ma come questa possa evolvere non è un dato che possiamo prevedere.
Dipende molto anche da suo figlio (ingrasserà? Farà attività fisica che sottoporranno le ginocchia ad un carico eccessivo?)
Se non le è particolarmente difficile, e solo per curiosità, mi piacerebbe conoscere il nome del collega che ha in cura suo figlio (conosco la zona di Catania). Se me lo invia per email mi farebbe cosa gradita.
Tanti auguri
[#2]
Nella mia esperienza ho visto diversi ragazzi con menisco discoide, alcuni trattati, altri no.
La distinzione va fatta sulla presenza di sintomatologia o meno.
Quando il menisco discoide non arrechi disturbi non va toccato. Altra cosa se procura disturbi (blocchi articolari, versamenti, dolore ... )
nel qual caso una revisione (non certo un'asportazione del menisco)cioè un'asportazione mediante artroscopia, della parte centrale del menisco, quella anomala, può portare un buon miglioramento.
Cordiali saluti.
La distinzione va fatta sulla presenza di sintomatologia o meno.
Quando il menisco discoide non arrechi disturbi non va toccato. Altra cosa se procura disturbi (blocchi articolari, versamenti, dolore ... )
nel qual caso una revisione (non certo un'asportazione del menisco)cioè un'asportazione mediante artroscopia, della parte centrale del menisco, quella anomala, può portare un buon miglioramento.
Cordiali saluti.
Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in
[#3]
concordo con i Colleghi che hanno scritto il loro parere. Il menisco discoide rappresenta una patologia malformativa del ginocchio che può diventare sintomatica durante il periodo dell'adolescenza: i disturbi lamentati, gonfiore, dolore e raramente blocchi articolari, possono divenire così significativi da costringere il Chirurgo Ortopedico ad intervenire. Di solito si esegue una meniscectomia selettiva artroscopica con rimodellamento del moncone.
Nel caso segnalato, il ricorso ad una chirurgia sostitutiva post-meniscectomia mi sembra azzardato, vista la giovane età del ragazzo.
Al contrario, segnalo la frequente concomitanza, in caso di menisco discoide, di alterazioni torsionali dell'arto inferiore, specie del piede e della gamba, che, se riscontrate ed opportunamente valutate, potrebbero trarre beneficio dal trattamento riabilitativo e dall'eventuale applicazione di un plantare capace di "orientare" la sottoastragalica.
Cordialità
Nel caso segnalato, il ricorso ad una chirurgia sostitutiva post-meniscectomia mi sembra azzardato, vista la giovane età del ragazzo.
Al contrario, segnalo la frequente concomitanza, in caso di menisco discoide, di alterazioni torsionali dell'arto inferiore, specie del piede e della gamba, che, se riscontrate ed opportunamente valutate, potrebbero trarre beneficio dal trattamento riabilitativo e dall'eventuale applicazione di un plantare capace di "orientare" la sottoastragalica.
Cordialità
[#4]
Utente
Ringrazio per le risposte, ma sicuramente non sono stato chiaro, perchè voglio chiarire che mio figlio non è stato operato perchè il menisco era discoide ma perchè nel ginocchio dx si è evidenziato una lesione del menisco, creando notevole dolore e problemi all'articolazione.
Mentre il ginocchio SX sempre con il menisco discoide non ha creato fino a questo momento nessun tipo di problema.Cordiali saluti
Mentre il ginocchio SX sempre con il menisco discoide non ha creato fino a questo momento nessun tipo di problema.Cordiali saluti
[#5]
Caro signor Giuseppe,
purtroppo per un problema al pc non ho avuto la possibilità di rispondere in tempi brevi.
Riguardo la qualità del centro a cui lei mi ha fatto riferimento tramite email è indiscutibile, per cui le consiglio di far riferimento al collega che ha operato suo figlio.
Rimango comunque reticente sul trapianto meniscale.
Cordiali saluti
purtroppo per un problema al pc non ho avuto la possibilità di rispondere in tempi brevi.
Riguardo la qualità del centro a cui lei mi ha fatto riferimento tramite email è indiscutibile, per cui le consiglio di far riferimento al collega che ha operato suo figlio.
Rimango comunque reticente sul trapianto meniscale.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.2k visite dal 27/01/2008.
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