Dolore all'anca sinistra
Gentili medici, ho un dolore all'anca sinistra che da 3 mesi fino ad oggi è cresciuto sia di frequenza che di intensità.
Inizialmente il dolore si presentava alcune volte a settimana mentre attualmente quasi sempre durante la giornata in concomitanza ad alcuni movimenti.
Le occasioni in cui sento dolore sono: quando mi alzo da seduta, quando mi giro nel letto, quando salgo le scale con gradini abbastanza alti, quando accavallo le gambe e ultimamente anche seduta.
Ho segnalato tutto al medico che mi ha prescritto una radiografia colonna lombare in quanto ipotizzava ci fosse un contrasto tra articolazione e colonna vertebrale.
Il risultato dell'RX è il seguente:"lieve rotoscoliosi lombare con tendenza alla rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Nei limiti i somi vertebrali. Conservata l'ampiezza degli spazi intersomatici. Nella norma i rapporti articolari interapofisari. Tono calcico conservato".
Il mio medico ha riscontrato un problema alla colonna vertebrale che a suo parere non è causa di questo dolore all'anca.
Da cosa potrebbe derivare? Grazie per l'attenzione.
Inizialmente il dolore si presentava alcune volte a settimana mentre attualmente quasi sempre durante la giornata in concomitanza ad alcuni movimenti.
Le occasioni in cui sento dolore sono: quando mi alzo da seduta, quando mi giro nel letto, quando salgo le scale con gradini abbastanza alti, quando accavallo le gambe e ultimamente anche seduta.
Ho segnalato tutto al medico che mi ha prescritto una radiografia colonna lombare in quanto ipotizzava ci fosse un contrasto tra articolazione e colonna vertebrale.
Il risultato dell'RX è il seguente:"lieve rotoscoliosi lombare con tendenza alla rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Nei limiti i somi vertebrali. Conservata l'ampiezza degli spazi intersomatici. Nella norma i rapporti articolari interapofisari. Tono calcico conservato".
Il mio medico ha riscontrato un problema alla colonna vertebrale che a suo parere non è causa di questo dolore all'anca.
Da cosa potrebbe derivare? Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente...
Se ha un dolore all'anca, e non appare essere dovuto alla colonna, la prima cosa che mi viene in mente è che possa essere collegato.... all'anca!
Prima di pensare alle diagnosi più strane bisogna escludere prima quelle più semplici. Prima si analizza l'articolazione dell'anca con una bella radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche seguita da una visita ortopedica.
Solo successivamente, lo specialista ci indirizzerà ad altri eventuali accertamenti se dovessero essere necessari.
Faccia questo primo esame, e poi ci faccia sapere.
Distinti saluti
Se ha un dolore all'anca, e non appare essere dovuto alla colonna, la prima cosa che mi viene in mente è che possa essere collegato.... all'anca!
Prima di pensare alle diagnosi più strane bisogna escludere prima quelle più semplici. Prima si analizza l'articolazione dell'anca con una bella radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche seguita da una visita ortopedica.
Solo successivamente, lo specialista ci indirizzerà ad altri eventuali accertamenti se dovessero essere necessari.
Faccia questo primo esame, e poi ci faccia sapere.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno, ho alcuni aggiornamenti in merito al mio problema.
Ho effettuato una visita da un fisiatra su richiesta del mio medico di base ed è risultato di questa visita è stato il seguente: Quadro di algia anca sin da diversi mesi, arr. rx con scoliosi destra D/L tronco ruotato in avanti a destra. anca sin mobile di norma e non dolente alle mobilizzazioni. rachide L/S non dolente alla digito pressione o alla mobilizzazione. non segni di deficit radicale agli AAII. accorciamento muscolare della catena posteriore del tronco ed aaii. Consigli: utile attività di scarico volta all'allungamento muscolare posteriore del tronco ed aaii. se non risolve eventuale approfondimento con rmn del tratto lombare e anca sin.
Successivamente a questa visita ho svolto presso il mio fisioterapista di fiducia allungamento dei muscoli nella parte lombare, gluteo e flessore.
Il dolore non si presentava per 1-2 giorni dopo la seduta poi tornava. ho effettuato circa 15 sedute intervallate da una seduta presso un osteopata.
Attualmente il dolore è calato di frequenza (ho episodi 4-5 volte al giorno quando mi alzo da seduta oppure a letto quando sto girata sul fianco sinistro.) rimane uguale come intensità di dolore.
Il medico quindi ha richiesto risonanza al bacino senza mdc con seguente risultato: l'esame, eseguito con sequenze TSE T!, T2 e STIR secondo piani di acquisizione assiali e coronali, non mette in evidenza significative alterazioni morfologiche o di segnale a livello delle strutture osteo-articolari e muscolari esaminate. regolari le sincondrosi sacro-illiache ed i rapporti articolari coxo-femorali. non segni di versamento articolare.
ed anche risonanza della colonna lombosacrale senza mdc con risultato: indagine RM eseguita con impianto da 1.5 tesla, mediante impiego di sequenze DP e SE T1 e T2 dipendenti, senza mdc paramagnetico, con acquisizione nei piani sagittale ed assiale dello spazio.
L'esame evidenzia rachide lombare in asse con fisiologica lordosi conservata. Alterazione dell'intensità del segnale ipointenso nelle immagini T1 e T2 dipendenti per modesti fenomeni degenerativi del disco in D11-D12 ove si evidenzia riduzione in spessore del disco con protrusione discale focale posteriore in sede mediana. non si evidenziano segni di ernia discale in L1-L2, L2-L3, L3-L4, L4-L5, ed in L5-S1.non alterazioni focali dell'intensità del segnale con caratteri di evolutività nel midollo osseo dei metameri lombari. regolare per morfologia e segnale il cono midollare e le radici della cauda. canale neurale di ampiezza conservata.
Il mio medico mi consiglia visita ortopedica. qualcuno sa dirmi qualcosa in più?
Ho effettuato una visita da un fisiatra su richiesta del mio medico di base ed è risultato di questa visita è stato il seguente: Quadro di algia anca sin da diversi mesi, arr. rx con scoliosi destra D/L tronco ruotato in avanti a destra. anca sin mobile di norma e non dolente alle mobilizzazioni. rachide L/S non dolente alla digito pressione o alla mobilizzazione. non segni di deficit radicale agli AAII. accorciamento muscolare della catena posteriore del tronco ed aaii. Consigli: utile attività di scarico volta all'allungamento muscolare posteriore del tronco ed aaii. se non risolve eventuale approfondimento con rmn del tratto lombare e anca sin.
Successivamente a questa visita ho svolto presso il mio fisioterapista di fiducia allungamento dei muscoli nella parte lombare, gluteo e flessore.
Il dolore non si presentava per 1-2 giorni dopo la seduta poi tornava. ho effettuato circa 15 sedute intervallate da una seduta presso un osteopata.
Attualmente il dolore è calato di frequenza (ho episodi 4-5 volte al giorno quando mi alzo da seduta oppure a letto quando sto girata sul fianco sinistro.) rimane uguale come intensità di dolore.
Il medico quindi ha richiesto risonanza al bacino senza mdc con seguente risultato: l'esame, eseguito con sequenze TSE T!, T2 e STIR secondo piani di acquisizione assiali e coronali, non mette in evidenza significative alterazioni morfologiche o di segnale a livello delle strutture osteo-articolari e muscolari esaminate. regolari le sincondrosi sacro-illiache ed i rapporti articolari coxo-femorali. non segni di versamento articolare.
ed anche risonanza della colonna lombosacrale senza mdc con risultato: indagine RM eseguita con impianto da 1.5 tesla, mediante impiego di sequenze DP e SE T1 e T2 dipendenti, senza mdc paramagnetico, con acquisizione nei piani sagittale ed assiale dello spazio.
L'esame evidenzia rachide lombare in asse con fisiologica lordosi conservata. Alterazione dell'intensità del segnale ipointenso nelle immagini T1 e T2 dipendenti per modesti fenomeni degenerativi del disco in D11-D12 ove si evidenzia riduzione in spessore del disco con protrusione discale focale posteriore in sede mediana. non si evidenziano segni di ernia discale in L1-L2, L2-L3, L3-L4, L4-L5, ed in L5-S1.non alterazioni focali dell'intensità del segnale con caratteri di evolutività nel midollo osseo dei metameri lombari. regolare per morfologia e segnale il cono midollare e le radici della cauda. canale neurale di ampiezza conservata.
Il mio medico mi consiglia visita ortopedica. qualcuno sa dirmi qualcosa in più?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 38.4k visite dal 08/02/2012.
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