Disco vertebrale disidratato e cisti ossea femore
Buonasera, dopo aver eseguito la risonanza magnetica in zona lombare ed al bacino gli esiti sono stati i seguenti:a L3-L4 disco disidratato con iniziale bulging a anulus. Cisti ossea ad elevato contenuto corpuscolato con setto eccentrico a maggiore asse di 5 cm al terzo prossimale della diafisi femorale sinistra. Ovviamente a breve contatterò uno specialista però volevo conoscere un vostro parere al riguardo .Grazie
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E' impossibile dare un "parere al riguardo" perché la sola descrizione del referto, senza vedere le immagini, senza conoscere i Suoi disturbi e senza averLa visitata, non consente di fare diagnosi.
La discopatia L4-5 non è suscettibile di miglioramento del quadro radiologico ma possono essere tarttatiefficacemente i disturbi che dovesse provocare. Per la cisti è bene accertare di cosa si tratta e valutare se è opportuno approfondire gli accertamenti con TAC, RMN ecc. Si rivolga quindi in tempi brevi a un ortopedico esperto, ad esempio presso la clinica ortopedica della città che ha indicato nei Suoi dati..
Cordiali saluti
La discopatia L4-5 non è suscettibile di miglioramento del quadro radiologico ma possono essere tarttatiefficacemente i disturbi che dovesse provocare. Per la cisti è bene accertare di cosa si tratta e valutare se è opportuno approfondire gli accertamenti con TAC, RMN ecc. Si rivolga quindi in tempi brevi a un ortopedico esperto, ad esempio presso la clinica ortopedica della città che ha indicato nei Suoi dati..
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Salve, mi sono rivolto ad un ortopedico il quale mi ha prescritto una cura a base di farmaci,ginnastica posturale e fisioterapia per la discopatia mentre per quanto riguarda la cisti mi ha detto che quasi sicuramente si tratta di un condroma anche se non ha escluso che potrebbe essere una cisti aneurismatica. Ora dovrò eseguire una TAC a strati sottili per verificarne la vera entità. Mi ha comunque detto che la terapia è esclusivamente chirurgica e mi ha illustrato diverse possibilità: si procederà alla perforazione della formazione con il successivo 'inserimento di osso sintetico oppure sipotrebbe svuotare l'osso (ma non sono sicuro di aver capito bene questa opzione) ed infine come ultima ipotesi mi ha parlato di protesi all'anca. Lei cosa ne pensa? Grazie.
[#3]
Non ne penso nulla perché non ho nessun elemento per poter valutare quanto proposto dall'ortopedico. Se la sede della cisti è la diafisi del femore non riesco a immaginare la protesi, ma senza aver visto le immagini della RM ovviamente non posso esprimere nessun parere.
Una volta fatta la TAC la porti allo stesso ortopedico che L'ha visitata perché possa completare la diagnosi e senta cosa Le dice. Se Le restano dei dubbi, che noi da qui comunque non possiamo risolvere non avendo gli elementi per farlo, può chiedere un secondo parere a un ortopedico esperto in oncologia ossea, ad esempio presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica IV dell'istituto ortopedico Rizzoli (ior.it), per una diagnosi di certezza (può essere necessario eseguire un prelievo del tessuto "incriminato" ) e di conseguenza una scelta attenta del trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Una volta fatta la TAC la porti allo stesso ortopedico che L'ha visitata perché possa completare la diagnosi e senta cosa Le dice. Se Le restano dei dubbi, che noi da qui comunque non possiamo risolvere non avendo gli elementi per farlo, può chiedere un secondo parere a un ortopedico esperto in oncologia ossea, ad esempio presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica IV dell'istituto ortopedico Rizzoli (ior.it), per una diagnosi di certezza (può essere necessario eseguire un prelievo del tessuto "incriminato" ) e di conseguenza una scelta attenta del trattamento appropriato.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Salve, ho eseguito la TAC senza contrasto e questo è il referto: "In sede diafisiaria prossimale,in corrispondenza della regione intertrocanterica,si riconosce grossolana area osteolitica,a morfologia ovalare,di 5.5 x 4 cm di maggior diametro delimitata da orletto sclerotico particolarmente spesso in corrispondenza della porzione caudale,a matrice omogenea ed ipodensa (densità sovraidrica) in assenza di calcificazioni nel suo contesto. La corticale ossea non presenta interruzioni nè significativi assottigliamenti. Reperto Tc suggestivo per grossolana formazione cistica corpuscolata piuttosto che per condroma di cui a giudizio clinico si consiglia conferma con indagine RM con mdc."
Hp già prenotato sia l'esame consigliato che la visita dall'ortopedico che mi ha già visto in precedenza ma nel frattempo volevo conoscere un Suo parere che potesse "tradurmi" le cose che le ho scritto con termini più comprensibili ai non addetti ai lavori.Di nuovo grazie, Cordiali Saluti.
Hp già prenotato sia l'esame consigliato che la visita dall'ortopedico che mi ha già visto in precedenza ma nel frattempo volevo conoscere un Suo parere che potesse "tradurmi" le cose che le ho scritto con termini più comprensibili ai non addetti ai lavori.Di nuovo grazie, Cordiali Saluti.
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La TAC ha confermato la presenza di una formazione cistica con contenuto liquido senza calcificazioni al suo interno per cui sembra scartata l'ipotesi che si tratti di un condroma. Nel referto è consigliato, se l'ortopedico lo ritiene necessario, una risonanza con gadolinio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve sono appena tornato dall'Istituto Ortopedico Rizzoli, il medico che mi ha visitato mi ha detto che si tratta di una normale cisti ossea che sicuramente è comparsa durante l'infanzia. Mi ha detto che non corro alcun rischio di frattura e che posso praticare qualsiasi sport, non devo subire alcuna operazione e ci siamo dati appuntamento fra un anno per un controllo. Colgo l'occasione per ringraziarLa vivamente per la Sua professionalità e disponibilità dimostrate. Grazie ed arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 08/02/2012.
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