Osteocondrite astragalica

Salve,
vorrei ricevere alcune informazioni riguardante il mio problema:
in data 21 maggio del 2011 ho avuto una distorsione alla caviglia destra sono andato da un ortopedico che mi a prescritto una RM esito cartilagine fuori uso e 2 fori nell'astragalo.
Quindi ho fatto l'intervento il 4 agosto in artoscopia e inserimeto delle cellule staminali.
Ora dopo tanto riposo e fisioterapia ad oggi 7 febbraio 2012 mi ritrovo ancora con una stampella perchè non posso camminare quando appoggio il piede ho un dolore alla parte superiore della caviglia che non mi fa camminare per niente.
Ho fatto una risonanza magnetica il 24 Gennaio 2012 e questo è l'esito ( almeno una parte)
Alterazione morfostruturale di significato osteocondritico , a carico del versante mesiale del domo astragalico,con erosione cartilaginiea superficializzazione ossea e sclerosi ossea perilesionale (20x10mm).
Vorrei avere un consulto da voi medici e se potete spiegarmi se il problema persiste o che sia peggiorato, quello che so è che ho una famiglia di 5 persone ed e da Maggio che non lavoro e fino ad oggi non ho ancora risolto il mio problrma.
Nell'attesa di una Vostra risposta porgo i miei

Cordiali Saluti.

Sandro75
[#1]
Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
da riferisce la seconda risonanza sembra l'innesto di cellule staminali non sia andato a buon fine.
Ha chiesto al collega che lo ha operato se vuole fare un second look? ossia una valutazione diretta in artroscopia della lesione a distanza di mesi onde capire se effettivamente la ultima risonanza mostra un quadro completo?

Dr. alberto  picinotti

[#2]
Utente
Utente
Salve,
grazie per la risposta,
la ricontatto per avere ancora informazioni sulle cellule staminali,
sono stato operato il 13 marzo del 2012 con inserimento delle cellule staminali per la seconda volta in un anno per curare la lesione di terzo grado nel domo astragalico.
Sono passati 6 mesi dall'intervento il 10 settembre 2012 ripeto la risonanza magnetica
esito praticamente la stessa di quella fatta il 24 gennaio ve la riporto qui sotto:
Alterazione morfostruturale di significato osteocondritico , a carico del versante mesiale del domo astragalico,con erosione cartilaginiea superficializzazione ossea e sclerosi ossea perilesionale (20x10mm).
La differenza sta che il focolaio è aumentato rispetto a quello visto il 24 gennaio.
Vorrei solo capire se è normale questo aumento del focolaio se queste cellule si stanno sviluppando si sono fermate (l'ortopedico mi a detto che il risultato si ottiene dopo 24 /36 mesi dall'intervento ma mi preoccupa questo focolaio che si sta allargando
Poi vorrei capire se dopo 6 mesi di riabilitazione devo aver ancora dolori alla caviglia e continuando cosi dovrò riprendere il tutore per camminare e da un'anno e mezzo che convivo con questo problema dopo 2 interventi vorrei ritrovare la serenità di una volta e andare a lavorare avendo una famiglia con 3 figli ancora oggi non posso fare nulla di tutto ciò.
Grazie per il vostro aiuto spero di non avere disturbato.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
i tempi sono in genere lunghi. tuttavia ritengo necessaria una seconda valutazione in artroscopia per comprendere direttamente il grado di "attecchimento" o meno delle cellule.
e immediatamente essere pronti ad un innesto di cartilagine sintetica (non posso fare nomi per ragioni commerciali ovviamente) con nuovo gel piastrinico. questo ovviamente vorrebbe dire ripartire da zero purtroppo.
[#4]
Utente
Utente
Salve, dottore
vorrei avere un suo parere per la mia condizione clinica attuale: tutto è successo a maggio 2011 lavorando nei campi
mi sono infortunato con una distorsione alla caviglia dx dalla risonanza si notava una lesione all’astragalo e erosione della cartilagine, il primo intervento si svolto in una clinica vicino al mi paese mi anno sottoposto ad una artoscopia e inserimento di cellule stimolatori,dopo sei mesi di recupero,mi ritrovavo ancora con il dolore alla caviglia e non ho ottenuto nulla di buono.
Mi consigliano di contattare un ortopedico di un famoso ospedale del nord vedendo il quadro clinico decide i rifare lo stesso intervento un po diverso perché lo spiego in parole povere anno prelevato cellule miselicem dal midollo e gel piastrinico (spero che si giusto il termine) di nuovo post intervento di 6 mesi con fisioterapia alla fine del 6 mese quando ho iniziato a camminare avevo quel fastidioso dolore quando muovevo la caviglia o rifatto la risonanza,ma non c’era nulla di cambiato la cartilagine si era riformata ma la lesione si era estesa da 16 millimetri a 19.Poi ricontatto l’ortopedico mi fa fare una cura di 1 mese con infiltrazioni acido ialuronico a distanza di 15 giorni, senza ottenere risultato anzi ogni volta che effettuavo l’infiltrazione mi gonfiava la caviglia e non potevo camminare,Dopo questi tentativi si decide a ripetere l’operazione a Marzo 2013 uguale alla prima la differenza è stato il trapianto osseo prelevato dalla tibia.Sono passati 6 mesi dall'intervento ma non voglio essere ripetitivo il dolore persiste ho la caviglia gonfia di 2 cm rispetto alla caviglia sinistra ho effettuato la risonanza in data 5 settembre 2013 e le riporto il referto :
Regolari i rapporti articolari.
Area di osteolisi sub condrale nell’angolo supero-interno dalla troclea astragalica circondata da eridema con erosione della corticale adiacente da riferire ad osteocondrite dissecante.
Osteocondropatia dell’articolazione sotto astragalica posteriore ed astragalo navicolare con deformazione artrosica delle limitanti articolari.
Sfumata alterazione del segnale del tratto inserzionale del tendine di Achille da riferire ad entesopatia.
Modicamente ispessito il legamento deltoideo.
Nulla di rilevante da segnalare a carico dei tendini dei m.flessori ed estensori delle dita e dell’alluce,dei tendini dei m.tibiali e peronieri.
Vorrei avere un suo parere cosa posso fare sono disperato il dolore mi persiste cosa mi consiglia ho difficoltà a camminare.
Grazie per la sua cortese attenzione e resto fiducioso in una sua risposta
cordiali saluti
Sandro
[#5]
Utente
Utente
SALVE DOTTORE,
E' PASSATO UN ANNO DAL MIO CONSULTO CON LEI SPERAVO CHE QUALCOSA SIA CAMBIATO MA SE LE SCRIVO PERCHÉ SONO IN UN PUNTO FERMO. SONO STATO RIOPERATO IL 7 MARZO DEL 2013 SEMPRE PER LA LESIONE OSTEOCONDRALE TRATTATA CON CELLULE STAMINALI E TRAPIANTO OSSEO PRESO SOTTO IL GINOCCHIO.
SONO TRASCORSI 6 MESI DALL'INTERVENTO,O ESEGUITO UNA RISONANZA LE RIPORTO IL REFERTO.
Regolari i rapporti articolari. Area di osteolisi sub
condrale nell'angolo supero-interno dalla troclea astragalica circondata da
eridema con erosione della corticale adiacente da riferire ad osteocondrite
dissecante. Osteocondropatia dell’articolazione sotto astragalica posteriore ed
astragalo navicolare con deformazione artrosica delle limitanti articolari.
Sfumata alterazione del segnale del tratto inserzionale del tendine di Achille
da riferire ad entesopatia. Modicamente ispessito il legamento deltoideo. Nulla
di rilevante da segnalare a carico dei tendini dei m.flessori ed estensori
delle dita e dell’alluce,dei tendini dei m.tibiali e peronieri.

Le mando l'ultimo referto dalle lastre effettuate sottocarico:
NEI LIMITI L'ARTICOLAZIONE TIBIO-TARSICA SN.
AREE OSTEOLITICHE IN CORRISPONDENZA DELLA TROCLEA-ASTRAGALICA DX NELLA META'
INTERNA.
L'INTERLINEA ARTICOLARE APPARE RIDOTTA SPECIE NELLA SUDDETTA ZONA. LIEVI SEGNI
DI ARTROSI ALLE OSSA DEL RETROPIEDE DX.
PRESENZA DI SPERONE CALCANEARE PLANTARE D'AMBO I LATI.
NON SO COSA DIRE SO SOLO CHE SONO PASSATI 2 ANNI CHE CONVIVO CON QUESTO PROBLEMA E DOPO 3 INTERVENTI NON SONO GUARITO ANZI PEGGIORO COSA DOVREI FARE.
SPERO DI UN SUO CONSIGLIO HO UN SUO PARERE PER ME E' IMPORTATE.
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONEBUONA GIORNATA
SANDRO