Megapofisi trasversa in c7
Gentili Dottori, ho 28 anni, è da vari anni che soffro di sintomi abbastanza invalidanti che si ripresentano ogni 2-3 mesi circa. Da tanti esami fatti nel 2007, mi è stato riscontrata una megapofisi trasversa in c7, dove mi è stato spiegato che è una cosa congenita e che non ci sono cure. Io da allora ho lasciato perdere ogni tipo di diagnosi e altri esami, anche perchè ho avuto una gravidanza nel frattempo, ma visto che i sintomi ce li ho sempre vorrei sapere qualcosa in più. Quello che avverto io, è: quando sono sdraiata ho giramenti di testa, che passano se uso 2 cuscini; stando sdraiata se giro la testa dal lato sx, avverto come una sensazione di pressione violenta alla testa, che mi causa perdita dell' equilibrio (nel senso che vedo il soffitto della stanza ruotare sotto sopra), nausea e dolori alla testa soprattutto al cervelletto e dolori al collo. Questi sintomi ce li ho sempre, mentre quelli che si ripresentano ogni 2-3 mesi e sono invalidanti, riguardano forti giramenti di testa, perdita dell' equilibrio, forte nausea, stordimento..che durano anche 2-3 giorni. Ho notato, che queste crisi, alcune volte sono provocate da alcuni movimenti che faccio, infatti ho notato che quando indosso dei pantaloni stretti e mi chino per allacciare le scarpe, mi viene un forte sbandamento che mi obbliga ad alzarmi, e da qui, accuso poi per 2-3 giorni i sintomi sopra descritti...Un altro sintomo che accuso, è una forte scossa al lato sx anteriore del collo.Ora io vorrei sapere i sintomi che provoca una megapofisi trasversa in c7, se sono simili ai miei e quello che secondo voi devo fare per cercare di risolvere questa situazione. Se e quali esami dovrei fare e a chi rivolgermi..Vi ringrazio anticipatamente e se necessario potrei anche trascrivervi gli esiti delle varie tac e rnm. Saluti..
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Gentile Signora
le rispondo io perché il suo consulto è rimasto inevaso, sperando di farle cosa utile e gradita. Devo dire che è stata anche fortunata..nel senso che la megapofisi in C.VII spesso di associa anche ad un costola sovrannumeraria che con la megapofisi si articola (dorsalizzazione) e nel suo caso non c'è, come non ci sono problemi discali o di curvature anomale. I sintomi possono mancare oppure essere abbastanza mutevoli e anche se la malformazione è bilaterale, spesso i sintomi riguardano più un lato che l'altro.
Sicuramente è necessario studiare la situazione e studiarla dinamicamente per vedere come e se interferisce coi movimenti dl collo, delle braccia e perfino con la respirazione; perché se è abbastanza pronunciata può andare a disturbare significativamente le strutture vascolari, nervose, muscolari e perfino le dita della mano con alterazioni di colore e temperatura o gonfiore.
Importante l'esame fisico perché già il medico dovrebbe saper fare alcune semplici manovre che possono dare importanti indizi sull'influenza della megapofisi, dopo di che bisogna proseguire con le indagini ad esempio un doppler funzionale; il neurochirurgo insieme all'elettromiografia potrebbero ottenere altre indicazioni sull'eventuale disturbo all'innervazione, alla sensibilità, ai riflessi.
Dopo tutta la serie di indagini da fare in una clinica ortopedica o neurochirurgica, si deciderà cosa fare, se prescrivere terapie e trattamenti fisioterapici o agire in maniera più drastica con un intervento di riduzione/ablazione.
Più di tanto non so dirle.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
le rispondo io perché il suo consulto è rimasto inevaso, sperando di farle cosa utile e gradita. Devo dire che è stata anche fortunata..nel senso che la megapofisi in C.VII spesso di associa anche ad un costola sovrannumeraria che con la megapofisi si articola (dorsalizzazione) e nel suo caso non c'è, come non ci sono problemi discali o di curvature anomale. I sintomi possono mancare oppure essere abbastanza mutevoli e anche se la malformazione è bilaterale, spesso i sintomi riguardano più un lato che l'altro.
Sicuramente è necessario studiare la situazione e studiarla dinamicamente per vedere come e se interferisce coi movimenti dl collo, delle braccia e perfino con la respirazione; perché se è abbastanza pronunciata può andare a disturbare significativamente le strutture vascolari, nervose, muscolari e perfino le dita della mano con alterazioni di colore e temperatura o gonfiore.
Importante l'esame fisico perché già il medico dovrebbe saper fare alcune semplici manovre che possono dare importanti indizi sull'influenza della megapofisi, dopo di che bisogna proseguire con le indagini ad esempio un doppler funzionale; il neurochirurgo insieme all'elettromiografia potrebbero ottenere altre indicazioni sull'eventuale disturbo all'innervazione, alla sensibilità, ai riflessi.
Dopo tutta la serie di indagini da fare in una clinica ortopedica o neurochirurgica, si deciderà cosa fare, se prescrivere terapie e trattamenti fisioterapici o agire in maniera più drastica con un intervento di riduzione/ablazione.
Più di tanto non so dirle.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 93.6k visite dal 05/02/2012.
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