Rx rachide cervicale

Il referto descrive artrosi e una discopatia importante in C5-6. Il referto e l'elenco dei disturbi che descrive non permettono da soli di esprimere un parere sulle possibili cause, per il quale è indispensabile la visita diretta.
Ne parli prima di tutto con il Suo medico curante per individuare altre possibili cause e gli specialisti più indicati. Il fatto che le mandibole "facciano rumore" potrebbe suggerire anche una visita gnatologica (presso un odontoiatra che si occupi di questa branca) per un eventuale coinvolgimento di questo aspetto.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

Grazie mille per la celere risposta...provvedero' quanto prima a riferire al mio medico curante...anche se l'ho visto mezza volta :-)
Volevo chiedere un'altra cosa se possibile riguardo la fragilita' emotiva di cui parlavo che forse è la cosa che mi da piu' fastidio ultimamente...mi succede da un po' a questa parte di sentirmi come bloccato e innervosito per qualsiasi situazione anche banale, tipo incontrare all'improvviso un gruppo di amici per strada, o altre persone che conosco...o di ritrovarmi in situazioni che implicano un minimo di coninvolgimento emozionale...in quei casi sento come un blocco improvviso dietro la nuca, gambe che sembrano cedere e sensazione di difficolta' di espressione....situazione che passa dopo un pochino che mi rilasso, magari dopo una vampata di calore....queste sensazioni sono riconducibili solo a un fattore ansioso o possono dipendere da qualcos'altro?
Spero in qualche indicazione....
Grazie mille di nuovo

I disturbi che descrive a proposito della "fragilità emotiva" non hanno nessun nesso con il rachide cervicale. Per sapere a cosa possano essere riconducibili queste sensazioni è indispensabile rivolgersi a uno psicologo.
Cordiali saluti

Grazie mille della risposta

Saluti

Volevo porre una ulteriore domanda se possibile.
In base all' esito della RX al rachide cervicale sopra riportata ( Rachide in asse. Segni discreti spondilosici in C5 e discopatia modicamente compressiva in C5-C6.
)...secondo voi vale la pena fare ulteriori approfondimenti mediante una visita ortopedica?

I sintomi ormai quasi giornalieri che sento sono come se avessi tutti i muscoli del cranio tirati, che mi danno una sensazione di avere come una cappa sulla testa, oltre a questo avverto, anche se non costantemente, come una sensazione di difficolta' a deglutire...come se i muscoli esterni alla gola fossero tirati....; oltre a questo se ruoto il collo sento che dentro mi scrocchia tutto....

NB: non sento alcun dolore...solo sensazione di pressione su tutta la testa e sensazione di collo tirato...

Vorrei sapere se tutto cio' potrebbe dipendere dallo stato del mio rachide cervicale e se quindi sia opportuno avventurarmi verso la strada ortopedica per cercare di risolvere questo problema....

Grazie mille in anticipo...

Come faccio a sapere, senza averLa visitata "se tutto cio' potrebbe dipendere dallo stato del rachide cervicale" ?
La risposta non può essere che questa, che Le ho dato il 2 febbraio:
"Il referto e l'elenco dei disturbi che descrive non permettono da soli di esprimere un parere sulle possibili cause, per il quale è indispensabile la visita diretta.
Ne parli prima di tutto con il Suo medico curante per individuare altre possibili cause e gli specialisti più indicati."
E' passato un mese e mezzo e ancora non ha fatto nulla...
Cordiali saluti

In merito ai disturbi sopra menzionati, ho fatto una visita dall'otorino in quanto avvertivo attappamento/stappamento delle orecchie in seguito a movimenti mandibolari...la visita dell'otorino è stata negativa e mi ha mandato dallo gnatologo per verificare probabile disturbo da ATM.
Da una visita gnatologica mi è stata diagnosticata sindrome di costen, e mi è stato consigliato un bite da portare durante la notte, anche perche' probabilmente soffro di bruxismo notturno...;
I sintomi principali che ho adesso (e anche prima di fare le visite) sono sensazione di cappa alla testa, con senso di tiraggio del cuoio capelluto, sia alla sommita' del capo, sia in zona periauricolare...;
porto il bite da 15 giorni, solo di notte, e sembra che ci siano dei miglioramenti...anche se la sensazione di tiraggio non è sparita. Tale sensazione sparisce quando sto disteso, ma appena mi alzo dal letto e tolgo il bite, dopo una decina di minuti questa sensazione riappare....
La sindrome di Costen va curata solo con utilizzo di bite? sempre che la diagnosi sia giusta...

PS: la cosa piu difficile a volte è spiegare i sintomi che una persona sente...come la difficoltà che provo io a spiegare i miei...

La sindrome dell'ATM non è di competenza dell'ortopedico, non facendo parte il cranio (al pari del torace) dell'apparato locomotore.
Le consiglio di postare il consulto nella sezione "Gnatologia clinica".
Cordiali saluti