Osteotomia

buon giorno dottori,
sono un ragazzo di 18 anni,tra 5 giorni dovrò affrontare un intervento di osteotomia per ginocchio valgo nato a causa di un intervento di allungamento tibia e perone tramite apparecchio ilizarov.Non mi ritengo un esperto e quindi non sò utilizzare i termini giusti ma in parole povere tibia e perone sono andati fuori asse e adesso mi ritrovo con un ginocchio valgo che il mio primario ortopedico vorrebbe rimettere in asse tramite un chiodo endomidollare.Ho anche una piccola dismetria di 2cm,mi è stato detto che tramite questo intervento non avrò neanche più la dismetria.Ora mi rivolgo a voi esperti perchè sono disperato,non sono riuscito a capire bene la procedura dell'intervento,vorrei chiedervi delle cose molto importanti per me..è veramente possibile risolvere il valgismo tramite questo chiodo endomidollare?quali sono i tempi di guarigione?è molto doloroso?
Scusate ma sono molto preoccupato anche perchè ho sofferto molto durante l'operazione l'ilizarov..spero di avere una risposta che mi faccia rasserenare,un grazie mille a tutti voi per il lavoro che svolgete..arrivederci
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualsiasi intervento sull'osso può provocare dolore ma è facilmente controllabile con le terapie disponibili, soprattutto in ospedale.
Sulla procedura dell'intervento, sui possibili risultati, e anche sui rischi connessi con l'intervento e sulle possibili complicazioni è il Suo chirurgo a doverLa informare, anche perché tutte queste informazioni fanno parte del consenso informato, documento che dovrà firmare almeno 48 ore prima dell'intervento, a dimostrazione che Lei ha capito qual è il problema, qual è il trattamento proposto e che ha avuto risposta a qualsiasi dubbio.
Si segni le domande che vuol fare e alla prima occasione chieda esplicitamente e senza timore i chiarimenti necessari.
Per saperne di più sul consenso legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/158-il-consenso-informato-come-spiegare-al-paziente.html
Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
salve dottore la ringrazio per la veloce e gentile risposta..volevo farle solo 2 domande se mi potrebbe aiutare le serei veramente molto molto grato..un intervento con chiodo endomidollare potrebbe essere + doloroso o - doloroso rispetto ad un intervento di allungamento tramite ilizarov?dopo l'intervento ilizarov ho passato giorni veramente brutti e 2 che lei sappia potrebbe essere possibile riaddrizzare la gamba tramite questo chiodo?non pretendo sapere il procedimento ma vorrei sapere solo se è possibile che abbia successo..io la ringrazio ancora di cuore attendo una risposta arrivederci
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
L'allungamento è più doloroso per la presenza delle forze di trazione.
Quanto all'indicazione all'intervento non ho elementi per esprimere un parere su un'indicazione che è stata data da un ortopedico che ha avuto l'enorme vantaggio rispetto a me di averLa visitata e di aver visto le radiografie. Se ha dei dubbi sulla correttezza dell'indicazione non Le resta che chiedere un secondo parere a un altro ortopedico.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
mi scusi per l'ignoranza nel campo...ma cosa intende per forze di trazione?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualche volta all'inizio, appena applicato l'Ilizarov, il dolore può essere dovuto alla sua azione di trazione sul periostio.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
molto chiaro e preciso un ultima cosa e poi tolgo il disturbo.. i tempi di ricovero e sopratutto di guarigione quali potrebbero essere?è vero che potrò camminare senza problemi pur avendo il chiodo endomidollare?le sue informazioni per me sono oro colato..attendo un ultima risposta cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
I tempi di ricovero dipendono dalle abitudini e dalle regole del reparto e quindi possono essere variabili da ospedale e ospedale, ma anche dal decorso post-operatorio: se ad esempio dovesse avere la febbre dopo l'intervento, il ricovero siallungherebbe di qualche giorno.
I tempi di guarigione invece dipendono in parte dalle caratteristiche individuali del paziente, in parte dalle condizioni di partenza e in parte dal tipo di intervento.
Il Suo chirurgo può darLe qualche indicazione di massima a proposito delle Sue ultime due domande, ma non si stupisca se i tempi si dovessero allungare; dovrà invece informarLa sul decorso post operatorio e quindi anche sui tempi di ripresa della deambulazione, sulla necessità di uno o due bastoni antibrachiali, sulla percentuale di carico che potrà dare, i tempi ecc ecc
Cordiali saluti