Risonanza ginocchio
Salve ho effetuato una risonanza dopo trauma al ginocchio sx,i risultati sono i seguenti:
Esame effetuato con scansioni assiali,sagittali e coronali pesate in t1 e t2
sottile slaminamento di fibre del corno posteriore del MI,regolare il ME
ispessito il guscio capsulolegamentoso posteromediale,regolare l'angolo postero esterno
nella norma i legamenti del pivot centrale e collaterali
modesto versamento endoarticolare e nel recesso sovrarotuleo
non segni di condropatia femororotulea o femorotibiale
regolare l'inserzione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo
edema intraspongioso nel piatto tibiale interno ed esterno ,ove è presente minimo avvallamento della corticale ossea nel versante anteriore.
Siccome pratico calcio, sono fermo da due settimane e la risonanza è stata fatta giovedi 19 gennaio, vorrei sapere di cosa si tratta e se è possibile riprendere l'attività sportiva.
Ringrazio anticipatamente e cordiali saluti
Esame effetuato con scansioni assiali,sagittali e coronali pesate in t1 e t2
sottile slaminamento di fibre del corno posteriore del MI,regolare il ME
ispessito il guscio capsulolegamentoso posteromediale,regolare l'angolo postero esterno
nella norma i legamenti del pivot centrale e collaterali
modesto versamento endoarticolare e nel recesso sovrarotuleo
non segni di condropatia femororotulea o femorotibiale
regolare l'inserzione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo
edema intraspongioso nel piatto tibiale interno ed esterno ,ove è presente minimo avvallamento della corticale ossea nel versante anteriore.
Siccome pratico calcio, sono fermo da due settimane e la risonanza è stata fatta giovedi 19 gennaio, vorrei sapere di cosa si tratta e se è possibile riprendere l'attività sportiva.
Ringrazio anticipatamente e cordiali saluti
[#1]
La rottura del corno posteriore del menisco mediale descritta dalla RM da lei eseguita , è un reperto frequente in chi riporta una distorsione del ginocchio . La lesione in oggetto coinvolge un importante "stabilizzatore" ed "ammortizzatore" dei carichi articolari e può esitare nella comparsa di dolore , edema o cedimenti articolari , in modo particolare in chi sottopone le ginocchia a forti sollecitazioni perchè dedito ad attività sportive impegnative . Ad ogni modo ritengo corretto sottoporre l'atleta infortunato , anche quando sia documentata la rottura post-traumatica del corno posteriore del menisco mediale come nel suo caso , ad un periodo di riposo associato ad un adeguato programma riabilitativo finalizzato al rinforzo della muscolatura degli arti inferiori , seguito da una graduale ripresa dell'attività sul campo . Da prendere in considerazione l'opportunità di un 'intervento chirurgico , che potrà essere eseguito in artroscopia , solo qualora non sarà stato ottenuto un recupero pieno e soddisfacente dall'infortunio .
Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 25/01/2012.
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