Dolore cronico al piede sinistro

Gentili medici ho 48 anni non ho mai avuto problemi ai piedi fino ad un anno e mezzo fa. Camminando a passo svelto sulla spiaggia e' cominciato un dolore al tallone e sulla fascia laterale del piede sinistro. Un medico sportivo da noi molto noto mi ha detto che inutile era fare laser o cose simili ma che dovevo comprare calzature con la punta rotonda o ampia insomma simile a quelle da uomo e avrei risolto. Cosi' ho fatto ma il dolore e' rimasto. Il dolore si e' esteso alla gamba, sciatica o tendinite non si sa e il medico in questione mi ha consigliato 6 tens e 6 trazioni lombari dicendo che piede e gamba sentivano a causa della schiena (che non sentiva). Dopo queste terapie che non hanno risolto mi sono rivolta a un ortopedico che ha consigliato un ciclo di tecar terapia per inserzione peroneale al 5 metatarso ed in corrispondenza del seno del tarso , e eventualmente studio baropodometrico piu' eventuale plantare di sostegno. Inutile dire che la tecar non hanno risolto. Mi sono rivolta ad una podologa con fiducia che dopo un'accurata visita scrive: dolore cronico lungo la fascia laterale, lungo il percorso dei peronei e a livello del peroneo astragalico anteriore.Dalla RMN viene segnalata una reazione sinoviale nel seno del tarso. Piede cavo con retro piede varo, in resp retro piede verticale. Forte instabilita' di caviglia nel momento del contatto e midstance.I raggio paraflesso a dx e insufficenza di I raggio a sx. sindrome pronatoria sull'avampiede in fase di spinta.si consiglia: ortesi plantare funzionale fatto su misura con calco in gesso in neutra SA.Ciclo di ultrasuoni e bacinelle galvaniche, cerotti antiinfiammatori, ghiaccio locale, esercizi di propriocettiva per rinforzare la caviglia.Ora io ho fatto tutto questo compreso il plantare che ho messo come spiegato un'ora il giorno dopo due poi tre e cosi via. Con il plantare e le terapie fatte in contemporanea ho visto un leggerissimo miglioramento sotto il piede e nella fascia laterale non ai t.peronieri e purtroppo dopo 15 giorni che portavo il plantare si e' infiammato il tendine d'achille dell'altro piede! Sono tornata dalla podologa che mi ha modificato i plantari. li ho rimessi e anche se il tendine infiammato al piede SANO e' migliorato ma non guarito e l'altro in fase di miglioramento da qualche giorno accuso dolore ai calcagni e mal di schiena!!! Ho tolto i plantari per due giorni il mal di schiena e' passato ma e' ripeggiorato il piede sinistro. Concludendo mi ritrovo con un dolore al piede sinistro da un'anno e mezzo in piu' il dolore ai calcagni al tendine d'achille del piede destro. Sono disperata non so piu' se continuare a portare il plantare o no e cosa fare. Ho speso circa 400 euro di visite 240 euro di plantare biomeccanico 500 euro di terapie tra laser tecar massaggi e ginnastica e poi ho spese anche per scarpe da ginnastica e da passeggio con plantari estraibili e NON HO RISOLTO NIENTE. Per favore potete darmi dei consigli ? Cosa devo fare secondo voi? GRAZIE
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, ma quando crede di andare a farsi visitare dal vero ed unico Specialista del piede , ossia un Ortopedico-Traumatologo?
Se magari il primo che ha consultato non l'ha soddisfatta, ne consulti un secondo, un terzo, ma che sia sempre uno specialista ortopedico!!
Ma chi ha valutato la sua rmn? chi ha prescritto e valutato la sua rmn?
E' mai possibile gentile signora che lei non sappia che per le malattie dell'apparato locomotore: mani, piedi, ginocchia , spalla, colonna vertebrale ecc.ecc lo Specialista da consultare è solamente Un Medico Ortopedico-Traumatologo?
Lo sa che esiste il medico Fisiatra che è lo specialista della fisiochinesiterapia e riabilitazione?
Lo sa che chi non è medico non può eseguire alcuna prescrizione medica ?
Solo con accurato consulto specialistico ortopedico e fisiatrico, con una valutazione di una ecografia e della rmn e di un esame radiografico, si può programmare un idoneo e completo trattamento terapeutico, sia farmacologico, che ortesico che fisiochinesico idoneo e completo.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -