Cisti parameniscale: asportare o svuotare?
Buongiorno, mi hanno diagnosticato una lesione al corno posteriore del menisco mediale con cisti parameniscale di quasi 2 cm. Mentre tutti concordano sulla necessità di un intervento artroscopico di meniscectomia selettiva, ho avuto pareri del tutto oppostio per quanto concerne la cisti: c'è chi sostiene che l'asportazione lascerebbe probabilmente delle cellule residuali che potrebbero dar luogo a recidive (e quindi la cisti va semplicemente svuotata). E c'è chi dice che, proprio per evitare recidive, la cisti va asportata. Perchè dovrebbero esserci maggiori rischi di recidiva se la asporto, che se la svuoto? Lei cosa consiglierebbe? Grazie
[#1]
Gentile utente,
Solo la valutazione diretta del ginocchio e delle immagini degli esami effettuati possono farci capire cosa fare.
In teoria, la cisti si forma per la lesione meniscale, quindi di solito, operato il menisco e svuotata la cisti, non ci dovrebbero essere problemi.
Ma la cisti di cui parla sembra grande, due centimetri, e quindi potebbe essere indicata la asportazione chirurgica, per eliminare anche il tessuto di cui è fatta la cisti ed evitare recidive.
Inoltre, le cisti parameniscali anteriori, se di questo si tratta, di solito sono al menisco laterale e non mediale, a meno che non si tratti di una cisti di Baker posteriore, e allora non si opera praticamente mai di quella grandezza.
Di più purtroppo non posso dire.
Saluti cordiali.
Solo la valutazione diretta del ginocchio e delle immagini degli esami effettuati possono farci capire cosa fare.
In teoria, la cisti si forma per la lesione meniscale, quindi di solito, operato il menisco e svuotata la cisti, non ci dovrebbero essere problemi.
Ma la cisti di cui parla sembra grande, due centimetri, e quindi potebbe essere indicata la asportazione chirurgica, per eliminare anche il tessuto di cui è fatta la cisti ed evitare recidive.
Inoltre, le cisti parameniscali anteriori, se di questo si tratta, di solito sono al menisco laterale e non mediale, a meno che non si tratti di una cisti di Baker posteriore, e allora non si opera praticamente mai di quella grandezza.
Di più purtroppo non posso dire.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta: le confermo che si tratta di cisti parameniscale mediale del ginocchio destro (so che è rara, ma è proprio così). La cisti è localizzata infatti in prossimità del legamento collaterale mediale (cioè parte interna del ginocchio destro) ed è dolente. Il diametro esatto (rilevato da risonanza) è 17 mm. Il referto della risonanza è il seguente: "minima falda di versamento articolare con accenno a distensione della borsa del gastrocnemio-semimembranoso. Il menisco mediale a livello del corpo-corno posteriore presenta irregolare rima di rottura che interessa entrambe le superfici articolari; si conferma la presenza di cisti parameniscale mediale di 17 mm. Normale aspetto del menisco laterale. Minimo ispessimento del legamento collaterale mediale all'inserzione prossimale. Nei limiti i legamenti crociati, il collaterale esterno, il tendine del quadricipite e il rotuleo. Regolare l'articolazione femoro-rotulea. Millimetrica isola di compatta a livello dell'epifisi tibiale." Anche sulla necessità di una riabilitazione post-intervento ho avuto pareri opposti: Lei consiglierebbe di fare fisioterapia per un recupero ottimale? grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 82.2k visite dal 20/01/2012.
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