Rm cervicale
Salve a tutti, ho 26 anni; da qualche tempo ho un problema cervicale che mi affligge, mi crea forti cefalee e mi mantiene in un costante stato di stanchezza. Non posso definirlo un dolore bensì una sensazione costante di pesantezza a livello cervicale alleviabile solamente con forti contrazioni e movimenti rotatori del collo. Qualche settimana fa ho effettuato una RM cervicale per capire quale fosse il problema ed ora vi trascrivo il risultato:
Iniziale discomalacia disidratativa dei dischi intersomatici compresi fra C2 e C5 cui si associa lieve procidenza discale posteriore C3-4. Note di diffusa artrosi interpofisaria. Non apprezzabili segni di mielopatia cervicale.
Vorrei gentilmente sapere quale terapia effettuare: massaggistica? terapie farmacologiche? o altro?
Vi ringrazio in anticipo Cordiali saluti
Iniziale discomalacia disidratativa dei dischi intersomatici compresi fra C2 e C5 cui si associa lieve procidenza discale posteriore C3-4. Note di diffusa artrosi interpofisaria. Non apprezzabili segni di mielopatia cervicale.
Vorrei gentilmente sapere quale terapia effettuare: massaggistica? terapie farmacologiche? o altro?
Vi ringrazio in anticipo Cordiali saluti
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Il referto descrive la sofferenza di tutti i dischi da C2 a C5 oltre alla protrusione del disco C3-4.
Non è possibile decidere quale terapia Le occorra solo in base al referto, altrimenti lo potrebbe scrivere automaticamente il medico radiologo alla fine del proprio referto; va ricordato infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna quindi che si rivolga all' ortopedico o al medico fisiatra, che DOPO averLa visitata e aver visto le immagini della RM potranno fare una diagnosi e, di conseguenza, decidere una terapia. La RM si fa su indicazione di uno specialista per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica o per approfondire una diagnosi già fatta, e non certo di propria iniziativa "per capire quale fosse il problema". Scrivo questo non per Lei, che ha già fatto la RM ma per gli altri Utenti che leggeranno questa risposta.
Cordiali saluti
Non è possibile decidere quale terapia Le occorra solo in base al referto, altrimenti lo potrebbe scrivere automaticamente il medico radiologo alla fine del proprio referto; va ricordato infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna quindi che si rivolga all' ortopedico o al medico fisiatra, che DOPO averLa visitata e aver visto le immagini della RM potranno fare una diagnosi e, di conseguenza, decidere una terapia. La RM si fa su indicazione di uno specialista per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica o per approfondire una diagnosi già fatta, e non certo di propria iniziativa "per capire quale fosse il problema". Scrivo questo non per Lei, che ha già fatto la RM ma per gli altri Utenti che leggeranno questa risposta.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 17/01/2012.
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