Entesopatia con calcificazione del tendine d'achille
Dall'estate scorsa,premettendo di essere un po' in sovrappeso,non svolgendo alcuna attività fisica di supporto al momento dovuto alla diagnosi di cui alla richiesta,soffro di dolore sofuso al tendine d'Achille piede sinistro che si e' aggravato in novembre dello scorso anno. La diagnosi generale funzionale e' di artrosi polidistrettuale con localizzazione al rachide l.s. ed ai piedi,spondiloartrosi minima con problemi oggettivi di piu' all'anca destra.Ho assunto vari fans e terapia con iniezioni alla schiena di cortisone,ma non hanno mai risolto nulla.Effettuata una visita fisiatrica presentatnto per quanto spiegato anche limitata autonomia deambulatioria, e fatta ecografia muscolotendinea t.d'Achille sx. mi si e' presentato il problema di una calcificazione maggiore di cm.1,5 con distensione pero' della borsa tendinea-calcaneare.Mi e' stato prospettato anche forse un problema circolatorio ma da un esame con ecodoppler ai piedi almeno non risultava compromissione alcuna.Sto facendo attualmente sedute fisioterapiche di rieducazione motoria al piede sinistro e aalla schiena e tens.Purtroppo quasi allafine di questo trattamento non ho risolto ancora nulla e mi sto seriamente preoccupando sopratutto del dolore che si riflette anche al calcagno sinistro e ad es.dopo una passeggiata di mezzo'ra appena il dolore aumenta e spesso al pomeriggio devo riposarmi per alleviare il dolore ed il gonfiore al piede sinistro, non presente al mattino al risveglio. Devo dire che ho ancher 4 ernie discali che naturalmente col caldo mi attenuano i dolori alla schiena. Ho sentito dire che l'infiammazione al tendine potrebbe venire meno nel giro di 1 anno ma ho provato al momento con gel di diclofenac ma non ho ottenuto risultati e che la calcificazion potrebbe essere rimossa chirurgicamente.Vivendo da solo e al momento non potendo optare per quest'ultima risoluzione, sono a chiederVi gentilmente di darmi Vostro parere.
Ringraziando e sempre a Vostra disposizione, invio i miei piu' cordiali saluti.
Ringraziando e sempre a Vostra disposizione, invio i miei piu' cordiali saluti.
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Caro paziente,
il dolore in questi casi è generato soprattutto dalla distensione della borsa retrocalcaneare per cui le terapie dovrebbero essere mirate in quel senso. Utili in questi casi le talloniere che facendo spessore diminuiscono la tensione sul tendine e quindi ne favoriscono i meccanismi riparativi. Per la calcificazione che lei non può' operare le consiglio delle onde d'urto particolarmente efficaci in questa patologia. Come ultimo consiglio una perdita di peso sarebbe ottimale.
saluti.
il dolore in questi casi è generato soprattutto dalla distensione della borsa retrocalcaneare per cui le terapie dovrebbero essere mirate in quel senso. Utili in questi casi le talloniere che facendo spessore diminuiscono la tensione sul tendine e quindi ne favoriscono i meccanismi riparativi. Per la calcificazione che lei non può' operare le consiglio delle onde d'urto particolarmente efficaci in questa patologia. Come ultimo consiglio una perdita di peso sarebbe ottimale.
saluti.
Dr. Leonardo Donati
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 16/01/2012.
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