Trauma alla spalla - Cercine glenoideo

Buongiorno,
Premetto che ho 28 anni, pratico calcio, e non ho mia avuto problemi alla spalla. Durante una partita a metà Dicembre 2011 ho accusato un trauma in compressione (cadendo appoggiandomi sul braccio disteso). Visto il dolore importante mi sono recato immediatamente in ospedale dove ho sostenuto un esame radiografico che ha escluso lesioni ossee, lussazioni e sub-lussazioni. Durante un consulto nei giorni successivi, un ortopedico mi ha diagnosticato una contrattura guaribile in pochi giorni, consigliandomi FANS e riposo. Il miglioramento è stato quasi immediato, e ho ripreso l'attività sportiva. Tuttavia a distanza di una quindicina di giorni il dolore si è fatto più importante, ho interrotto l'attività sportiva per due settimane e, sotto consiglio del medico di base, ho eseguito un esame di RM di cui riporto qui l'esito:

Regolare la conformazione anatomica della glena scapolare e della porzione cefalica dell'omero. Conservati i rapporti articolari scapolo-omoerali ed acromion-claveari. Leggermente ridotta l'ampiezza dello spazio di scorrimento subacromiale in assenza di ripercussioni sulla cuffia dei rotatori.
Normale appare infatti l'aspetto dei tendini del sovra e del sottospinato che mostrano regolare spessore ed intensità di segnale con profili bursale ed articolare lineari ed integri. Conservato il trofismo muscolare.
Il tendine del sottoscapolare si segue regolarmente sino all'ancoraggio bicipitale mostrando regolare spessore ed intensità di segnale.
Il tendine del capolungo del bicipite è riconoscibile nella doccia omerale, mostrando regolare spessore ed intensità di segnale senza segni di distensione fluida della sua guaina di rivestimento.
Non segni di distensione patologica della borsa subacromion-deltoidea; minimo versamento articolare con lieve distensione del recesso ascellare.
Non si riconoscono alterazioni intensitometriche focali a proveniena dalla spongiosa dei segmenti ossei esaminati.
Modesta irregolarità del cercine fibrocartilagineo glenoideo antero-superiore con minuta raccolta fluida di aspetto simil cistico del diametro di circa un centimetro in tutta adiacenza.

Premetto che quanto prima sottoporrò l'esito dell'esame a uno specialista, tuttavia mi sto preoccupando per la sensazione di instabilità e per il dolore che, seppur diminuito grazie a riposo, FANS, applicazione impacchi caldi e pomate, è ancora presente, talvolta acuto in alcuni movimenti e nel sollevamento di pesi anche minimi. Le mie domande quindi sono: possono sussistere i presupposti per una di lesione di tipo SLAP? Secondo voi è una patologia guaribile con terapia conservativa, o sarà necessario l'intervento chirurgico?
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
è probabile una slap, quindi confermo la necessità di una visita specialistica. poi sarà da valutare l'eventuale trattamento chirurgico

Dr. alberto  picinotti

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Utente
Utente
Gnetile Dottor Picinotti,

La ringrazio molto per il consulto. Aspetto l'esito della visita specialistica, e in caso Le faccio sapere.

Buona giornata