Una tac lombo sacrale

Ho 37 anni, soffro di mal di schiena, e in passato mi capitava di avere come delle violente coliche che partivano dal coccige e si irradiavano anche alla vagina e all'utero. Ho fatto una tac lombo sacrale e il risultato è il seguente:L4/L5: Aumento dei diametri trasversi del disco intersomatico, in assenza di significativi effetti compressivi sull’astuccio durale e sulle radici spinali.
L5/S1: Protrusione discale posteriore mediana che impronta modicamente il sacco durale.
Si segnala ipertrofia e sclerosi dei massicci articolari.
Da circa sei mesi le violente coliche che si verificavano ogni tanto sono molto più frequenti (ogni mese circa) con la variante che non posso stare neanche seduta, ma solo in piedi piegata leggermente in avanti, con sensazioni dolenti alle cosce.
Premetto che ho avuto 3 parti naturali e un cesareo.
Vorrei sapere il vostro parere, e il possibile dafarsi.
Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La presenza dell'artrosi e delle discopatie a carico degli ultimi due dischi intervertebrali possono essere la causa dei Suoi disturbi. Nell'ottobre 2010 Le spiegai bene il significato del referto della TAC che qui ripropone e La invitai a rivolgersi a uno specialista oltre che a calare di peso. Se non lo ha ancora fatto, consulti un medico fisiatra oppure un ortopedico; se invece lo aveva già fatto, la comparsa dei dolori che riferisce da sei mesi impone di tornare dallo stesso specialista per rivalutare la situazione e decidere se occorrano altri accertamenti più attuali.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Chiedo cortesemento la spiegazione di questo referto tac:
L4/L5: protusione discale postero-laterale destra che giunge a contatto con la radice neurale destra di L4 in sede foraminale.
L5/S1: protusione discale posteriore mediana a largo raggio che giunge a contatto con il sacco durale.
Calibro del canale spinale modicamente ridotto in ampiezza al tratto L4/S1.

E a cosa vado incontro in futuro.
Ho perso 5 kili nel frattempo.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
L4/L5: protusione discale postero-laterale destra che giunge a contatto con la radice neurale destra di L4 in sede foraminale. = il disco L4-5 sporge nel canale vertebrale e arriva alla radice L4 destra
L5/S1: protusione discale posteriore mediana a largo raggio che giunge a contatto con il sacco durale.= il disco L5-S1 sporge nel canale vertebrale
Calibro del canale spinale modicamente ridotto in ampiezza al tratto L4/S1.= nel tratto inferiore del rachide lombare il canale vertebrale è meno ampio del normale.

Questa è la traduzione del referto. Va ricordato, anche se non dovrebbe essercene bisogno che la TAC non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
A cosa vada incontro in futuro non lo può sapere nessuno. Gia nell'ottobre 2010 risposi così alla medesima domanda "quello che potrà succedere "un domani" non sono in grado di saperlo"
Il Suo ortopedico, in base ai Suoi disturbi e a quanto emerso dalle visite, potrà dirLe cosa fare adesso.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ma quello che le chiedo è la spiegazione in termini comprensibili di quello che mi hanno scritto. Anche perchè quando ho fatto la prima visita dall'ortopedico mi ha fatto fare 2 movimenti con la gamba e mi ha detto che non dovevo fare niente.

Io non capisco i termini medici e chideo una spiegazione comprensibile, da questa devo stabilire se tornare dallo stesso ortopedico o cercarne un'altro.
Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non credo che sia possibile spiegarlo meglio di come ho fatto: si tratta di due dischi degenerati, come già evidenziato nella precedente TAC e che sono apparentemente peggiorati. Senza poter vedere le immagini non so dirLe se lo siano realmente.
Non so cosa voglia dire "da questa devo stabilire se tornare dallo stesso ortopedico o cercarne un'altro": non è la TAC a far decidere se tornare dallo stesso ortopedico o se deve andare da un altro. Se l'ortopedico che L'ha visitata allora Le ha detto che non doveva far niente e adesso ha dei disturbi torni dallo stesso ortopedico che rivaluterà le condizioni attuali e le confronterà con le immagini della TAC recente. Cambiare specialista non so quali vantaggi possa darLe. Del resto non pensi di trovare uno specialista che Le farà tornare nuovi i due dischi: la degenerazione non è reversibile, e può rimanere invariata per molto tempo o peggiorare in tempi variabili.
Cordiali saluti