Esito rm caviglia dx
buongiorno a tutti.
inzio col dire che sono un ragazzo di 25 anni che gioco a calcio/calcetto.
detto questo circa 3 mesi fa, ho fatto un contrasto (piede dx) calciando sotto la scarpa dell'avversario. ho avuto la caviglia e il dorso del piede indolensiti che non mi hanno consentito di giocare per circa un mese.
dopo un mese ho ripreso a giocare, anche avevo il dorso del piede ancora indolensito (ma in maniera lievissima)
circa un mese fa mi è accaduto lo stesso identico contrasto.
cercando di riprendere quanto prima, cercavo di giocare circa una partita a settimana (ho giocato per un mese circa 6/7 volte) per constatarne l'andamento, notando che non potevo più calciare la palla nè di collo e nè di esterno per il dolore. notai anche che se distendevo al max il piede, mi recava dolore.
ogni tanto mi venivano anche delle fitte sempre sul dorso del piede per una ventina/trentina di secondi e poi tutto passava.
vista l'impossibilità di giocare a pallone, (d'accordo con il medico di famiglia) decisi di fare la RM per capire cosa ci fosse che non andava, avendo il seguente esito:
- modico versamento articolare.
- segni di discreti fatti degenerativi delle limitazioni tibio-tarsiche.
- alterazione di segnale di entrambi i peroneo-astragalici, con in particolare interruzione subtotale del p.a. anteriore.
sentitomi con il medico di famiglia riguardo l'esito, mi ha consigliato un'ortopedico per vedere il da farsi.
volevo sapere nelle peggiori delle ipotesi cosa può accadere?
e quanto tempo ci vorrà affichè possa tornare di nuovo a calciare?
P.S. posso fare tutti i movimenti con la caviglia anche correre, scatti, movimenti laterali... l'unico problema è calciare la palla e distendere totalmente la caviglia.
inzio col dire che sono un ragazzo di 25 anni che gioco a calcio/calcetto.
detto questo circa 3 mesi fa, ho fatto un contrasto (piede dx) calciando sotto la scarpa dell'avversario. ho avuto la caviglia e il dorso del piede indolensiti che non mi hanno consentito di giocare per circa un mese.
dopo un mese ho ripreso a giocare, anche avevo il dorso del piede ancora indolensito (ma in maniera lievissima)
circa un mese fa mi è accaduto lo stesso identico contrasto.
cercando di riprendere quanto prima, cercavo di giocare circa una partita a settimana (ho giocato per un mese circa 6/7 volte) per constatarne l'andamento, notando che non potevo più calciare la palla nè di collo e nè di esterno per il dolore. notai anche che se distendevo al max il piede, mi recava dolore.
ogni tanto mi venivano anche delle fitte sempre sul dorso del piede per una ventina/trentina di secondi e poi tutto passava.
vista l'impossibilità di giocare a pallone, (d'accordo con il medico di famiglia) decisi di fare la RM per capire cosa ci fosse che non andava, avendo il seguente esito:
- modico versamento articolare.
- segni di discreti fatti degenerativi delle limitazioni tibio-tarsiche.
- alterazione di segnale di entrambi i peroneo-astragalici, con in particolare interruzione subtotale del p.a. anteriore.
sentitomi con il medico di famiglia riguardo l'esito, mi ha consigliato un'ortopedico per vedere il da farsi.
volevo sapere nelle peggiori delle ipotesi cosa può accadere?
e quanto tempo ci vorrà affichè possa tornare di nuovo a calciare?
P.S. posso fare tutti i movimenti con la caviglia anche correre, scatti, movimenti laterali... l'unico problema è calciare la palla e distendere totalmente la caviglia.
[#1]
è facile immaginare una lesione completa del compartimento legamentoso esterno della sua caviglia. se fosse lesionato il solo peroneo astragalico anteriore e non ci fossero lesioni cartilaginee alla sua caviglia, si può tentare anche solo con la terapia conservativa (laser, massaggi e poi kinesi propriocettiva). però se uno vuol tornare ad una attività sportiva impegnativa ho paura che un intervento di ricostruzione legamentosa sia quasi inevitabile.
Dr. alberto picinotti
[#4]
Utente
in riferimento all'esito della RM, ho constatato ieri con l'ortopedico che entrambi peronei astragalici sono in buono stato.
mentre la diagnostica dell'ortopedico è stata una forte contusione al 4° e 5° raggio metatarsale.
mi ha consigliato ciclette per un mese mese e mezzo (circa mezz'ora al giorno) in concomitanza di magnetoterapia e laser.
grazie ancora per il tempo dedicatomi.
la saluto
mentre la diagnostica dell'ortopedico è stata una forte contusione al 4° e 5° raggio metatarsale.
mi ha consigliato ciclette per un mese mese e mezzo (circa mezz'ora al giorno) in concomitanza di magnetoterapia e laser.
grazie ancora per il tempo dedicatomi.
la saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 14/01/2012.
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