Una fastidiosa sensazione
Buonasera
Ho 44 anni ed è ormai da un po’ di tempo che dopo aver camminato per circa una ventina di minuti provo un forte dolore ad entrambi i piedi.
Il dolore è molto acuto ed è localizzato nella zona anteriore della pianta, ed è subito dopo accompagnato da una fastidiosa sensazione di formicolio alle dita.
Ho effettuato una visita da un ortopedico il quale, mediante la sola palpazione, mi ha diagnosticato una “infiammazione del tunnel tarsale bilaterale” e mi ha prescritto un trattamento con Tiobec400; purtroppo però anche dopo questa terapia non ho risolto il problema e allora l’ortopedico mi avrebbe consigliato prima un trattamento con Lyrika, dicendomi però che potrebbe avere effetti collaterali un po’ pesanti, e poi, in ultima analisi, l’intervento chirurgico.
Esiste un accertamento diagnostico che possa in un qualche modo darmi una precisa idea della natura del mio problema, in modo da verificare l’effettiva necessità di farmaci così potenti o dell’intervento?
Inoltre, è possibile che l’infiammazione del tunnel tarsiale si ripercuota nella parte anteriore del piede dove, se non erro, c’è il metatarso?
Grazie della risposta
Simona
Ho 44 anni ed è ormai da un po’ di tempo che dopo aver camminato per circa una ventina di minuti provo un forte dolore ad entrambi i piedi.
Il dolore è molto acuto ed è localizzato nella zona anteriore della pianta, ed è subito dopo accompagnato da una fastidiosa sensazione di formicolio alle dita.
Ho effettuato una visita da un ortopedico il quale, mediante la sola palpazione, mi ha diagnosticato una “infiammazione del tunnel tarsale bilaterale” e mi ha prescritto un trattamento con Tiobec400; purtroppo però anche dopo questa terapia non ho risolto il problema e allora l’ortopedico mi avrebbe consigliato prima un trattamento con Lyrika, dicendomi però che potrebbe avere effetti collaterali un po’ pesanti, e poi, in ultima analisi, l’intervento chirurgico.
Esiste un accertamento diagnostico che possa in un qualche modo darmi una precisa idea della natura del mio problema, in modo da verificare l’effettiva necessità di farmaci così potenti o dell’intervento?
Inoltre, è possibile che l’infiammazione del tunnel tarsiale si ripercuota nella parte anteriore del piede dove, se non erro, c’è il metatarso?
Grazie della risposta
Simona
[#1]
Personalmente, in casi analoghi, farei eseguire al paziente un esame Rx dei piedi in carico ed una elettromiografia, per confermare la sindrome da intrappolamento del plesso nervoso tibiale. In seconda istanza può essere utile una RMN. Va studiato anche l'avampiede per escludere una sindrome di Morton, una metatarsalgia biomeccanica, ecc. Va precisato che tutti questi esami vanno eseguiti in base ai risultati dell'esame clinico, perchè non si possono fare esami a caso. E' basilare la valutazione clinica del disturbo e quindi o torna dal suo ortopedico o va da un altro, sopratutto per farsi spiegare poi a quale tipo di intervento eventualmente sottoporsi. Le ricordo che è suo diritto ricevere una informazione completa sulla terapia da fare in genere, ma sopratutto su quella chirurgica.
Saluti
Saluti
Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze
[#2]
Il tunnel tarsale e' una compressione del nervo tibiale posteriore ).
Si presenta come condizione conseguente a fratture, traumi contusivi, tenditopatie .
I sintomi per lo piu' sono caratterizzati da dolore in regione anteriore del piede ( la pianta del piede ) o la parte inferiore e mediale del tallone associata a formicolio.
La diagnosi e' clinica , io prescrivo l'esame elettromiografico per valutare la conduzione nervosa del nervo( bilaterale per la comparazione ).Utile e' una rx grafia standard ed una RMN .
Ad insuccesso del trattamento farmacologico e/o fisioterapico si rende necessario il trattamento chirurgico che consiste nell' apertura del tunnel tarsale .
Cordiali saluti
Si presenta come condizione conseguente a fratture, traumi contusivi, tenditopatie .
I sintomi per lo piu' sono caratterizzati da dolore in regione anteriore del piede ( la pianta del piede ) o la parte inferiore e mediale del tallone associata a formicolio.
La diagnosi e' clinica , io prescrivo l'esame elettromiografico per valutare la conduzione nervosa del nervo( bilaterale per la comparazione ).Utile e' una rx grafia standard ed una RMN .
Ad insuccesso del trattamento farmacologico e/o fisioterapico si rende necessario il trattamento chirurgico che consiste nell' apertura del tunnel tarsale .
Cordiali saluti
Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.1k visite dal 20/01/2008.
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