Terapia onde urto per rimozione calcificazione spalla sx
Gent dottori.
Tra un paio di settimane dovrò sottopormi ad un trattamento di onde d'urto richieste dall'ortopedico per tentare di frantumare una calcificazione presente nella spalla sx del diametro di circa 1 cm.All'uopo volevo chiedere se la tecnica è dolorosa e se è possibile richiedere un'anestesia locale prima dell'applicazione.Inoltre se questa tecnica per la vostra esperienza è effettivamente una valida alternativa all'intervento e può essere in molti casi risolutiva.E' possibile terminata l'applicazione riprendere normalmente la propria attività lavorativa senza complicazioni?
Vi ringrazio
Tra un paio di settimane dovrò sottopormi ad un trattamento di onde d'urto richieste dall'ortopedico per tentare di frantumare una calcificazione presente nella spalla sx del diametro di circa 1 cm.All'uopo volevo chiedere se la tecnica è dolorosa e se è possibile richiedere un'anestesia locale prima dell'applicazione.Inoltre se questa tecnica per la vostra esperienza è effettivamente una valida alternativa all'intervento e può essere in molti casi risolutiva.E' possibile terminata l'applicazione riprendere normalmente la propria attività lavorativa senza complicazioni?
Vi ringrazio
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La tecnica di terapia ad "Onde d'urto" (Extracorporeal Shock Wave Therapy) si è molto sviluppata dopo gli anni 80 e viene applicata in molti settori del corpo. Quella di utilizzo per la spalla è ancora oggetto di studio.
I pazienti che si sottopongono a tale trattamento alcuni riferiscono dolore altri no. Non è un dato certo quello della sofferenza dolorosa in corso di trattamento. Se per caso dovesse patirne, il collega fermerà subito il trattamento. Anche per quanto riguarda la possibiilità di una terapia anestesiologica, devo dirle che in linea di massima non è preferibile utilizzare tale metodica per ovvi motivi di prudenza.
Auguri
I pazienti che si sottopongono a tale trattamento alcuni riferiscono dolore altri no. Non è un dato certo quello della sofferenza dolorosa in corso di trattamento. Se per caso dovesse patirne, il collega fermerà subito il trattamento. Anche per quanto riguarda la possibiilità di una terapia anestesiologica, devo dirle che in linea di massima non è preferibile utilizzare tale metodica per ovvi motivi di prudenza.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 11/01/2012.
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