Gesso caviglia insopportabile
Buongiorno, chiedo scusa se vi sembrerò un po pazza, cercherò di esporvi in breve la mia situazione.
Il 17 dicembre scorso stavo scendendo le scale, ho messo male il piede e mi
sono fratturata il malleolo.Mi hanno applicato un gambaletto in resina, ma la
misura non era quella adatta a me, era troppo largo.A distanza di qualche giorno
il fastidio all'altezza del collo del piede è diventato insopportabile.Sono tornata
in ospedale, mi hanno rimosso il gesso ed effettivamente nel punto in cui sentivo
il fastidio c'era una piaghetta.Il gessista mi ha detto che siccome il gesso era troppo largo la calza sottostante si era attorcigliata.Il medico di turno ha allora
deciso di farmi un'altra ingessatura del tipo a fasce piu' adattabile.Purtroppo
dopo una notte passata ad urlare per il dolore il giorno dopo sono tornata in
reparto.Mi hanno rimosso anche il secondo gesso e nei punti dove avevo piu'
dolore la pelle presentava delle chiazze nere e doloranti. Il gessista nonostante
cio' ha detto che il gesso che mi aveva tolto era perfetto per me è mi ha detto
che sono ipocondriaca e che non sopporto niente(io che ho fatto due due figli con due travagli difficili).Ha optato quindi per un gambaletto della mia misura questa volta.Quest'ultimo purtroppo l'ho sentito stretto fin da subito(non riuscivo neppure a piegare la gamba).Ho resistito qualche giorno e sono tornata in ospedale.Il medico che ho trovato questa volta
quando ha sentito che nonostante io passassi tutto il giorno e la notte con il piede sollevato avevo forti dolori ha deciso di rimuovere il gesso e di farmi applicare semplicemente una calza di zinco.Con quest'ultima soluzione nonostante il dolore alla caviglia fosse maggiore, senza il fastidio del gesso stavo meglio ma avevo paura di complicare la frattura.
Nel frattempo è rientrato dalle ferie il medico che aveva seguito un po tutta la mia situazione e sono andata da lui per farmi tranquillizare.Appena mi ha
vista senza gesso ha detto che lo dovevamo rimettere immediatamente e mi ha
applicato di nuovo quello a fasce facendo la massima attenzione a non stringere
eccessivamente.Morale della favola sono al 25esimo giorno dalla frattura e devo arrivare al 40esimo per poter togliere il gesso e il fastidio è ancora tanto e
sempre sul collo del piede nonostante io cerchi di tenerlo sempre in alto.A volte
mi sembra di impazzire.
Alla fine la mia domanda è questa: è possibile che tutto il dolore e il fastidio che avverto sono tutti dovuti alla mia psiche! nel dubbio il mio medico curante mi ha prescritto delle gocce di laroxyl per calmarmi un poco.
Aiutatemi a capire il 40esimo giorno è ancora lontano.
Scusate la prolissità e la confusione, grazie.
dall'inizio ed io per t
sollevato
Il 17 dicembre scorso stavo scendendo le scale, ho messo male il piede e mi
sono fratturata il malleolo.Mi hanno applicato un gambaletto in resina, ma la
misura non era quella adatta a me, era troppo largo.A distanza di qualche giorno
il fastidio all'altezza del collo del piede è diventato insopportabile.Sono tornata
in ospedale, mi hanno rimosso il gesso ed effettivamente nel punto in cui sentivo
il fastidio c'era una piaghetta.Il gessista mi ha detto che siccome il gesso era troppo largo la calza sottostante si era attorcigliata.Il medico di turno ha allora
deciso di farmi un'altra ingessatura del tipo a fasce piu' adattabile.Purtroppo
dopo una notte passata ad urlare per il dolore il giorno dopo sono tornata in
reparto.Mi hanno rimosso anche il secondo gesso e nei punti dove avevo piu'
dolore la pelle presentava delle chiazze nere e doloranti. Il gessista nonostante
cio' ha detto che il gesso che mi aveva tolto era perfetto per me è mi ha detto
che sono ipocondriaca e che non sopporto niente(io che ho fatto due due figli con due travagli difficili).Ha optato quindi per un gambaletto della mia misura questa volta.Quest'ultimo purtroppo l'ho sentito stretto fin da subito(non riuscivo neppure a piegare la gamba).Ho resistito qualche giorno e sono tornata in ospedale.Il medico che ho trovato questa volta
quando ha sentito che nonostante io passassi tutto il giorno e la notte con il piede sollevato avevo forti dolori ha deciso di rimuovere il gesso e di farmi applicare semplicemente una calza di zinco.Con quest'ultima soluzione nonostante il dolore alla caviglia fosse maggiore, senza il fastidio del gesso stavo meglio ma avevo paura di complicare la frattura.
Nel frattempo è rientrato dalle ferie il medico che aveva seguito un po tutta la mia situazione e sono andata da lui per farmi tranquillizare.Appena mi ha
vista senza gesso ha detto che lo dovevamo rimettere immediatamente e mi ha
applicato di nuovo quello a fasce facendo la massima attenzione a non stringere
eccessivamente.Morale della favola sono al 25esimo giorno dalla frattura e devo arrivare al 40esimo per poter togliere il gesso e il fastidio è ancora tanto e
sempre sul collo del piede nonostante io cerchi di tenerlo sempre in alto.A volte
mi sembra di impazzire.
Alla fine la mia domanda è questa: è possibile che tutto il dolore e il fastidio che avverto sono tutti dovuti alla mia psiche! nel dubbio il mio medico curante mi ha prescritto delle gocce di laroxyl per calmarmi un poco.
Aiutatemi a capire il 40esimo giorno è ancora lontano.
Scusate la prolissità e la confusione, grazie.
dall'inizio ed io per t
sollevato
[#1]
Gentile utente,
Già il fatto che ha trovato due specialisti che hanno potuto visitarla e che hanno agito in modo opposto, le può far capire la nostra difficoltà nel risponderle tramite consulto on-line.
Ci sono persone che mal sopportano il gesso, per problemi di ipersensibilità fisica o psichica.
Ce ne sono altre xhe portano il gesso senza sentire dolori e alla rimozione hanno delle piaghe da decubito enormi.
Quindi, il fatto che nelle visite successive i medici non abbiano notato niente di strano alla pelle e abbiano rifatto il gesso, mi ha propendere per il fatto che lei sia un pò troppo "sensibile".
Ma non posso averne la certezza, quindi posso solo consigliarle di andare a farsi rivedere dall'ortopedico se i dolori dovessero continuare e aumentare.
Saluti cordiali.
Già il fatto che ha trovato due specialisti che hanno potuto visitarla e che hanno agito in modo opposto, le può far capire la nostra difficoltà nel risponderle tramite consulto on-line.
Ci sono persone che mal sopportano il gesso, per problemi di ipersensibilità fisica o psichica.
Ce ne sono altre xhe portano il gesso senza sentire dolori e alla rimozione hanno delle piaghe da decubito enormi.
Quindi, il fatto che nelle visite successive i medici non abbiano notato niente di strano alla pelle e abbiano rifatto il gesso, mi ha propendere per il fatto che lei sia un pò troppo "sensibile".
Ma non posso averne la certezza, quindi posso solo consigliarle di andare a farsi rivedere dall'ortopedico se i dolori dovessero continuare e aumentare.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 37.5k visite dal 10/01/2012.
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