Dolore gamba sinistra

Salve sono una ragazza di 29 anni, peso 102 kg e son alta 167, da un mese circa ho un dolore persistente alla coscia sinistra che si è trasformato in dolore che parte dalla schiena fino al polpaccio due settimane fà. Il mio medico mi ha curato x una sospetta sciatalgia, con cortisone e volteren intramuscolo per dieci giorni, più compresse di muscoril per 7 giorni. Ho finito la cura due giorni fà, il dolore è diminuito, ma rimane un intorpidimento alla gamba sinistra, ho il piede praticamente addormentato, il muscolo del polpaccio contratto e il dolore alla coscia sinitra posteriore si fà sentire quando mi siedo o piego la gamba. Non riesco a camminar bene e non riesco a stare sulle punte dei piedi in quanto non ho molta sensibilità al piede sinitro. Il medico dice di temporeggiare che passerà...è davvero così? non posso far nulla per accellelare il processo di guarigione?Grazie per la disponibilità
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Se ha un dolore che dalla schiena arriva al polpaccio è sicuramente una lombo-sciatalgia, ma questa non è una diagnosi bensì solamente il termine tecnico per indicare un dolore che coinvolge la schiena e la faccia posteriore dell'arto inferiore, indipendentemente dalle sue cause. Se i disturbi persistono è opportuno che si sottoponga a una visita ortopedica per valutare bene il quadro clinico e decidere se occorrano accertamenti specifici. E' possibile che possa trattarsi ad esempio di un disco degenerato che irriti il nervo che scende al piede, ma è bene avere una diagnosi certa per sapere poi cosa fare e cosa aspettarsi circa le possibili evoluzioni. Una volta individuata l'origine del dolore è verosimile che con il tempo passerà ma se si ha anche una diagnosi è possibile adottare un trattamento appropriato che acceleri la soluzione del problema.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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La ringrazio per la risposta, contavo in questi giorni di andar dal medico curante e far un pò di accertamenti per capire la causa del problema.
Grazie mille per la disponibilità