Granuloma sotto ungueale alluce
Salve,
sono un ragazzo di 27 anni, e da circa un anno e mezzo soffro di dolori e conseguente malformazione all'unghia dell'alluce destro.
Tutto è cominciato con un trauma dovuto ad una scarpa non idonea (dopo un bel salto la punta dell'alluce ha sbattuto nella punta rigida della scarpa). Dal momento del trauma ho riscontrato un forte dolore alla minima pressione dell'unghia ed un ematoma sotto ungueale avente un diametro di circa 3 mm. Pensavo che nel giro di qualche mese, vista l'entità della botta avrei perso l'unghia senza altre complicazioni, ma così non è stato.. dopo circa 4-5 mesi dal trauma vedendo che il dolore persisteva ho controllato un pò meglio il dito notando una insolida consistenza rigida sulla pelle del dito (nella parte anteriore SX , proprio sotto l'estremità finale dell'unghia), a parer mio sembrava proprio che qualcosa di solido spingesse da sotto la pelle. Mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi ha diagnosticato un unghia incarnita (non sapevo che l'unghia si potesse incarnire anche nella parte frontale del dito perciò non mi sono allarmato prima) e mi ha dungue consigliato di tirare fuori l'unghia con delle pinzette sterilizzate ecc.. Mi sono automedicato e disinfettato con acqua ossigenata e mercurocromo, ma da questo punto in poi ho solo avuto peggiori infezioni, c'era sempre un frammento d'unghia anomalo che sollevava l'unghia normale, sclerotizzando il tessuto e provocando suppurazione e dolori atroci (anche se levavo quell'unghia sottostante, dopo qualche settimana si riformava). Il mio medico di famiglia mi ha consigliato di adare da un dermatologo. Così ho fatto, lo speciasta mi ha diagnosticato una ipercheratosi sub-ungueale da trauma e senza dirmi come sarei potuto guarire mi ha prescritto una pomata esfoliante e una al cortisone. non ho ottenuto nessun risultato. A questo punto, visto i dolori atroci che stavo ormai sopportando da più di 6 mesi, ho deciso di rivolgermi ad un podologo. Lo stesso mi ha visitato e mi ha diagnosticato una ipercheratosi con probabili granulomi sotto ungueali (causa probabile della deformazione dell'unghia sotto il punto in cui era presente l'ematoma). A questo punto mi ha fresato l'unghia nella parte interessata, rimosso i granulomi e medicato la ferita. Per la medicazione mi ha prescritto Criptogel e dunque betadine garza sterile, pulizia con soluzione fisiologica e garza sterile. Ho seguito tutto per filo e per segno ma l'esito è stato negativo. il dolore è diminuito sensibilmente sino a quando l'unghia sana non è ricresciuta sulla ferita. Dopo avermi fresato nuovamente l'unghia e rimosso i granulomi, il podologo mi ha consigliato di andare da un ortopedico accompagnato da lastre ed ecografie dei piedi. A questo punto, dopo varie visite del chirurgo ortopedico, mi veniva richiesto di fare un onicectomia totale con rimozione del presunto tumore o verruca sotto ungueale, ed esame istologico del materiale asportato.
L'intervento sarebbe però dovuto avvenire in una qualsiasi clinica privata.. dopo molta insistenza, non fidandomi pienamente delle aziende private, quest'estate sono riuscito a farmi operare. hanno aperto l'unghia intera, sollevandola dal letto, hanno rimosso col bisturi la probabile verruca (però l'esito istologico è stato negativo - nessuna anomalia), dunque hanno rimosso una leggera calcificazione, raschiato il fondo, lavato il tutto, punti di sutura sulla ferita con riposizionamento dell'unghia precedentemente sollevata tramite qualche altro punto di sutura. Degenza estiva lunga, dolorosa e fastidiosa. Sono andato a lavoro con i sandali per un bel periodo, vista la ricrescita lenta dell'unghia, ma ho sofferto volentieri, sperando di riavere il piede sano.
Ora siamo nuovamente al punto di partenza, sin dal principio è rispuntata alla base del letto ungueale quella piccola unghia che poi è stata piano piano ricoperta dall'unghia vera e propria, ma a crescita ultimata, la parte anteriore SX dell'unghia ha ripreso a daemi noie, è nuovamente in suppurazione, anche se il chirurgo mi ha rimosso nuovamente l'escrescenza ungueale, dopo qualche mese ricresce e l'unghia fa male e si riempie di sangue e pus. Mi hanno proposto l'ascportazione completa della matrice!!!!
Cosa devo fare??? Sono stanco di non poter usare delle scarpe normali e di non poter più praticare sport. Se per un problema all'unghia ci possono essere tutti questi dubbi non oso immaginare cosa possa accadere per problemi ben più gravi! Se avete bisogno posso inviarvi le foto dettagliate del mio povero dito e tutti i dati delle migliaia di visite effettuate. Vi chiedo cortesemente un parere personale e tecnico, insomma chiedo il vostro aiuto. Cordiali saluti
sono un ragazzo di 27 anni, e da circa un anno e mezzo soffro di dolori e conseguente malformazione all'unghia dell'alluce destro.
Tutto è cominciato con un trauma dovuto ad una scarpa non idonea (dopo un bel salto la punta dell'alluce ha sbattuto nella punta rigida della scarpa). Dal momento del trauma ho riscontrato un forte dolore alla minima pressione dell'unghia ed un ematoma sotto ungueale avente un diametro di circa 3 mm. Pensavo che nel giro di qualche mese, vista l'entità della botta avrei perso l'unghia senza altre complicazioni, ma così non è stato.. dopo circa 4-5 mesi dal trauma vedendo che il dolore persisteva ho controllato un pò meglio il dito notando una insolida consistenza rigida sulla pelle del dito (nella parte anteriore SX , proprio sotto l'estremità finale dell'unghia), a parer mio sembrava proprio che qualcosa di solido spingesse da sotto la pelle. Mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi ha diagnosticato un unghia incarnita (non sapevo che l'unghia si potesse incarnire anche nella parte frontale del dito perciò non mi sono allarmato prima) e mi ha dungue consigliato di tirare fuori l'unghia con delle pinzette sterilizzate ecc.. Mi sono automedicato e disinfettato con acqua ossigenata e mercurocromo, ma da questo punto in poi ho solo avuto peggiori infezioni, c'era sempre un frammento d'unghia anomalo che sollevava l'unghia normale, sclerotizzando il tessuto e provocando suppurazione e dolori atroci (anche se levavo quell'unghia sottostante, dopo qualche settimana si riformava). Il mio medico di famiglia mi ha consigliato di adare da un dermatologo. Così ho fatto, lo speciasta mi ha diagnosticato una ipercheratosi sub-ungueale da trauma e senza dirmi come sarei potuto guarire mi ha prescritto una pomata esfoliante e una al cortisone. non ho ottenuto nessun risultato. A questo punto, visto i dolori atroci che stavo ormai sopportando da più di 6 mesi, ho deciso di rivolgermi ad un podologo. Lo stesso mi ha visitato e mi ha diagnosticato una ipercheratosi con probabili granulomi sotto ungueali (causa probabile della deformazione dell'unghia sotto il punto in cui era presente l'ematoma). A questo punto mi ha fresato l'unghia nella parte interessata, rimosso i granulomi e medicato la ferita. Per la medicazione mi ha prescritto Criptogel e dunque betadine garza sterile, pulizia con soluzione fisiologica e garza sterile. Ho seguito tutto per filo e per segno ma l'esito è stato negativo. il dolore è diminuito sensibilmente sino a quando l'unghia sana non è ricresciuta sulla ferita. Dopo avermi fresato nuovamente l'unghia e rimosso i granulomi, il podologo mi ha consigliato di andare da un ortopedico accompagnato da lastre ed ecografie dei piedi. A questo punto, dopo varie visite del chirurgo ortopedico, mi veniva richiesto di fare un onicectomia totale con rimozione del presunto tumore o verruca sotto ungueale, ed esame istologico del materiale asportato.
L'intervento sarebbe però dovuto avvenire in una qualsiasi clinica privata.. dopo molta insistenza, non fidandomi pienamente delle aziende private, quest'estate sono riuscito a farmi operare. hanno aperto l'unghia intera, sollevandola dal letto, hanno rimosso col bisturi la probabile verruca (però l'esito istologico è stato negativo - nessuna anomalia), dunque hanno rimosso una leggera calcificazione, raschiato il fondo, lavato il tutto, punti di sutura sulla ferita con riposizionamento dell'unghia precedentemente sollevata tramite qualche altro punto di sutura. Degenza estiva lunga, dolorosa e fastidiosa. Sono andato a lavoro con i sandali per un bel periodo, vista la ricrescita lenta dell'unghia, ma ho sofferto volentieri, sperando di riavere il piede sano.
Ora siamo nuovamente al punto di partenza, sin dal principio è rispuntata alla base del letto ungueale quella piccola unghia che poi è stata piano piano ricoperta dall'unghia vera e propria, ma a crescita ultimata, la parte anteriore SX dell'unghia ha ripreso a daemi noie, è nuovamente in suppurazione, anche se il chirurgo mi ha rimosso nuovamente l'escrescenza ungueale, dopo qualche mese ricresce e l'unghia fa male e si riempie di sangue e pus. Mi hanno proposto l'ascportazione completa della matrice!!!!
Cosa devo fare??? Sono stanco di non poter usare delle scarpe normali e di non poter più praticare sport. Se per un problema all'unghia ci possono essere tutti questi dubbi non oso immaginare cosa possa accadere per problemi ben più gravi! Se avete bisogno posso inviarvi le foto dettagliate del mio povero dito e tutti i dati delle migliaia di visite effettuate. Vi chiedo cortesemente un parere personale e tecnico, insomma chiedo il vostro aiuto. Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
le infezioni del letto ungueale sono quanto di più difficile da trattare nell'ambito della chiururgia del piede in quanto la recidiva può essere sempre presente.
La sua storia non è molto dissimile da quella di molti altri con il suo problema.
Personalmente non amo l'asportazione totale dell'unghia. Quanto sono comunque costretto ad eseguire tale intervento preferisco mettere un unghia finta per obbligare la nuova unghia a crescere in maniera adeguata.
E' pur vero che la presenza di granulomi che provengono dal letto ungueale vengono eradicati con molta difficolta.
Il mio consiglio pertanto è quello di rivolgersi ad uno specialista ortpoedico, magari che faccia anche chiururgia del piede e riprovare di nuovo con un trattamento chiururgico.
Tanti auguri
le infezioni del letto ungueale sono quanto di più difficile da trattare nell'ambito della chiururgia del piede in quanto la recidiva può essere sempre presente.
La sua storia non è molto dissimile da quella di molti altri con il suo problema.
Personalmente non amo l'asportazione totale dell'unghia. Quanto sono comunque costretto ad eseguire tale intervento preferisco mettere un unghia finta per obbligare la nuova unghia a crescere in maniera adeguata.
E' pur vero che la presenza di granulomi che provengono dal letto ungueale vengono eradicati con molta difficolta.
Il mio consiglio pertanto è quello di rivolgersi ad uno specialista ortpoedico, magari che faccia anche chiururgia del piede e riprovare di nuovo con un trattamento chiururgico.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 104.1k visite dal 19/01/2008.
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