Operazione lca
Sono un ragazzo di 26 anni. Il 21/12/11 sono stato operato al LCA ginocchio sx con tecnica STG, operazione necessaria a causa di una istabilità cronica in seguito di 2 forti distorsioni nel corso di 5anni che hanno lesionato gravemente il legamento. post operatorio doloroso infatti non riuscivo a muovere il ginocchio neanche di cm. Dimissioni dopo 2giorni e deambulazione con stampelle e tutore fissato in massima estensione della gamba. Chiedo un consulto per sapere se è normale che a distanza di 15 gg dall'operazione ancora nn inizio la riabilitazione in un centro o privatamente. L'ortopedico penso dovrebbe darmi l'ok al prossimo incontro programmato (9/1/12) ma il mio dubbio è se è normale che ancora non inizio la vera e propria fisioterapia. Gli unici esercizi che effettuo da solo sono quelli isometrici, contrazione dei muscoli della gamba e piegamenti del ginocchio. Non utilizzo il kinetec ne altri attrezzi. Utilizzo soltanto la mia volontà di recuperare da questo infortunio usando le mie stesse mani nel cercare di piegare il ginocchio (probabilmente riesco a piegarlo fino a 70° il che mi incoraggia tanto in quanto è frutto di un lavoro autonomo). Aggiungo che nei 2giorni post-operatori in ospedale non mi hanno sottoposto ad alcuna fisioterapia, anche se il reparto possedeva una zona prettamente riservata alla fisioterapia. Ultima cosa, i punti di sutura sono stati rimossi.
Ringrazio anticipatamente chi dedica parte del suo tempo a queste mie domande
Ringrazio anticipatamente chi dedica parte del suo tempo a queste mie domande
[#1]
Gentile utente,
Sinceramente non posso entrare nel merito di un intervento eseguito da un alteo specialista, senza conoscere la situazione del ginocchio e le difficoltà intraoperatorie. È vero che di solito si inizia una kinesi passiva precoce con kinetec o manuale, ed è vero che il tutore non si usa quasi più, ma ripeto che solo chi l'ha operata può rispondere alle sue domande, quindi tra tre giorni potrà chiedere spiegazioni al suo chirurgo.
Saluti cordiali.
Sinceramente non posso entrare nel merito di un intervento eseguito da un alteo specialista, senza conoscere la situazione del ginocchio e le difficoltà intraoperatorie. È vero che di solito si inizia una kinesi passiva precoce con kinetec o manuale, ed è vero che il tutore non si usa quasi più, ma ripeto che solo chi l'ha operata può rispondere alle sue domande, quindi tra tre giorni potrà chiedere spiegazioni al suo chirurgo.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua pronta risposta. Ovviamente non può conoscere la situazione del mio ginocchio, però posso tranquillamente dire che nei precendenti controlli effettuati l'ortopedico mi diceva che stavo procedendo bene e che nel primo periodo post-operatorio dovevo limitarmi a fare esercizi isometrici di contrazione dei muscoli della coscia e piegamenti del ginocchio max 30° anche se io riesco a piegarla un po' di più. Il mio dubbio, per quanto banale potrebbe sembrare, nasce dal fatto che leggendo molte notizie su internet notavo che tanti pazienti operati al LCA venivano da subito sottoposti a fisioterapie molto più "concrete" rispetto a quelle che faccio da me a casa. Potrei sembrare paranoico, ma mi stupisce che l'ortopedico non mi abbia fatto iniziare da subito. Le ripeto che nei 2giorni di ricovero post-operatori non mi hanno fatto fare alcun esercizio. Riposo totale. Se le può interessare l'operazione è riuscita senza alcun problema. Devo stare tranquillo? Grazie ancora e mi scusi se mi prolungo così tanto. Buone cose
[#4]
Utente
Salve dottore, la ringrazio ancora del tempo che mi dedica. Come detto nei post precedenti attendevo l'ok dell'ortopedico per l'inizio delle fisioterapie. Ok che mi è stato dato stamane al controllo effettuato. Mi è stato chiesto di cambiare il tutore, infatti da quello fissato in max estensione siamo passati a quello articolare in quanto con l'iniziare delle fisioterapie(presume settimana prossima) ormai quello precedente aveva terminato la sua funzione. Unica cosa che ancora mi turba è che il ginocchio lo sento come bloccato, nel senso che nel forzare un tantino di più negli esercizi di contrazione del quadricipite, avverto dei fastidi al ginocchio che mi impediscono di contrarre di più i muscoli. E lo stesso discorso vale nel flettere la gamba, infatti più di un certo livello non vado per questi fasti che avverto. Lo so che posso sembrare paranoico, banale e spaventato, l'ortopedico mi dice che è normale perchè il ginocchio è comunque fermo da 20 gg, ma è davvero così normale oppure si possono verificare ulteriori fastidi con l'inizio della fisioterapia?
Grazie ancora.
Buone cose
Grazie ancora.
Buone cose
[#6]
Utente
Buona sera dottore
Come sempre La ringrazio per le pronte risposte che mi fa.
Oggi 13/1/2012 ho iniziato la fisioterapia. La fisioterapista, durante un esercizio di piegamento del ginocchio (tra l'altro dolorosissimo) mi ha detto che riesco a piegarlo max 90° (forzato da lei) anche se per raggiungere questo grado di flessione sento dei dolori lancinanti. Vabbè voglio stringere i denti e sopportare tutte queste cose. Vorrei chiederLe una cosa: il ginocchio, anche prima della fisioterapia, è un po' gonfio sulla parte superiore della rotula fino all'inizio della coscia. Questo gonfiore rientra nel normale processo post-operatorio oppure c'è qualcosa che potrebbe darmi delle noie? Nel senso che è anche questo gonfiore che non mi permette di piegare un po' di più il ginocchio? Le ricordo che ad oggi sono trascorsi esattamente 23 gg dall'operazione
Spero di non porre inutili domande ma mi creda questa per me è una situazione nuova ed inaspettata che mi sta praticamenta torturando i pensieri, e ad ogni piccolo problema vorrei tanto che qualcuno mi rassicurasse dicendomi che fa parte dell'iter riabilitativo
Grazie ancora......un parere in più, specie se di un esperto, fa sempre piacere averlo.
Come sempre La ringrazio per le pronte risposte che mi fa.
Oggi 13/1/2012 ho iniziato la fisioterapia. La fisioterapista, durante un esercizio di piegamento del ginocchio (tra l'altro dolorosissimo) mi ha detto che riesco a piegarlo max 90° (forzato da lei) anche se per raggiungere questo grado di flessione sento dei dolori lancinanti. Vabbè voglio stringere i denti e sopportare tutte queste cose. Vorrei chiederLe una cosa: il ginocchio, anche prima della fisioterapia, è un po' gonfio sulla parte superiore della rotula fino all'inizio della coscia. Questo gonfiore rientra nel normale processo post-operatorio oppure c'è qualcosa che potrebbe darmi delle noie? Nel senso che è anche questo gonfiore che non mi permette di piegare un po' di più il ginocchio? Le ricordo che ad oggi sono trascorsi esattamente 23 gg dall'operazione
Spero di non porre inutili domande ma mi creda questa per me è una situazione nuova ed inaspettata che mi sta praticamenta torturando i pensieri, e ad ogni piccolo problema vorrei tanto che qualcuno mi rassicurasse dicendomi che fa parte dell'iter riabilitativo
Grazie ancora......un parere in più, specie se di un esperto, fa sempre piacere averlo.
[#7]
Purtroppo non posso risponderle, bisognerebbe vedere il ginocchio per dire qualcosa di sensato.
Segua le fisioterapie come prescritto, si fidi della terapista che dovrebbe essere in grado di capire se tutto sta procedendo bene.
Saluti cordiali e buona riabilitazione.
Segua le fisioterapie come prescritto, si fidi della terapista che dovrebbe essere in grado di capire se tutto sta procedendo bene.
Saluti cordiali e buona riabilitazione.
[#9]
Utente
Salve dottore,
la fisioterpia procede bene, avverto miglioramenti nella flessione giorno dopo giorno e lo stesso vale per l'estensione. Prima che iniziassi la fisioterapia piegavo il ginocchio max 90° ma con la forzatura della terapista, oggi che stiamo alla sesta seduta arrivo circa 110°, anche se a freddo ho ancora problemi, infatti mi servono almeno 10-15minuti di piegamenti lievi per far riscaldare il tutto. L'unico problema, che probabilmente è stato sottovalutato sia da me che dal mio ortopedico, è che ho una cisti di baker al poplite. non posso dirle con certezza la dimensione di questa cisti in quanto non posseggo la tac, però posso tranquillamente dirLe che durante gli esercizi di flessione si gonfia appunto dietro al ginocchio creando una specie di "bombatura". Ho letto su internet alcune notizie in riguardo e le dico che alcune cose le avverto come una specie di bruciore che si estendo fino alla parte superiore del polpaccio.
So che lei non può giudicare lo stato del mio ginocchio, ma vorrei un suo parere in riguardo l'aspirazione di questa cisti. Vorrei parlarne col mio ortopedico al prox incontro ma mi interesserebbe sapere prima da lei qualche notizia in riguardo.
La ringrazio ancora
Buone cose
la fisioterpia procede bene, avverto miglioramenti nella flessione giorno dopo giorno e lo stesso vale per l'estensione. Prima che iniziassi la fisioterapia piegavo il ginocchio max 90° ma con la forzatura della terapista, oggi che stiamo alla sesta seduta arrivo circa 110°, anche se a freddo ho ancora problemi, infatti mi servono almeno 10-15minuti di piegamenti lievi per far riscaldare il tutto. L'unico problema, che probabilmente è stato sottovalutato sia da me che dal mio ortopedico, è che ho una cisti di baker al poplite. non posso dirle con certezza la dimensione di questa cisti in quanto non posseggo la tac, però posso tranquillamente dirLe che durante gli esercizi di flessione si gonfia appunto dietro al ginocchio creando una specie di "bombatura". Ho letto su internet alcune notizie in riguardo e le dico che alcune cose le avverto come una specie di bruciore che si estendo fino alla parte superiore del polpaccio.
So che lei non può giudicare lo stato del mio ginocchio, ma vorrei un suo parere in riguardo l'aspirazione di questa cisti. Vorrei parlarne col mio ortopedico al prox incontro ma mi interesserebbe sapere prima da lei qualche notizia in riguardo.
La ringrazio ancora
Buone cose
[#10]
Le cisti di Baker non vanno mai aspirate, bisogna capire quale sia la loro causa e curare quella. Di solito si tratta di cisti che comunicano con l'articolazione, quindi può essere normale che un ginocchio infiammmato dall'intervento subìto si gonfi.
Saluti cordiali.
Saluti cordiali.
[#11]
Utente
Salve dottore, come detto nell'ultimo post sono stato dal mio ortopedico per la consueta visita di controllo. Mi ha rassiccurato dicendomi che la riabilitazione procede bene, per farla breve mi ha detto che rispetto la "tabella di marcia" sia per l'estensione che per la flessione. Poi ho accennato quel problema che avverto derivante la cisti di baker al poplite. Lui con tranquillità assoluta mi ha detto che per quanto può essere fastidiosa, la cisti di baker non compromette il proseguo della riabilitazione del crociato e che il gonfiore nella zona poplitea è derivato dal fatto che comunque il ginocchio è ancora gonfio per l'operazione e che quindi parte del liquido può tranquillamente scivolare anche nella zona della cisti. In riguardo a quest'ultima osservazione, Lei può confermarmi che effettivamente parte del liquido può scivolare nella zona poplitea e infiammare la cisti che ho?
Grazie e buone cose
Grazie e buone cose
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6k visite dal 05/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.