Sciatalgia destra
Salve da circa 3 mesi ho un forte dolore al gluteo e a volte si estende al dietro della coscia e dietro al polpaccio.Il momento più critico è la mattina appena mi alzo, non riesco quasi a camminare e sono costretto a prendere un antidolorifico (prendo Co-efferalgan 500 da 2mesi).
Ho fatto una Rmn alla colonna lombosacrale il cui referto è:
Sono state ottenute immagini T1 e T2 dipendenti in sequenza FSE e STIR orientate nei piani sagittale ed assiale per studio del rachide lombosacrale.
Ridotta la lordosi lombare.
Produzioni osteofitosiche margino-somatiche prevalenti nel tratto lombare superiore e medio. Segni di degenerazione-disidratazione dei nuclei polposi discali.Piccole ernie intraspongiose nel tratto lombare superiore.
Non alterazioni focali a carico del cono midollare. Note di fibro - lipomatosi del filum terminale.Nel tratto compreso da L1 - L2 fino a L3 - L4 accenno a lievissime protrusioni discali ad espressione postero laterale, senza significativa impronta sulla parete anteriore del sacco durale o significativo restringimento dei relativi forami di coniugazione.A L4 - L5 protrusione discale con prevalente espressione postero laterale sn impronta moderatamente la parete anteriore del sacco durale arrivando a lambire il tratto preforaminale intrarachideo della radice L5 di sinistra, senza poter escludere minimo contatto, con restringimento del versante inferiore del relativo forame di coniugazione. Limitati aspetti ipertrofico - degenerativi dei massicci articolari concorrono al restringimento dei relativi forami di coniugazione.
A L5 - S1 minimo disallineamento dei muri somatici posteriori per accenno a lievissima retrolistesi di L5, su base degenerativa; si riconosce una protrusione discale ad espressione postero laterale con associata piccola formazione erniaria mediana - paramediana destra, solo lievemente dislocata oltre gli spigoli posteriori. Si associa la presenza di un millimetrico frammento erniario espulso oltre lo spigolo postero superiore di S1 sul versante paramediano destro; si determina impronta moderata sulla parete anteriore del sacco durale e sul tratto preforaminale intrarachideo della radice S1 di destra, lievemente dislocata posteriormente. La protrusione discale associata, insieme a moderati aspetti ipertrofico - degenerativi dei massicci articolari, determina un restringimento del versante inferiore dei relativi forami di coniugazione, lievemente più pronunciato dal lato di sinistra.
Note di ipotrofia della muscolatura delle logge paravertebrali al passaggio lombosacrale.
Successivamente ho fatto l'elettromiografia ma è risultato tutto normale.Ho fatto punture di cortisone, massaggi, ma niente, ho fatto due visite ortopediche: entrambi mi hanno detto che è una sciatalgia e che deve fare il suo decorso poi passarà. Uno dei due ortopedici mi ha prescritto Nicetilene,ma niente benefici.Sono già passati più di tre mesi e io ho ancora questo forte dolore al gluteo.Cosa ne pensa lei?Sarà solo una sciatalgia?
Ho fatto una Rmn alla colonna lombosacrale il cui referto è:
Sono state ottenute immagini T1 e T2 dipendenti in sequenza FSE e STIR orientate nei piani sagittale ed assiale per studio del rachide lombosacrale.
Ridotta la lordosi lombare.
Produzioni osteofitosiche margino-somatiche prevalenti nel tratto lombare superiore e medio. Segni di degenerazione-disidratazione dei nuclei polposi discali.Piccole ernie intraspongiose nel tratto lombare superiore.
Non alterazioni focali a carico del cono midollare. Note di fibro - lipomatosi del filum terminale.Nel tratto compreso da L1 - L2 fino a L3 - L4 accenno a lievissime protrusioni discali ad espressione postero laterale, senza significativa impronta sulla parete anteriore del sacco durale o significativo restringimento dei relativi forami di coniugazione.A L4 - L5 protrusione discale con prevalente espressione postero laterale sn impronta moderatamente la parete anteriore del sacco durale arrivando a lambire il tratto preforaminale intrarachideo della radice L5 di sinistra, senza poter escludere minimo contatto, con restringimento del versante inferiore del relativo forame di coniugazione. Limitati aspetti ipertrofico - degenerativi dei massicci articolari concorrono al restringimento dei relativi forami di coniugazione.
A L5 - S1 minimo disallineamento dei muri somatici posteriori per accenno a lievissima retrolistesi di L5, su base degenerativa; si riconosce una protrusione discale ad espressione postero laterale con associata piccola formazione erniaria mediana - paramediana destra, solo lievemente dislocata oltre gli spigoli posteriori. Si associa la presenza di un millimetrico frammento erniario espulso oltre lo spigolo postero superiore di S1 sul versante paramediano destro; si determina impronta moderata sulla parete anteriore del sacco durale e sul tratto preforaminale intrarachideo della radice S1 di destra, lievemente dislocata posteriormente. La protrusione discale associata, insieme a moderati aspetti ipertrofico - degenerativi dei massicci articolari, determina un restringimento del versante inferiore dei relativi forami di coniugazione, lievemente più pronunciato dal lato di sinistra.
Note di ipotrofia della muscolatura delle logge paravertebrali al passaggio lombosacrale.
Successivamente ho fatto l'elettromiografia ma è risultato tutto normale.Ho fatto punture di cortisone, massaggi, ma niente, ho fatto due visite ortopediche: entrambi mi hanno detto che è una sciatalgia e che deve fare il suo decorso poi passarà. Uno dei due ortopedici mi ha prescritto Nicetilene,ma niente benefici.Sono già passati più di tre mesi e io ho ancora questo forte dolore al gluteo.Cosa ne pensa lei?Sarà solo una sciatalgia?
[#1]
Gentile utente,
L'ernia del disco descritta alla risonanza potrebbe essere la causa del dolore da lei descritto. Converrebbe fare una visita neurochirurgica per escludere la necessità di un intervento chirurgico, visto il forte dolore che dura da tempo e che, a quanto ho capito, non le permette di vivere normalmente ed è refrattario alla cura farmacologica. Si deve inoltre valutare periodicamente che l'ernia non prema troppo sui nervi riducendo la forza muscolare.
Saluti cordiali.
L'ernia del disco descritta alla risonanza potrebbe essere la causa del dolore da lei descritto. Converrebbe fare una visita neurochirurgica per escludere la necessità di un intervento chirurgico, visto il forte dolore che dura da tempo e che, a quanto ho capito, non le permette di vivere normalmente ed è refrattario alla cura farmacologica. Si deve inoltre valutare periodicamente che l'ernia non prema troppo sui nervi riducendo la forza muscolare.
Saluti cordiali.
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta, vorrei chiederle altre informazioni.
Mi potrebbe spiegare cosa si vede precisamente dalla risonanza e quale ernia o protusione mi provoca questo dolore? In territorio L4-L5 e L5-S1 c'è qualcosa, ma cosa? Ernia del disco e protusione sono la stessa cosa?
Sul referto c'è scritto che c'è un frammento erniario espulso cosa vuol dire?
Sarà il caso di farsi altri accertamenti non sò Tac, scintigrafia?
dalla risonanza che mi sono fatto si vede il gluteo?
Cosa ne pensa lei dell'Agopuntura?
Mi scuso per le tante domande ma ho il terrore che sia qualcosa di grave.
Grazie in anticipo e mi scusi per il disturbo.
Mi potrebbe spiegare cosa si vede precisamente dalla risonanza e quale ernia o protusione mi provoca questo dolore? In territorio L4-L5 e L5-S1 c'è qualcosa, ma cosa? Ernia del disco e protusione sono la stessa cosa?
Sul referto c'è scritto che c'è un frammento erniario espulso cosa vuol dire?
Sarà il caso di farsi altri accertamenti non sò Tac, scintigrafia?
dalla risonanza che mi sono fatto si vede il gluteo?
Cosa ne pensa lei dell'Agopuntura?
Mi scuso per le tante domande ma ho il terrore che sia qualcosa di grave.
Grazie in anticipo e mi scusi per il disturbo.
[#3]
Impossibile dire, senza una visita, quale delle protrusioni descritte sia quella che in questo momento causa il dolore. Protrusione ed ernia sono praticamente sinonimi, nel senso che si tratta di materiale discale che deborda dal suo normale confine. Se poi un pezzetto esce ancora di più e si stacca dal disco, allora si chiama espulso. È una patologia frequente e preoccupa solo se il pezzo di disco tocca così tanto un nervo da lesionarlo, facendo perdere forza all'arto.
Saluti cordiali.
Saluti cordiali.
[#4]
Utente
La ringrazio infinitamente per le sue risposte. Dalla risonanza si vede se questo frammento erniario espulso tocca il nervo?
Gli chiedo l’ ultimo parere, il fisioterapista mi ha consigliato di fare piscina e mercoledì farò la prima lezione di Ginnastica AFA in acqua, pensa che potrà aiutarmi con il mio problema? Altri mi avevano consigliato l’agopuntura, lei che ne pensa?
Secondo lei sarà il caso di fare altri accertamenti ?
Grazie e mi scusi di nuovo per il disturbo
Cordiali saluti
Gli chiedo l’ ultimo parere, il fisioterapista mi ha consigliato di fare piscina e mercoledì farò la prima lezione di Ginnastica AFA in acqua, pensa che potrà aiutarmi con il mio problema? Altri mi avevano consigliato l’agopuntura, lei che ne pensa?
Secondo lei sarà il caso di fare altri accertamenti ?
Grazie e mi scusi di nuovo per il disturbo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 04/01/2012.
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