Rx colonna vertebrale e dolori alle ossa
Questa rx colonna vertebrale lombo-sacrale e rx bacino e anca è di mio padre che circa 9 anni fa ha avuto l’asportazione del rene per un cancro, in occasione dei periodici controlli sia nel 2000 che adesso è stata trovata la Cea alta valore 9 (è gran fumatore) il CA 19-5 il psa totale e la ferritina nei valori normali con la seguente diagnosi c’è da preoccuparsi?
“L’indagine mette in evidenza iniziali segni di spondilosi-disco-artrosi in sede lombare con apposizioni osteofitosiche marginali più evidenti sul versante anteriore.
Riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso nel tratto L5-S1.
Orizzontalizzazione del tratto prossimale sacrale.
Sclerosi delle superfici contrapposte a livello dell’articolazione sacro-iliaca bilateralmente.
Sclerosi dei tetti acetabolari con riduzione consensuale dello spazio articolare coxofemorale bilateralmente, più evidente sul versante craniale.
Diffusa riduzione del tono calcico.”
Mi potete dire in parole da me capibili cosa c’è e le possibili cose da fare per migliorare visto che gli fanno sempre male le ossa.
GRAZIE
“L’indagine mette in evidenza iniziali segni di spondilosi-disco-artrosi in sede lombare con apposizioni osteofitosiche marginali più evidenti sul versante anteriore.
Riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso nel tratto L5-S1.
Orizzontalizzazione del tratto prossimale sacrale.
Sclerosi delle superfici contrapposte a livello dell’articolazione sacro-iliaca bilateralmente.
Sclerosi dei tetti acetabolari con riduzione consensuale dello spazio articolare coxofemorale bilateralmente, più evidente sul versante craniale.
Diffusa riduzione del tono calcico.”
Mi potete dire in parole da me capibili cosa c’è e le possibili cose da fare per migliorare visto che gli fanno sempre male le ossa.
GRAZIE
[#1]
sicuramente sono presenti segni di degenerazine artrosica percui bisognerebbe intraprendere se non esistono controindicazioni una terapia anti-infiammatoria cronica a base di coxxib. Inoltre è presente una riduzione del tono calcico che andrebbe misurato specificatamente con un densitometro per valutare il grado di osteoporosi se presente.
ciao
ciao
[#2]
Gentile utente,
il quadro radiografico da Lei descritto corrisponde ad una artrosi-osteoporosi diffusa. Visto il precedente episodio neoplastico è necessario studiare attentamente il caso per escludere che vi siano lesioni da ricondurre a tale patologia (da quanto risulta sul referto da Lei descritto, nei distretti esaminati non ve ne sono). Per questo è necessario visitare direttamente il paziente (dove ha dolore? quanti anni ha?) e vedere le radiografie; inoltre consiglierei anche di valutare i markers ematochimici del metabolismo osseo e gli indici infiammatori e reumatici. Se non vi è evidenza di patologia da ricondurre al problema renale, escluse altre patologie a carattere reumatico-infiammatorio che possono concomitare, è possibile trattare la sintomatologia dolorosa in relazione al quadro clinico (come e dove è il dolore?). E' necessario conoscere la storia clinica di suo padre e valutare i precedenti anamnestici (cioè di cosa ha sofferto sino ad oggi) e le eventuali terapie in atto per poter dare una terapia efficace.
Sono a disposizione per chiarimenti,
cordialmente
il quadro radiografico da Lei descritto corrisponde ad una artrosi-osteoporosi diffusa. Visto il precedente episodio neoplastico è necessario studiare attentamente il caso per escludere che vi siano lesioni da ricondurre a tale patologia (da quanto risulta sul referto da Lei descritto, nei distretti esaminati non ve ne sono). Per questo è necessario visitare direttamente il paziente (dove ha dolore? quanti anni ha?) e vedere le radiografie; inoltre consiglierei anche di valutare i markers ematochimici del metabolismo osseo e gli indici infiammatori e reumatici. Se non vi è evidenza di patologia da ricondurre al problema renale, escluse altre patologie a carattere reumatico-infiammatorio che possono concomitare, è possibile trattare la sintomatologia dolorosa in relazione al quadro clinico (come e dove è il dolore?). E' necessario conoscere la storia clinica di suo padre e valutare i precedenti anamnestici (cioè di cosa ha sofferto sino ad oggi) e le eventuali terapie in atto per poter dare una terapia efficace.
Sono a disposizione per chiarimenti,
cordialmente
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.3k visite dal 27/03/2005.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.