Varismo, tibia arcuata
Buongiorno.
Ho 27 anni e da sempre ho dolori agli arti inferiori, una facilità a stancarmi in ortostatismo anche dopo pochi secondi, tendendo a sedermi o poggiarmi su una gamba sola o poggiandomi ad un muro. Ero a conoscenza sin da piccolo di avere un anca leggermente piu alta, ed ho sempre avuto un andatura da calciatore, le classiche gambe a parentesi. Dai 103 chili dell'adolescenza( che incidevano sulla sintomatologia) sono attualmente a 85 chili, e nonostante sia insegnante di body building tendo a non avere eccessiva ipertrofia per non gravare ulteriormente sugli arti inferiori.
Essendomi laureato in tecniche di radiologia ho cercato di "indagare" in tal senso effettuando esami rx sotto carico del ginocchio e assiali della rotula.
L'asse di carico del ginocchio ha un angolo in varo di 12° ma non c'è presenza significativa di "sofferenza" a livello mediale nel ginocchio. La rima articolare è regolare. Osservando il radiogramma ho notato inoltre che la posizione del femore rispetto ai tessuti molli è decisamente piu laterale rispetto alla norma e che la tibia è arcuata. La dismetria dell'anca inoltre è di 8mm e c'è una lassità bilaterale a livello della caviglia, cosa che ho notando correndo( sento spesso "tic" al momento che poggio il piede sull'asfalto).
Un fisiatra mi ha consigliato dei plantari, tenendo conto sia della dismetria, sia del piattismo, condizione che avevo del tutto ignorato prima.
Questi plantari presentando un rialzo della volta (quindi in zona mediale) producono però una pronazione del piede che accentua il varismo degli arti, peggiorando la mia andatura.
E' incredibile come nonostante sia stato visitato da ortpedici e fisiatri il problema non solo non sia stato risolto, ma sia addirittura peggiorato.
L'unica cosa che mi è stata consigliata è la rieducazione posturale, essendo l'osteotomia invasiva e non necessariamente risolutiva.
Possibile che non ci sia una soluzione? Dovrò stare con le gambe divaricate per tutta la vita quando sono in piedi per sentire un pò di "sollievo"?
Pensate che l'unica volta in vita mia che sono stato "costretto" a stare in piedi a gambe unite per piu di 30' sono svenuto...
Ho 27 anni e da sempre ho dolori agli arti inferiori, una facilità a stancarmi in ortostatismo anche dopo pochi secondi, tendendo a sedermi o poggiarmi su una gamba sola o poggiandomi ad un muro. Ero a conoscenza sin da piccolo di avere un anca leggermente piu alta, ed ho sempre avuto un andatura da calciatore, le classiche gambe a parentesi. Dai 103 chili dell'adolescenza( che incidevano sulla sintomatologia) sono attualmente a 85 chili, e nonostante sia insegnante di body building tendo a non avere eccessiva ipertrofia per non gravare ulteriormente sugli arti inferiori.
Essendomi laureato in tecniche di radiologia ho cercato di "indagare" in tal senso effettuando esami rx sotto carico del ginocchio e assiali della rotula.
L'asse di carico del ginocchio ha un angolo in varo di 12° ma non c'è presenza significativa di "sofferenza" a livello mediale nel ginocchio. La rima articolare è regolare. Osservando il radiogramma ho notato inoltre che la posizione del femore rispetto ai tessuti molli è decisamente piu laterale rispetto alla norma e che la tibia è arcuata. La dismetria dell'anca inoltre è di 8mm e c'è una lassità bilaterale a livello della caviglia, cosa che ho notando correndo( sento spesso "tic" al momento che poggio il piede sull'asfalto).
Un fisiatra mi ha consigliato dei plantari, tenendo conto sia della dismetria, sia del piattismo, condizione che avevo del tutto ignorato prima.
Questi plantari presentando un rialzo della volta (quindi in zona mediale) producono però una pronazione del piede che accentua il varismo degli arti, peggiorando la mia andatura.
E' incredibile come nonostante sia stato visitato da ortpedici e fisiatri il problema non solo non sia stato risolto, ma sia addirittura peggiorato.
L'unica cosa che mi è stata consigliata è la rieducazione posturale, essendo l'osteotomia invasiva e non necessariamente risolutiva.
Possibile che non ci sia una soluzione? Dovrò stare con le gambe divaricate per tutta la vita quando sono in piedi per sentire un pò di "sollievo"?
Pensate che l'unica volta in vita mia che sono stato "costretto" a stare in piedi a gambe unite per piu di 30' sono svenuto...
[#1]
Gentile utente,
una pronazione del piede non determina un varismo, semmai un valgismo, con riduzione dello stress articolare mediale.
Una domanda: perché è svenuto?
Saluti cordiali.
una pronazione del piede non determina un varismo, semmai un valgismo, con riduzione dello stress articolare mediale.
Una domanda: perché è svenuto?
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
SUPINAZIONE, ovviamente intendevo SUPINAZIONE,
Appoggio prima la parte esterna del piede, e l'atteggiamento è accentuato con l'uso del plantare, avendo un rialzo nella zona mediale del piede.
Solitamente non resisto molto in piedi senza divaricare le gambe. In quella occasione dovendo fare da "piantone" e non avendo possibilità di variare la posizione dal quella a piedi uniti credo di aver avuto un mancamento dovuto proprio alla mancanza di forza negli arti inferiori.
Cordialmente.
Appoggio prima la parte esterna del piede, e l'atteggiamento è accentuato con l'uso del plantare, avendo un rialzo nella zona mediale del piede.
Solitamente non resisto molto in piedi senza divaricare le gambe. In quella occasione dovendo fare da "piantone" e non avendo possibilità di variare la posizione dal quella a piedi uniti credo di aver avuto un mancamento dovuto proprio alla mancanza di forza negli arti inferiori.
Cordialmente.
[#4]
Gentile utente,
I sintomi sono molto aspecifici, quindi tramite consulto on-line non è possibile risponderle in maniera soddisfacente.
Se dalla visita venisse fuori che davvero il problema è il ginocchio varo, allora sarebbe indicata una osteotomia valgizzante.
Saluti cordiali.
I sintomi sono molto aspecifici, quindi tramite consulto on-line non è possibile risponderle in maniera soddisfacente.
Se dalla visita venisse fuori che davvero il problema è il ginocchio varo, allora sarebbe indicata una osteotomia valgizzante.
Saluti cordiali.
[#5]
Utente
Sono stato visitato sia da Otropedico che Fisiatra.
il ginocchio varo è il problema, 12° di varismo non sono pochi.
Un ulteriore problema è l'approccio che diversi specialisti sembrano avere rispetto al varismo: osteotomia l'ortopedico, plantare e rieducazione posturale secondo il fisiatra.
Com'è possibile che ci sia una tale divergenza di opinioni?
il ginocchio varo è il problema, 12° di varismo non sono pochi.
Un ulteriore problema è l'approccio che diversi specialisti sembrano avere rispetto al varismo: osteotomia l'ortopedico, plantare e rieducazione posturale secondo il fisiatra.
Com'è possibile che ci sia una tale divergenza di opinioni?
[#7]
Utente
Credo che l'osteotomia sia l'unica soluzione, come indicato da uno degli ortopedici che mi ha visitato.
E' scorretto chiederle uno o piu centri in cui tale intervento sia eseguito di "routine"?
Si tratta di una cosa delicata e altamente invasiva, vorrei risolvere una volta per tutte in una struttura di eccellenza.
Grazie
E' scorretto chiederle uno o piu centri in cui tale intervento sia eseguito di "routine"?
Si tratta di una cosa delicata e altamente invasiva, vorrei risolvere una volta per tutte in una struttura di eccellenza.
Grazie
[#10]
Gli interventi eseguiti in regime ospedaliero pubblico sono gratuiti, a meno che non si effettuino in regime di intra-moenia, cioè un intervento "privato" in cui il paziente si sceglie il chirurgo e il chirurgo lavora solo in ospedale. Chieda chiarezza su questo punto al suo specialista. Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 10.7k visite dal 03/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.