Osteonecrosi all'anca
Buongiono vi scrivo da Jesolo.
sono una ragazza di 38 anni ed ho una bambina di un anno. Da quando ho partorito ho avuto male all'anca che mi è stata curata come tendinite ma tale non era un quanto da rmn fatta dopo nove mesi mi è stata riscontrata un'osteonecrosi alla testa del femore. son in attesa di fare un operazione di svuotamento dell'osso ed innesto di cellule staminali. non so se l'intervento funzionerà e più passa il tempo più sale la mia paura che l'osso crolli. C'è QUESTO PERICOLO? io continuo ad aver male, ho sospeso le iniezioni che mi erano state prescritte di DIFOSFONAL ( che ho fatto per 2 mesi) e sto assumendo pastiglie di FLEXART PLUS per evitare lo stacco della cartilagine. No so che fare perchè ho paura che più aspetto più dovrò fare la protesi.....grazie per il vostro aiuto e se potete consigliarmi qualcosa ve ne son estremamente grata.
sono una ragazza di 38 anni ed ho una bambina di un anno. Da quando ho partorito ho avuto male all'anca che mi è stata curata come tendinite ma tale non era un quanto da rmn fatta dopo nove mesi mi è stata riscontrata un'osteonecrosi alla testa del femore. son in attesa di fare un operazione di svuotamento dell'osso ed innesto di cellule staminali. non so se l'intervento funzionerà e più passa il tempo più sale la mia paura che l'osso crolli. C'è QUESTO PERICOLO? io continuo ad aver male, ho sospeso le iniezioni che mi erano state prescritte di DIFOSFONAL ( che ho fatto per 2 mesi) e sto assumendo pastiglie di FLEXART PLUS per evitare lo stacco della cartilagine. No so che fare perchè ho paura che più aspetto più dovrò fare la protesi.....grazie per il vostro aiuto e se potete consigliarmi qualcosa ve ne son estremamente grata.
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Gentile utente,
è un vero peccato che con i bifosfonati non sia riuscita a "prendere in tempo" il problema e ad evitare la necrosi.
Però mi sento di tranquillizzarLa: ormai se la necrosi è stabilizzata, non dovrebbe più peggiorare.
Quanto al rischio di crollo, certo, esso è presente, ma dipende molto da "quanto è grande" il "buco" che c'è nella Sua testa del femore.
Nella maggior parte dei casi il crollo avviene anche anni dopo la stabilizzazione della necrosi, tant'è vero che ho diversi pazienti che seguo con una RX ogni 6 mesi e sanno che prima o poi dovranno fare una protesi.
In ogni caso, se l'area di necrosi è grande i Suoi ortopedici Le consiglieranno di stare in scarico con stampelle fino all'intervento.
Ma naturalmente questa precauzione va presa solo se ne vale la pena, cioè se il rischio di crollo è tangibile.
Vorrei anche dirLe che gli interventi di svuotamento e borraggio del focolaio di necrosi hanno migliori risultati nei pazienti molto giovani e con difetti ossei piccoli.
Glielo dico perché voglio che Lei vada incontro all'intervento consapevole del fatto che esiste la probabilità che non dia buoni risultati.
Io Le auguro con tutto il cuore che il borraggio possa guarirLa dalla Sua necrosi, ma se questo non dovesse accadere, si rassereni: oggigiorno la protesi dell'anca è un intervento che dà ottimi risultati, consente una ripresa ottimale e molto rapida, e può essere indicata anche nei pazienti giovani.
Le consiglio di leggere attentamente l'articolo che Le segnalo.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
Distinti saluti
è un vero peccato che con i bifosfonati non sia riuscita a "prendere in tempo" il problema e ad evitare la necrosi.
Però mi sento di tranquillizzarLa: ormai se la necrosi è stabilizzata, non dovrebbe più peggiorare.
Quanto al rischio di crollo, certo, esso è presente, ma dipende molto da "quanto è grande" il "buco" che c'è nella Sua testa del femore.
Nella maggior parte dei casi il crollo avviene anche anni dopo la stabilizzazione della necrosi, tant'è vero che ho diversi pazienti che seguo con una RX ogni 6 mesi e sanno che prima o poi dovranno fare una protesi.
In ogni caso, se l'area di necrosi è grande i Suoi ortopedici Le consiglieranno di stare in scarico con stampelle fino all'intervento.
Ma naturalmente questa precauzione va presa solo se ne vale la pena, cioè se il rischio di crollo è tangibile.
Vorrei anche dirLe che gli interventi di svuotamento e borraggio del focolaio di necrosi hanno migliori risultati nei pazienti molto giovani e con difetti ossei piccoli.
Glielo dico perché voglio che Lei vada incontro all'intervento consapevole del fatto che esiste la probabilità che non dia buoni risultati.
Io Le auguro con tutto il cuore che il borraggio possa guarirLa dalla Sua necrosi, ma se questo non dovesse accadere, si rassereni: oggigiorno la protesi dell'anca è un intervento che dà ottimi risultati, consente una ripresa ottimale e molto rapida, e può essere indicata anche nei pazienti giovani.
Le consiglio di leggere attentamente l'articolo che Le segnalo.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 03/01/2012.
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