Valgismo collo femorale..
Buon anno e buona sera a tutti dottori, vorrei riportarvi l'esito di due radiografie che avevo fatto in seguito a un problema di SCOLIOSI e COXALGIA RICORRENTE (che tutt'ora ho).
Esame radiologico Anca dx + Bacino
L'esame radiologico non mostra lesioni osteo-articolari
Esame radiologico del rachide cervicale + dorsale + lombosacrale + bacino in ortostatismo
L'esame radiologico mostra inflessione laterale destra del rachide con disallineamento di alcuni corpi vertebrali rispetto alla linea mediana.
Alcuni corpi vertebrali sono ruotati.
Anche la linea delle apofisi spinose è modificata.
Il collo femorale destro è atteggiato in valgismo con secondaria risalita dell'emibacino omolaterale.
Ho 19 anni e conduco una vita abbastanza sedentaria, ora non faccio sport ma l'ortopedico da cui ero andato mi ha prescritto kit ginnastica posturale che inzierò tra pochi giorni.
Vorrei chiedervi se il mio dolore all'anca destra possa essere causato da quanto scritto sopra.
Essendo un pò ipocondriaco avevo pensato a patologie gravi, in quanto ad oggi presento ancora questo dolore (le lastre sono di luglio 2011).
Devo fare altre analisi o il dolore potrebbe effettivamente essere causato da questo "valgismo"?
Grazie.
Esame radiologico Anca dx + Bacino
L'esame radiologico non mostra lesioni osteo-articolari
Esame radiologico del rachide cervicale + dorsale + lombosacrale + bacino in ortostatismo
L'esame radiologico mostra inflessione laterale destra del rachide con disallineamento di alcuni corpi vertebrali rispetto alla linea mediana.
Alcuni corpi vertebrali sono ruotati.
Anche la linea delle apofisi spinose è modificata.
Il collo femorale destro è atteggiato in valgismo con secondaria risalita dell'emibacino omolaterale.
Ho 19 anni e conduco una vita abbastanza sedentaria, ora non faccio sport ma l'ortopedico da cui ero andato mi ha prescritto kit ginnastica posturale che inzierò tra pochi giorni.
Vorrei chiedervi se il mio dolore all'anca destra possa essere causato da quanto scritto sopra.
Essendo un pò ipocondriaco avevo pensato a patologie gravi, in quanto ad oggi presento ancora questo dolore (le lastre sono di luglio 2011).
Devo fare altre analisi o il dolore potrebbe effettivamente essere causato da questo "valgismo"?
Grazie.
[#1]
Lei sa che a distanza è proibito fare diagnosi e suggerire terapie.
Il dolora all'anca può dipendere da molte cause, anche diverse dalla "scoliosi e dal valgismo del collo del femore" da lei riferiti.
Per poterle dare una risposta è indispensabile una visita e la valutazione diretta degli esami da lei descritti.
Cordiali saluti e auguri per l'Anno Nuovo
Dr. A. Valassina
Il dolora all'anca può dipendere da molte cause, anche diverse dalla "scoliosi e dal valgismo del collo del femore" da lei riferiti.
Per poterle dare una risposta è indispensabile una visita e la valutazione diretta degli esami da lei descritti.
Cordiali saluti e auguri per l'Anno Nuovo
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Ex utente
Condivido a pieno la sua risposta, avrei solamente una domanda da porgerle, che è la cosa che ritengo più importante.
Sò che ci sono tumori ossei primari che si manifestano proprio con il dolore continuo, avendo fatto l'rx questo sarebbe da escludere, ma è possibile che il dolore precede i segni clinici che si possono notare in una radiografia?
Dovrei ripetere la radiografia ora (cioè a distanza di 5 mesi) o posso stare tranquillo sotto questo aspetto?
Grazie mille
Sò che ci sono tumori ossei primari che si manifestano proprio con il dolore continuo, avendo fatto l'rx questo sarebbe da escludere, ma è possibile che il dolore precede i segni clinici che si possono notare in una radiografia?
Dovrei ripetere la radiografia ora (cioè a distanza di 5 mesi) o posso stare tranquillo sotto questo aspetto?
Grazie mille
[#3]
Le devo alcune precisazioni.
Molti pensano che siano solo gli esami per immagini (RX, TAC, RMN, PET, scintigrafie, ecografie ecc.) a dire o far capire "che cosa c'è dentro" un corpo umano. Devo ammettere che molto di questa cattiva informazione degli utenti è anche dovuta alla cattiva formazione di costoro una volta divenuti pazienti da parte di medici superficiali o ignoranti.
Sappiamo perfettamente anche che le responsabilità in origine di questa mancata cultura della Salute e della Prevenzione delle malattie è dovuta alla grave storica omissione da parte di istituzioni come la Scuola e la Famiglia, insieme ad altre istituzioni di vario ordine e tipo, ma dobbiamo riconoscere che la responsabilità della classe medica italiana esiste ed è ben presente nel determinare comportamenti negativi o controproducenti da parte dei pazienti.
Detto questo, devo sottolineare che il dolore è un sintomo guida preziosissimo e, prima di eseguire altri esami Rx, è bene farsi visitare, sempre.
Traduzione: il dolore può essere presente prima di un tumore visibile (come di qualsiasi altra malattia) ad un esame Rx, ma può manifestarsi anche molto dopo, a volte a distanza di mesi dall'esordio della malattia tumorale. Solo il medico è in grado di correlare il dolore con gli altri segni e sintomi nel contesto di un determinato quadro evolutivo. La cosa più saggia, pertanto, è farsi rivedere dall'ortopedico che la segue e non crearsi paure inutili che non conducono certo ad una qualità di vita migliore.
PS: la definizione "dolore precede i segni clinici che si possono notare in una radiografia" è sbagliata.
1) Il dolore E' un segno clinico per eccellenza e, dunque, NON un segno radiologico
2) Ne deriva come corollario che il dolore non si "vede" su un esame Rx, ma invece si "sente" molto bene. In poche parole i segni e sintomi sono importantissimi nel contesto di un quadro clinico, mentre in un esame per immagini (Rx, TAC, RMN ecc) NON ci sono segni clinici, bensì segni radiografici (segni morfologici) che in genere vanno distinti a seconda della geometria e/o della struttura presa in esame.
Molti pensano che siano solo gli esami per immagini (RX, TAC, RMN, PET, scintigrafie, ecografie ecc.) a dire o far capire "che cosa c'è dentro" un corpo umano. Devo ammettere che molto di questa cattiva informazione degli utenti è anche dovuta alla cattiva formazione di costoro una volta divenuti pazienti da parte di medici superficiali o ignoranti.
Sappiamo perfettamente anche che le responsabilità in origine di questa mancata cultura della Salute e della Prevenzione delle malattie è dovuta alla grave storica omissione da parte di istituzioni come la Scuola e la Famiglia, insieme ad altre istituzioni di vario ordine e tipo, ma dobbiamo riconoscere che la responsabilità della classe medica italiana esiste ed è ben presente nel determinare comportamenti negativi o controproducenti da parte dei pazienti.
Detto questo, devo sottolineare che il dolore è un sintomo guida preziosissimo e, prima di eseguire altri esami Rx, è bene farsi visitare, sempre.
Traduzione: il dolore può essere presente prima di un tumore visibile (come di qualsiasi altra malattia) ad un esame Rx, ma può manifestarsi anche molto dopo, a volte a distanza di mesi dall'esordio della malattia tumorale. Solo il medico è in grado di correlare il dolore con gli altri segni e sintomi nel contesto di un determinato quadro evolutivo. La cosa più saggia, pertanto, è farsi rivedere dall'ortopedico che la segue e non crearsi paure inutili che non conducono certo ad una qualità di vita migliore.
PS: la definizione "dolore precede i segni clinici che si possono notare in una radiografia" è sbagliata.
1) Il dolore E' un segno clinico per eccellenza e, dunque, NON un segno radiologico
2) Ne deriva come corollario che il dolore non si "vede" su un esame Rx, ma invece si "sente" molto bene. In poche parole i segni e sintomi sono importantissimi nel contesto di un quadro clinico, mentre in un esame per immagini (Rx, TAC, RMN ecc) NON ci sono segni clinici, bensì segni radiografici (segni morfologici) che in genere vanno distinti a seconda della geometria e/o della struttura presa in esame.
[#4]
Ex utente
Grazie per la chiarezza e la tempestiva risposta.
Ovviamente , spero di non avere nessuna patologia di quella gravità, ma sò che in medicina non si sa mai cosa aspettarsi.
Mi recherò a fare una visita ortopedica come mi ha consigliato, e eventualmente, altri esami se il medico li riterrà necessari.
L'unico (e questa volta veramente) quesito che mi chiedo, è se aspettare di fare la ginnastica posturale (che inzierò domani presso un centro di fisioterapia) per vedere gli esiti del dolore, oppure procedere subito con la visita specialistica.
Grazie e di nuovo buona serata
Ovviamente , spero di non avere nessuna patologia di quella gravità, ma sò che in medicina non si sa mai cosa aspettarsi.
Mi recherò a fare una visita ortopedica come mi ha consigliato, e eventualmente, altri esami se il medico li riterrà necessari.
L'unico (e questa volta veramente) quesito che mi chiedo, è se aspettare di fare la ginnastica posturale (che inzierò domani presso un centro di fisioterapia) per vedere gli esiti del dolore, oppure procedere subito con la visita specialistica.
Grazie e di nuovo buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.1k visite dal 02/01/2012.
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