Calacaneo stop piede piu' plastica

Volevo da parte dei gentili medici ortopedici sottoporre alla loro attenzione un quadro ( che ho gia esposto in precedenti post) clinico post operatorio di mia moglie attuale:
Mia moglie e' stata operata al piede sin per un calcaneo stop+alluce valgo nel medesimo intervento effettuato.
L'intervento e' stato effettuato a Marzo 2011.
La situazione attuale e' questa:
La paziente si lamenta principalmente per due motivi:
1) A distanza di 1 anno ( quasi ) dall'intervento effettuato si lamenta perche'il piede operato le fa tuttora male sara' forse a causa della vite che e' stata messa per bloccare in un certo modo il piede, lei si sente l'arto impedito dolorante ( non sempre) specie in lunghe camminate
2) Lamenta un mal di schiena e cervicali la nostra domanda e' questa: sara' che questo mal di schiena che lamenta possa dipendere dai piedi? Cioe' mi spiego meglio.
Siccome dovrebbe fare il medesimo intervento anche sull'altro piede " sano" non e' che questo mal di schiena possa derivare dal fatto che abbia una postura non adeguata rispetto ai piedi cioe' un piede corretto e l'altro no?
3)Mia moglie vedendo il decorso post operatorio del piede sinistro,e' parecchio nervosa e demotivata dal fatto di intervenire anche sul piede dx asintomatico in quanto non vede per ora nessun giovamento sull'arto trattato a seguito dell'intervento effettuato a maggior ragione che prima di intervenire sull'altro piede vorrebbe prima togliere la vite e vedere se persistono i dolori e come si comporta l'arto a seguito di una deambulazione .
Secondo voi medici e' proprio necessario intervenire sul piede sano per correggerlo con il medesimo intervento del sinistro, oppure se veramente c'e da intervenire aspettare che il piede sinistro si sia prima ristabilito totalmente rimuovendo la vite al suo interno e poi passare al trattamento dell'altro piede?
Voi gentili medici cosa ci consigliate di fare?