Moncone di vite in conflitto con il perone
buon giorno, richiedo un consulto per il problema che elenco qui di seguito per mio figlio, di 20 anni. Vi riporto le tappe essenziali rilevate dalla cartella clinica:
09.05.2009 frattura distale del perone dx con diastasi art T-P distale, distacco osteocondrale TT dx
13.05.2009 intervento chirurgico di riduzione-osteosintesi con placca-viti e vite trans-sindesmosica, confezionato stivaletto in VTR
24.06.2009 sotto controllo scopico si evidenzia pre intervento la rottura della vite in due punti. Si rimuove la parte esterna. Tornera’ tra 15 gg x controllo clinico RX e carico graduale.
P.S. essendo un frammento di vite in articolazione sindesmosica ……. la rimozione quanto prima non appena la frattura verra’ consolidata (QUESTO NON CI E' STATO DETTO VERBALMENTE, MA RILEVATO DALLA CARTELLA CLINICA)
09.07.2009 controllo OK
22.03.2010 controllo – da rivedere per rimozione placca e viti
05.09.10 clinicamente bene. Come indicato nel precedente controllo si mette in lista per rimuovere la placca
21.09.2011 rimozione placca peronale. Attraverso la precedente via si asporta una placca 1/3 tubulare in acciaio dal perone.
Si segnala che e’ in sede un moncone di vite peroneo-tibiale che crea conflitto con il perone. Poiche’ non era stato concordato con il paziente la rimozione di vite conficcata nella tibia ed in considerazione che l’intervento verrebbe notevolmente modificato per quanto riguarda durata e prognosi si avverte il paziente che se la sintomatologia dolorosa persiste bisognera’ eseguire nuovo intervento sulla tibia.
l'ortopedico che l'ha operato il 21.09.2011 ha proposto un intervento a nostro parere troppo invasivo (parlava di carotaggio del perone per rimuovere il moncone di vite)
chiedo gentilmente il Vostro parere e qualche consiglio in merito
grazie e cordiali saluti
09.05.2009 frattura distale del perone dx con diastasi art T-P distale, distacco osteocondrale TT dx
13.05.2009 intervento chirurgico di riduzione-osteosintesi con placca-viti e vite trans-sindesmosica, confezionato stivaletto in VTR
24.06.2009 sotto controllo scopico si evidenzia pre intervento la rottura della vite in due punti. Si rimuove la parte esterna. Tornera’ tra 15 gg x controllo clinico RX e carico graduale.
P.S. essendo un frammento di vite in articolazione sindesmosica ……. la rimozione quanto prima non appena la frattura verra’ consolidata (QUESTO NON CI E' STATO DETTO VERBALMENTE, MA RILEVATO DALLA CARTELLA CLINICA)
09.07.2009 controllo OK
22.03.2010 controllo – da rivedere per rimozione placca e viti
05.09.10 clinicamente bene. Come indicato nel precedente controllo si mette in lista per rimuovere la placca
21.09.2011 rimozione placca peronale. Attraverso la precedente via si asporta una placca 1/3 tubulare in acciaio dal perone.
Si segnala che e’ in sede un moncone di vite peroneo-tibiale che crea conflitto con il perone. Poiche’ non era stato concordato con il paziente la rimozione di vite conficcata nella tibia ed in considerazione che l’intervento verrebbe notevolmente modificato per quanto riguarda durata e prognosi si avverte il paziente che se la sintomatologia dolorosa persiste bisognera’ eseguire nuovo intervento sulla tibia.
l'ortopedico che l'ha operato il 21.09.2011 ha proposto un intervento a nostro parere troppo invasivo (parlava di carotaggio del perone per rimuovere il moncone di vite)
chiedo gentilmente il Vostro parere e qualche consiglio in merito
grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
la rottura della vite transindesmosica è un evento piuttosto frequente, poiché la vite è sottoposta a notevoli stress, soprattutto se il paziente carica il peso sull'arto prima di rimuovere la vite.
L'intervento per rimuovere la vite è piuttosto laborioso, e andrebbe intrapreso solo se strettamente necessario.
Nella stragrande maggioranza dei casi il frammento di vite non dà alcun fastidio e non c'è bisogno di rimuoverlo.
Distinti saluti
la rottura della vite transindesmosica è un evento piuttosto frequente, poiché la vite è sottoposta a notevoli stress, soprattutto se il paziente carica il peso sull'arto prima di rimuovere la vite.
L'intervento per rimuovere la vite è piuttosto laborioso, e andrebbe intrapreso solo se strettamente necessario.
Nella stragrande maggioranza dei casi il frammento di vite non dà alcun fastidio e non c'è bisogno di rimuoverlo.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 29/12/2011.
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