Ematoma coscia
Buongiorno, nel mese di Agosto 2011 ho subito un'incidente in moto contro un automobile.
Riportai una frattura all'alluce destro ed una ferita con policontusioni alla coscia sinistra.
I tagli localizzati sul fronte anteriore della coscia, causati dalla lamiera dell'auto, si sono chiusi con dei punti.
Tutt'ora però ho un'ematoma sul lato sinistro della coscia sinistra, il quale non si è riassorbito del tutto.
Fatta un ecografia all'inizio di dicembre ( 4 mesi dopo) essa dice:
"Esame focalizzato sul versante laterale della coscia sinistra, nella sede della riferita dolenzia, dove si apprezza nei piani prefasciali, una sottile falda ipoecogeno-disomogenea, a limiti netti dello spessore di 4,5 mm, riferibile ad un'ematoma in parte organizzato".
Sulla questione un fisiatra mi dice di provare con ultra-suoni e fra 6 mesi con onde d'urto; un ortopedico mi dice di rivolgermi a dei centri di fisioterapia privata e provare a fare terapia con un macchinari di nome "tekkar" sia nella modalità a freddo sia a caldo; un altro ortopedico mi dice che non si può fare niente perchè è passato troppo tempo.
Tre medici con tre idee diverse, vorrei dei consigli per capire come orientarmi ed a chi rivolgermi eventualmente nella zona di Montebelluna, provincia di Treviso.
Grazie anticipatamente a tutti per il tempo dedicato e buone festività.
Riportai una frattura all'alluce destro ed una ferita con policontusioni alla coscia sinistra.
I tagli localizzati sul fronte anteriore della coscia, causati dalla lamiera dell'auto, si sono chiusi con dei punti.
Tutt'ora però ho un'ematoma sul lato sinistro della coscia sinistra, il quale non si è riassorbito del tutto.
Fatta un ecografia all'inizio di dicembre ( 4 mesi dopo) essa dice:
"Esame focalizzato sul versante laterale della coscia sinistra, nella sede della riferita dolenzia, dove si apprezza nei piani prefasciali, una sottile falda ipoecogeno-disomogenea, a limiti netti dello spessore di 4,5 mm, riferibile ad un'ematoma in parte organizzato".
Sulla questione un fisiatra mi dice di provare con ultra-suoni e fra 6 mesi con onde d'urto; un ortopedico mi dice di rivolgermi a dei centri di fisioterapia privata e provare a fare terapia con un macchinari di nome "tekkar" sia nella modalità a freddo sia a caldo; un altro ortopedico mi dice che non si può fare niente perchè è passato troppo tempo.
Tre medici con tre idee diverse, vorrei dei consigli per capire come orientarmi ed a chi rivolgermi eventualmente nella zona di Montebelluna, provincia di Treviso.
Grazie anticipatamente a tutti per il tempo dedicato e buone festività.
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Gentile utente, cme da linee guida non possiamo consigliare centri o specialisti a cui rivolgersi, e inoltre senza visitare il paziente non possiamo certo dire quale degli specialisti abbia ragione.
Possiamo solo dire che, in generale, quattro mesi sono di solito troppi perché una qualunque fisioterapia (tecarterapia, ultrasuoni...) possano far riassorbire tutto come per magia...
Parli con lo specialista, quello che le ha ispirato più fiducia, sull'eventualità di effettuare un'evacuazione chirurgica dell'ematoma.
Cordiali saluti.
Possiamo solo dire che, in generale, quattro mesi sono di solito troppi perché una qualunque fisioterapia (tecarterapia, ultrasuoni...) possano far riassorbire tutto come per magia...
Parli con lo specialista, quello che le ha ispirato più fiducia, sull'eventualità di effettuare un'evacuazione chirurgica dell'ematoma.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 27/12/2011.
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