Lussazione
Salve, ho 30 anni e,circa tre mesi fa, ho avuto una lussazione alla spalla sx giocando a calcio. Avendo fatto all'incirca 2 cicli di fisioterapia( 40 sedute) ho quasi recuperato la totalità dei movimenti(con qualche dolorino persistente). Pochi giorni fa ho fatto una risonanza magnetica per controllare la spalla e questo è stato l'esito:
Disinserzione traumatica del cercine glenoideo anteriore, disomogeneamente assottigliato per fenomeni involutivi ipotrofici su base degenerativa, ed associata sofferenza distruttiva del complesso legamentoso gleno-omerale inferiore, soprattutto in corrispondenza dei fasci anteriori, assottigliati e deflessi.
Scollamento parziale della porzione anteriore della capsula articolare del bordo glenoideo scapolare( stripping capsulare ), senza diretta evidenza di avulsione di frammenti di corticale ossea o di soluzioni di continuità capsulo-sinoviali.
Nella norma tutti i restanti tratti del labrum e le restanti strutture legamentose gleno-omerali.
Circoscritta piccola area di lieve depressione corticale in corrispondenza della porzione postero-apicale della testa omerale, con i caratteri della lesione di Hill-Sachs con conservata sfericità della testa.
Non si apprezzano lesioni focali osteocondrali in sede glenoidea comparabili con la presenza di una lesione di Bankart ossea.
Al momento attuale non si apprezzano sinovite articolare reattiva ne versamento fluido in sede gleno-omerale .
Verosimili esiti di pregressa frattura del trochite omerale, con monconi in asse e in una fase di stabile consolidazione.
Secondarie modeste alterazioni degenerative diffuse del tendine sovra spinoso, disomogeneamente assottigliato con verosimili piccoli depositi calcarei intratendinei nel tratto distale preinserzionale,; associata modesta tenosinovite circoscritta al tratto di decorso intrarticolare del capo lungo del bicipite brachiale, in sede, indenne da significativa sofferenza tendenosica o da attuali lesioni focali.
Nella norma le restanti strutture tendinee della cuffia dei rotatori e il trofismo di tutti i ventri muscolari corrispondenti.
Acromion di morfologia lineare e spessore regolare. Spazio subacromiale di ampiezza regolare.
Nulla da segnalare a carico dell’articolazione acromion-claveare. Tutti i reperti descritti, nel complesso , sono compatibili con una istabilità articolare gleno-omerale anteriore, di origine post-traumatica.
Vi chiedo gentilmente un parere in quanto non riesco a capire se posso tornare a sforzarla normalmente (giocare a calcio, sollevare pesi con bei carichi, nuoto) senza rischiare una seconda (facile) lussazione e se per prevenire cio' mi dovrò sottoporre ad un intervento chirurgico.
Vi ringazio per il vostro utilissimo servizio e approfitto per augurarvi un buon natale.
Disinserzione traumatica del cercine glenoideo anteriore, disomogeneamente assottigliato per fenomeni involutivi ipotrofici su base degenerativa, ed associata sofferenza distruttiva del complesso legamentoso gleno-omerale inferiore, soprattutto in corrispondenza dei fasci anteriori, assottigliati e deflessi.
Scollamento parziale della porzione anteriore della capsula articolare del bordo glenoideo scapolare( stripping capsulare ), senza diretta evidenza di avulsione di frammenti di corticale ossea o di soluzioni di continuità capsulo-sinoviali.
Nella norma tutti i restanti tratti del labrum e le restanti strutture legamentose gleno-omerali.
Circoscritta piccola area di lieve depressione corticale in corrispondenza della porzione postero-apicale della testa omerale, con i caratteri della lesione di Hill-Sachs con conservata sfericità della testa.
Non si apprezzano lesioni focali osteocondrali in sede glenoidea comparabili con la presenza di una lesione di Bankart ossea.
Al momento attuale non si apprezzano sinovite articolare reattiva ne versamento fluido in sede gleno-omerale .
Verosimili esiti di pregressa frattura del trochite omerale, con monconi in asse e in una fase di stabile consolidazione.
Secondarie modeste alterazioni degenerative diffuse del tendine sovra spinoso, disomogeneamente assottigliato con verosimili piccoli depositi calcarei intratendinei nel tratto distale preinserzionale,; associata modesta tenosinovite circoscritta al tratto di decorso intrarticolare del capo lungo del bicipite brachiale, in sede, indenne da significativa sofferenza tendenosica o da attuali lesioni focali.
Nella norma le restanti strutture tendinee della cuffia dei rotatori e il trofismo di tutti i ventri muscolari corrispondenti.
Acromion di morfologia lineare e spessore regolare. Spazio subacromiale di ampiezza regolare.
Nulla da segnalare a carico dell’articolazione acromion-claveare. Tutti i reperti descritti, nel complesso , sono compatibili con una istabilità articolare gleno-omerale anteriore, di origine post-traumatica.
Vi chiedo gentilmente un parere in quanto non riesco a capire se posso tornare a sforzarla normalmente (giocare a calcio, sollevare pesi con bei carichi, nuoto) senza rischiare una seconda (facile) lussazione e se per prevenire cio' mi dovrò sottoporre ad un intervento chirurgico.
Vi ringazio per il vostro utilissimo servizio e approfitto per augurarvi un buon natale.
[#1]
Gentile utente,
Sembra che i tiranti anteriori della spalla si siano rovinati nella lussazione.
Questo non vuol dire che la spalla sia divenuta instabile.
Dopo una accurata e prolungata fisioterapia, lo specialista la visiterà di nuovo e si renderà conto del rischio di nuova lussazione. Di solito si ricomincia a fare la vita di sempre, e se si verifica una nuova lussazione si pensa a riparare la lesione capsulare per dare nuova stabilità alla spalla.
Ma è l'ortopedico specialista della spalla che deve seguire ogni fase.
Saluti cordiali.
Sembra che i tiranti anteriori della spalla si siano rovinati nella lussazione.
Questo non vuol dire che la spalla sia divenuta instabile.
Dopo una accurata e prolungata fisioterapia, lo specialista la visiterà di nuovo e si renderà conto del rischio di nuova lussazione. Di solito si ricomincia a fare la vita di sempre, e se si verifica una nuova lussazione si pensa a riparare la lesione capsulare per dare nuova stabilità alla spalla.
Ma è l'ortopedico specialista della spalla che deve seguire ogni fase.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 22/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.