Discopatie

Buongiorno,
ho appena ritirato il referto di un RM CERVICALE E LOMBARE, richiesto dal mio medico per sospette ernie discali. Di seguito riporto il referto:
-"Alterazioni spondilosiche ai metameri esaminati. A C5-C6 e C6-C7 si apprezza piccola erni postero-laterale sinistra.
Protusione discale a C4-C5.
Regolare il midollo cervicale per morfologia e segnale.
Protrusione dell'anello fibroso discale si apprezza a L4-L5 e L3-L4.
Protrusione discale posteriore a L5-S1.
Regolare il cono midollare "-
Il motivo che mi ha portato ad eseguire questa RM è che da anni avverto dolori lombari e cervicali. Nel 2005, forse a seguito di stress lavorativo, ho avuto un evento di forte capogiro seguito da totale abbandono, pur rimanendo coscente, ed i successivi accertamenti hanno evidenziato una riduzione interdiscale di C1-C2 mentre quella L5-S1 mi era già nota dal 2003 attraverso una radiografia. Fu supposto, come causa dell'evento del 2005, un problema cervicale (C1-C2) accentuato da contrattura che avrà determinato il capogiro (riduzione flusso sanguigno ?).
Vorrei sapere se tale referto è importante e cosa posso fare per avere maggior benessere ed invece cosa non devo fare . Devo però segnalare che purtroppo per lavoro capita di dover viaggiare in auto per almeno 3 ore (andata - ritorno), diverse ore al computer e saltuariamente movimentazione carichi, so bene che sono dannosi ma come posso fare?

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto descrive degenerazione discale da C4 a C7 con due piccole ernie discali a sin; e da L3 a S1. E' un quadro molto frequente nell'adulto anche in assenza di sintomi.
Non è comunque possibile esprimere un parere , né dare indicazioni su cosa fare e non fare, senza aver visitato il paziente. occorre ricordare infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
E' quindi indispensabile che l'Ortopedico valuti la Sua colonna vertebrale prima di tutto dal punto di vista clinica, integrando poi con le immagini della RMN. Dopo questo percorso lo specialista saprà dirLe quali sono le condizioni e di conseguenza cosa fare (e come) e cosa invece evitare, chiarendo anche i rapporti con altre patologie concomitanti. In conseguenza di ciò saprà anche che terapie possono essere appropriate.
Lo specialista valuterà se sono connessi problemi vascolari e deciderà se e quali accertamenti possano essere necessari.
Colgo l'occasione, non per correggere una sua inesattezza (ben comprensibile data la Sua estraneità all'argomento) ma per evitare agli altri utenti informazioni errate, per ricordare che non esiste discopatia C1-2 perché fra di esse non esiste disco.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Donati, infatti il prossimo passo che farò sarà quello di una visita ortopedica per poi proseguire con ciò che mi verrà prescritto. Suppongo, come già avvenne qualche anno fa, di dover fare, almeno per 10 gg., una fisioterapia specifica.
Per quanto riguarda C1 e C2, evidentemente ricordavo male quali vertebre fossero interessate, non avendo al momento il referto. Colgo l'occasione per farLe gli auguri di Buon Natale e Felice Nuovo Anno.
Cordiali saluti