Esito risonanza colonna lombosacrale
Salve,
mia madre ha quasi 56 anni e fa la cameriera ai piani, ma continua ad avere problemi di salute causati dalla sua attività lavorativa. Sono 20 anni che fa questo mestiere e si è già dovuta operare alla spalla perchè non riusciva piu ad alzare il braccio oltre una certa soglia. Ora si blocca periodicamente alla schiena (in media ogni 4 mesi) risolvendo ogni volta con punture di muscoril+toradol. Ha fatto una risonanza magnetica alla colonna lombosacrale con MDC e di seguito l'esito :
Indagine condotta con sequenza FSE, con immagini secondo piani multipli.
Non segni di processi espansivi endorachidei.
Non evidenti aree di alterato segnale del cono midollare, situato a livello di L1.
Alterazioni degenerative dei dischi intersomatici del tratto L2-S1.
Protrusioni discali posteriori ad ampio raggio in corrispondenza di L2-L3, L3-L4, L4-L5 ed L5-S1 , con lievi impronte sul sacco durale in sede ventrale mediana, senza significativo coinvolgimento delle tasche radicolari.
Normale allineamento dei metameri rachidei studiati.
Normale ampiezza del canale rachideo.
Non evidenti alterazioni di segnale dei metameri rachidei studiati.
Normali i forami di coniugazione per ampiezza e contenuto.
Che ne pensate?
mia madre ha quasi 56 anni e fa la cameriera ai piani, ma continua ad avere problemi di salute causati dalla sua attività lavorativa. Sono 20 anni che fa questo mestiere e si è già dovuta operare alla spalla perchè non riusciva piu ad alzare il braccio oltre una certa soglia. Ora si blocca periodicamente alla schiena (in media ogni 4 mesi) risolvendo ogni volta con punture di muscoril+toradol. Ha fatto una risonanza magnetica alla colonna lombosacrale con MDC e di seguito l'esito :
Indagine condotta con sequenza FSE, con immagini secondo piani multipli.
Non segni di processi espansivi endorachidei.
Non evidenti aree di alterato segnale del cono midollare, situato a livello di L1.
Alterazioni degenerative dei dischi intersomatici del tratto L2-S1.
Protrusioni discali posteriori ad ampio raggio in corrispondenza di L2-L3, L3-L4, L4-L5 ed L5-S1 , con lievi impronte sul sacco durale in sede ventrale mediana, senza significativo coinvolgimento delle tasche radicolari.
Normale allineamento dei metameri rachidei studiati.
Normale ampiezza del canale rachideo.
Non evidenti alterazioni di segnale dei metameri rachidei studiati.
Normali i forami di coniugazione per ampiezza e contenuto.
Che ne pensate?
[#1]
Gentile utente,
Nella patologie della colonna lombare e' essenziale visitare il malato per correlare la sintomatologia al quadro di risonanza magnetica. Comunque dal referto e' evidente un problema dei dischi che appaiono degenerati, "invecchiati", e probabilmente responsabili del dolore. Non sembrano esserci compressioni rilevanti delle strutture nervose.
Cordiali Saluti
Nella patologie della colonna lombare e' essenziale visitare il malato per correlare la sintomatologia al quadro di risonanza magnetica. Comunque dal referto e' evidente un problema dei dischi che appaiono degenerati, "invecchiati", e probabilmente responsabili del dolore. Non sembrano esserci compressioni rilevanti delle strutture nervose.
Cordiali Saluti
Dr. Federico Maria Sacchetti
[#3]
Gentile utente,
la causa della degenerazione discale non e' ancora perfettamente conosciuta, e' un associazione tra fattori costituzionali-genetici ed abitudini di vita (postura, lavoro etc.). Per migliorare la sintomatologia, previa visita ortopedica, sono utili esercizi di ginnastica posturale, back School (ossia come svolgere le attività della vita quotidiana senza sovraccaricare la colonna) fisioterapia e sport ma anche il calo ponderale, l'astensione dal fumo di sigaretta e la riduzione dei carichi lavorativi. La migliore terapia va decisa con il medico.
Cordiali Saluti
la causa della degenerazione discale non e' ancora perfettamente conosciuta, e' un associazione tra fattori costituzionali-genetici ed abitudini di vita (postura, lavoro etc.). Per migliorare la sintomatologia, previa visita ortopedica, sono utili esercizi di ginnastica posturale, back School (ossia come svolgere le attività della vita quotidiana senza sovraccaricare la colonna) fisioterapia e sport ma anche il calo ponderale, l'astensione dal fumo di sigaretta e la riduzione dei carichi lavorativi. La migliore terapia va decisa con il medico.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 21/12/2011.
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