La prima diagnosi è stata "distorsione del ginocchio dx

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni, e gioco come portiere in una squadra di calcio femminile in serie c.

circa un mese e mezzo fa dopo un pesante allenamento avendo le ginocchia già appesantite, andando a prendere un cestino di legne (!) il ginocchio dx mi ha ceduto.
dolore enorme tale che non riuscivo a poggiare il piede ne tantomeno a stendere il ginocchio.
al pronto soccorso la prima diagnosi è stata "Distorsione del ginocchio DX con stiramento del collaterale e sospetto interessamento del LCA". mi sono stati prescritti riposo, ghiaccio, ginocchiera armata x 20 gg e ginnastica isometrica x rinforzare il quadricipite. + risonanza e controllo clinico dopo 30gg.

dopo aver fatto alcune sedute di Game ready dal mio fisioterapista di fiducia la sua diagnosi si era spostata sul menisco.
Dopo circa 20gg il ginocchio era quasi completamente sgonfio, e il dolore si localizzava sulla parte esterna in basso, e sulla parte interna in alto tanto che si pensava fosse il corno posteriore del menisco.

Fatta la risonanza, non c'era niente di rotto, menisco, legamenti crociati e collaterali nella norma, rotula in asse. L'unica frase del referto che ha rilevato qualcosa è questa :

"Area di infarcimento edematoso dell'osso trabecolare spongioso sottocorticocondrale lungo il versante esterno del condilo femorale laterale, verosimile espressione di un recente evento traumatico contusivo da impatto osseo diretto. Sinovite articolare reattiva con modesta falda di versamento fluido".

In pratica il fisioterapista mi ha detto che ho un edema dentro il ginocchio, quindi mi ha prescritto riposo, isometria e ghiaccio.

Vorrei sapere più o meno quanto ancora ci vorrà x recuperare e riprendere gli allenamenti il prima possibile, se ci sono trattamenti da fare, considerando che mi sono infortunata il 7/11 e oggi, 19/12 ancora ho dolore sia a livello del condilo che nella parte interna in alto del ginocchio (mi è stato detto che questo potrebbe dipendere da un'infiammazione). Ancora non riesco a correre nè a saltare.
E' possibile con una qualsiasi fasciatura (taping) riprendere a fare attività anche se in modo leggero??

Aspettando una vs risposta, grazie e cordiali saluti
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Dr. Davide Caldo Ortopedico 25 2
Gentile paziente
in genere una semplice contusione dopo più di un mese dovrebbe essere regredita, a meno che nn abbia forzato il ginocchio con attività sportiva o comunque intensa. Se così non fosse, consiglierei una rivalutazione clinica da un ortopedico di fiducia per valutare l'origine del dolore, se meniscale o altro; è possibile che se vi fossero dei dubbi sul primo imaging le faccia rifare la risonanza; se il quadro clinico apparisse invece chiaro si può accelerare la guarigione con ulteriori esercizi specicifici ed eventualmente con infiltrazioni di acido ialuronico.
Cordiali Saluti

Dott. Davide Caldo, MD, PhD
Specialista in Ortopedia
Chirurgia Endoscopica e Mini-Invasiva Vertebrale
www.davidecaldo.it

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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Gentile utente,

aggiungo a quanto detto detto dal collega alcune considerazioni:

1) un fisioterapista, per legge, NON PUO' effettuare diagnosi, e NON PUO' effettuare prescrizioni;

2) il medico serve per fare la diagnosi e la prescrizione;

3) il fisioterapista serve per riabilitarLa e riportarLa all'attività sportiva.

Fatta questa precisazione di ruoli, è chiaro che per prima cosa deve farsi seguire dal medico: cosa succederebbe al Suo ginocchio SE il fisioterapista cercasse di riabilitarLa QUANDO IL SUO GINOCCHIO NON E' ANCORA PRONTO?
Prima di voler "tornare allo sport al più presto", bisogna rispettare la natura.
Un edema subcondrale dell'osso è un riscontro sulla RMN che andrebbe SEMPRE preso in seria considerazione e trattato da un ortopedico, in quanto -in alcuni casi- potrebbe aggravarsi.

Per concludere, mi associo all'invito del collega, si rivolga ad un ortopedico.
Secondariamente, mi permetto di dire che trovo che la condotta del fisioterapista, che sta gestendo da solo un caso "più grande di lui" senza averne le competenze, non mi sembra molto professionale.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio innanzitutto per le Vs risposte.
vorrei precisare però alcuni passaggi che forse nella fretta non ho spiegato con chiarezza.

Per tutto l'iter di diagnosi sono stata seguita anche dall'ortopedico dell'ospedale, che mi ha detto le stesse cose del fisioterapista, con la sola differenza che il fisioterapista mi ha applicato una fasciatura taping per far sforzare meno il ginocchio.

Ho tenuto, di fatti, in considerazione prima ciò che diceva l'ortopedico, confrontandolo con quanto mi idceva il fisioterapista, che ho consultato come un "qualcosa in più" dato che ci segue abitualmente con la squadra dove gioco.

Vorrei quindi capire se quanto mi è stato detto di fare è la cosa giusta, perchè il dolore c'è ancora...non è persistente, è sporadico e si attenua quando faccio il ghiaccio.

grazie
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Come Le ho scritto, l'edema osseo andrebbe sempre preso in seria considerazione.
E' importante che per decidere se e quanto ritornare alle attività si affidi alle rivalutazioni dell'ortopedico, che potrebbe anche richiedere ulteriori accertamenti.

Distinti saluti