Frattura magneto terapia
Salve
Circa 4 mesi e mezzo fa, a seguito di un incidente, ho riportato delle fratture multiple
scomposte alla tibia e al perone (quella alla tibia distale mi sembra).
Sono stato operato e mie e' stato applicato un chiodo intra midollare.
A tutt'oggi all'ennesimo controllo radiografico la formazione dell callo osseo e
ben lungi dall'essere completa. Sebbene il chirurgo che mi ha operato non ne ha fatto
menzione, mi chiedevo se la magneto terapia potesse realment agevolare il processo di calcificazione. O se cmq potessero esserci altri rimedi, anche farmacologici, per
poter accelerare il processo
Cordiali Saluti e grazie per l'attenzione
Circa 4 mesi e mezzo fa, a seguito di un incidente, ho riportato delle fratture multiple
scomposte alla tibia e al perone (quella alla tibia distale mi sembra).
Sono stato operato e mie e' stato applicato un chiodo intra midollare.
A tutt'oggi all'ennesimo controllo radiografico la formazione dell callo osseo e
ben lungi dall'essere completa. Sebbene il chirurgo che mi ha operato non ne ha fatto
menzione, mi chiedevo se la magneto terapia potesse realment agevolare il processo di calcificazione. O se cmq potessero esserci altri rimedi, anche farmacologici, per
poter accelerare il processo
Cordiali Saluti e grazie per l'attenzione
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Gentile utente, se c'è stata diagnosi di ritardo di consolidazione, allora la magnetoterapia può essere, in generale, indicata, come le onde d'urto che possono "risvegliare" il callo osseo. Ci sono studi che dimostrano anche il ranelato di stronzio come farmaco che può aiutare la formazione del callo osseo. Inoltre, può succedere che, in una frattura di tibia, il carico sia bypassato sul perone che guarisce prima e non permette un adeguato stimolo della forza di gravità sulla frattura tibiale. In questi casi è indicata una osteotomia di perone.
Ma solo chi la segue direttamente può capire quali siano le migliori terapie nel suo caso, quindi faccia sempre riferimento ai medici che l'hanno in cura. Saluti cordiali.
Ma solo chi la segue direttamente può capire quali siano le migliori terapie nel suo caso, quindi faccia sempre riferimento ai medici che l'hanno in cura. Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 13/12/2011.
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