Dolore gamba sx, gluteo, anca, addome

Salve gentili dottori.
Non ho saputo specificare esattamente l'argomento della consulenza e me scuso.
Volevo sottoporvi un problema: premetto che non posso prenotare una visita specialistica in tempo utile, perchè tra poco tempo partirò per la settimana bianca (già prenotata), e dunque avrei bisogno di un consiglio da parte vostra in mancanza di altre alternative.
Ho dolori alla gamba sinistra sin dall'anno scorso; arrivavano saltuariamente, molto saltuariamente e non ricordo se fossero collegati a qualcosa di particolare. Non ci facevo molto caso, comunque.
Da qualche tempo (un paio di mesi?) ho iniziato ad avvertire sintomi nuovi: il dolore non è più sporadico e forte, ma frequente e meno intenso, simile più ad una pesantezza; si acuisce molto quando cammino, e mi pare che la gamba sinistra articoli i movimenti in modo peggiore, quasi incontrasse un po' di resistenza (non so se mi sono spiegata). In contemporanea ho un senso di tensione al gluteo, con un'accresciuta sensibilità: mi sembra (ma anche qui, non so se sia suggestione) che gli slip, i jeans e in generale gli indumenti mi stringano di più da quella parte, in modo vistoso.
In oltre, abbastanza di frequente, ho delle fitte all'inguine, nell'incavo della coscia sx, e un persistente fastidio all'addome basso, tra il pube e l'osso del bacino (avevamo ipotizzato fossero problemi di colon, ma pare che siano slegati dall'andamento intestinale ecc.). Ogni tanto mi capita di avvertire una tensione alla bassa schiena.
Da quando ho smesso di fare sport (quasi due mesi fa, seguivo un corso di aerobica veloce e saltata in palestra) mi sembra che questi sintomi si siano enormemente accresciuti.
Cosa ne pensate? ripeto: devo partire per la settimana bianca e vorrei quanto meno un consulto.
Non sono fastidi forti, ma mi inquietano un poco. Gradirei sapere se posso escludere qualcosa di "grave" o di invalidante, così da poter partecipare alla vacanza sciistica tranquillamente, in attesa di una visita specifica a gennaio.
Grazie mille, buone vacanze!

Ps- soffro da qualche tempo di una leggera ipocondria; ma non è questo il caso, ve lo assicuro: si tratta di un disturbo "reale" che non mi spaventa mortalmente come di solito accade per autosuggestione.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Purtroppo non è possibile darLe il parere che cerca. Non so cosa intenda quando scrive "vorrei quanto meno un consulto". I sintomi che riferisce possono essere variamente associati fra loro o del tutto indipendenti. La sola descrizione della presenza di non meglio specificati "dolori" non consente nemmeno di farsi un'idea della loro causa. Del singolo dolore bisogna conoscere caratteristiche ben precise (tipo di dolore, territorio interessato, manovre che lo possono aumentare o diminuire o che risultano indifferenti, ecc), poi bisogna considerare se i diversi dolori possono essere associati (ad esempio per un problema di tipo "sciatalgia") oppure se coesistono nello stesso arto ma hanno cause diverse, ad esempio un'artrosi dell'anca e un problema vascolare alla gamba, oppure un'ernia inguinale e un risentimento al polpaccio per un'irritazione di una radice nervosa, oppure è presente anche una patologia di competenza ginecologica, e si potrebbe continuare a lungo a fare ipotesi del tutto inutili, senza contare che oltre al dolore bisogna capire e valutare direttamente anche le difficoltà ad articolare la gamba.
In conclusione non è possibile assolutamente, a distanza e senza averLa visitata, dirLe nulla, né in senso positivo né in senso negativo, e quindi nemmeno dirLe "vada tranquillamente a sciare" oppure "non vada in vacanza, è troppo rischioso". Qualsiasi conclusione sarebbe del tutto infondata. Parli con il Suo medico e si consulti con lui : conoscendoLa e avendoLa visitata saprà darLe pareri fondati.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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grazie della solerzia.
provvederò!
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