intervento al Rachide lombare
Buongiorni egregi dottori,
dovrei fare un intervento di ginecologia, con anestesia lombare, mi hanno richiesto un RX lombare di cui vi riporto l'esito:
tratto esaminato rettilineizzato con accenno alla inversione della fisiologica curvatura nel suo III medio.
Scoliosi dx-convessa dorso-lombare con accenno a torsione dei metameri sul loro asse longitudinale.
Note di dpondilo-artrosi lombare diffusa con discreti fenomeni di spondilosi marginale e con restringimeno dello spazio intersomatico fra L4-L5 in rapporto a fatti di sofferenza discale.
Apparente minimo restringimento nel versanete posteriore anche dello spazio intersomatico fra L1-L2 che potrebbe essere compatibile con una iniziale condizione di pincement discale (?).
Accenno a minima condizione di retrolistesi del soma di L4 rispetto al sottostante.
V vertebra lombare infossata fra le ali iliache e con lieve addensamento dello spazio intervertebrale ad essa sottostante..
Note di artrosi interarticolare lombare diffusa più manifeste al passaggio lombo-sacrale.
Lieve irregolarità del profilo a carattere osteo-condrosico con aspetto a "colpo d'unghia" del piatto inferiore di L1 e di quello superiore di L3.
Posso fare l'anestesia lombare con i problemi che ho alla schiena, sono preoccupata.
Inoltre una visita fisiatrica fatta in precedenza mi indicava ad effettuare in un primo momento interventi chirurgici minimamente invasivi, in caso non fossero sufficienti passare ad intervento di stabilizzazione lombare con barre e viti.
Cosa mi consigliate per trarre beneficio? Meglio l'intervento minimamente invasivo o la stabilizzazione lombare, ho tanto dolore.
Inoltre vorrei sapere che tipo di intervento sarebbe la stabilizzazione lombare, potrei davvero trarne beneficio dai miei dolori? Avrei intenzione di sottopormi a questa procedura, visto che ho un dolore lancinante dalla schiena che si irradia fino al ginocchio sx.
Grazie per l'attenzione prestatami,
porgo cordiali saluti
Raffaella, Bologna
dovrei fare un intervento di ginecologia, con anestesia lombare, mi hanno richiesto un RX lombare di cui vi riporto l'esito:
tratto esaminato rettilineizzato con accenno alla inversione della fisiologica curvatura nel suo III medio.
Scoliosi dx-convessa dorso-lombare con accenno a torsione dei metameri sul loro asse longitudinale.
Note di dpondilo-artrosi lombare diffusa con discreti fenomeni di spondilosi marginale e con restringimeno dello spazio intersomatico fra L4-L5 in rapporto a fatti di sofferenza discale.
Apparente minimo restringimento nel versanete posteriore anche dello spazio intersomatico fra L1-L2 che potrebbe essere compatibile con una iniziale condizione di pincement discale (?).
Accenno a minima condizione di retrolistesi del soma di L4 rispetto al sottostante.
V vertebra lombare infossata fra le ali iliache e con lieve addensamento dello spazio intervertebrale ad essa sottostante..
Note di artrosi interarticolare lombare diffusa più manifeste al passaggio lombo-sacrale.
Lieve irregolarità del profilo a carattere osteo-condrosico con aspetto a "colpo d'unghia" del piatto inferiore di L1 e di quello superiore di L3.
Posso fare l'anestesia lombare con i problemi che ho alla schiena, sono preoccupata.
Inoltre una visita fisiatrica fatta in precedenza mi indicava ad effettuare in un primo momento interventi chirurgici minimamente invasivi, in caso non fossero sufficienti passare ad intervento di stabilizzazione lombare con barre e viti.
Cosa mi consigliate per trarre beneficio? Meglio l'intervento minimamente invasivo o la stabilizzazione lombare, ho tanto dolore.
Inoltre vorrei sapere che tipo di intervento sarebbe la stabilizzazione lombare, potrei davvero trarne beneficio dai miei dolori? Avrei intenzione di sottopormi a questa procedura, visto che ho un dolore lancinante dalla schiena che si irradia fino al ginocchio sx.
Grazie per l'attenzione prestatami,
porgo cordiali saluti
Raffaella, Bologna
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Non mi pare che ci siano problemi per fare la anestesia spinale, ma su questo Le può rispondere con certezza solo l'anestesista che si dovrà occupare di Lei.
Sulle indicazioni a interventi di stabilizzazione occorre che sia il chirurgo vertebrale a darle. E' infatti chi, se occorre, può fare un intervento a decidere se in un caso specifico il trattamento può essere incruento oppure chirurgico, e in quel caso decidere che tipo di intervento. Non è assolutamente possibile da qui decidere se Lei abbia bisogno di un intervento e di quale: occorre sapere nei minimi particolari quali disturbi ha, conoscere bene il quadro clinico, cercare eventuali segni clinci e deficit con apposite manovre, approfondire la diagnosi con esami specifici. Solo a questo punto il Chirurgo vertebrale potrà proporle i trattamenti che ritiene utili per Lei, illustrare rischi e benefici, spiegare i vantaggi/svantaggi di un tipo di intervento rispetto ad altri (nel caso che si possa ricorrere a interventi diversi) e quindi concordare con Lei cosa fare e quando. Non pensi che un intervento sia automaticamente risolutivo: dico sempre ai miei pazienti che cambiando la cinghia di trasmissione a una lavatrice questa torna efficiente come quando era nuova, ma che nessun intervento chirurgico rende nuova una schiena. In particolare la stabilizzazione lombare consiste nel rendere fisse tra loro 2 o più vertebre in modo che siano eliminati i dolori riferibili alla mobilità di quel segmento. E' quindi indispensabile avere individuato la causa dei dolori e avere accertato che eliminando il movimento i dolori scompariranno. E' ovvio che la motilità alla fine sarà ridotta, con possibilità che a distanza di tempo risultino sovraccaricati i dischi vicini. Quindi bisogna valutare attentamente bene tutto quanto PRIMA di affrontare l'intervento alla schiena.
Una volta risolti i problemi ginecologici, che qualche volta possono essere responsabili di parte della sintomatologia (ma questo lo decide l'ortopedico con la visita), potrà affrontare anche questo, ma solo con la visita diretta.
Cordiali saluti
Sulle indicazioni a interventi di stabilizzazione occorre che sia il chirurgo vertebrale a darle. E' infatti chi, se occorre, può fare un intervento a decidere se in un caso specifico il trattamento può essere incruento oppure chirurgico, e in quel caso decidere che tipo di intervento. Non è assolutamente possibile da qui decidere se Lei abbia bisogno di un intervento e di quale: occorre sapere nei minimi particolari quali disturbi ha, conoscere bene il quadro clinico, cercare eventuali segni clinci e deficit con apposite manovre, approfondire la diagnosi con esami specifici. Solo a questo punto il Chirurgo vertebrale potrà proporle i trattamenti che ritiene utili per Lei, illustrare rischi e benefici, spiegare i vantaggi/svantaggi di un tipo di intervento rispetto ad altri (nel caso che si possa ricorrere a interventi diversi) e quindi concordare con Lei cosa fare e quando. Non pensi che un intervento sia automaticamente risolutivo: dico sempre ai miei pazienti che cambiando la cinghia di trasmissione a una lavatrice questa torna efficiente come quando era nuova, ma che nessun intervento chirurgico rende nuova una schiena. In particolare la stabilizzazione lombare consiste nel rendere fisse tra loro 2 o più vertebre in modo che siano eliminati i dolori riferibili alla mobilità di quel segmento. E' quindi indispensabile avere individuato la causa dei dolori e avere accertato che eliminando il movimento i dolori scompariranno. E' ovvio che la motilità alla fine sarà ridotta, con possibilità che a distanza di tempo risultino sovraccaricati i dischi vicini. Quindi bisogna valutare attentamente bene tutto quanto PRIMA di affrontare l'intervento alla schiena.
Una volta risolti i problemi ginecologici, che qualche volta possono essere responsabili di parte della sintomatologia (ma questo lo decide l'ortopedico con la visita), potrà affrontare anche questo, ma solo con la visita diretta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 08/12/2011.
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