Dolori schiena c3.c4.c5 lombari

Salve Dottore, le parlo a nome di mio padre (48) che è da 2 anni alle prese con persistenti dolori nella sopra citata zona. Dopo aver effettuato fisioterapia, piscina, massaggi, osteopata e in ultimo sedute di agopuntura, farmaci omeopatici e cortisonoci siamo sempre al punto di partenza. I sintomi che lui avverte, sono : quando è a letto i dolori lo svegliano la mattina prestissimo, tanto che è costretto ad alzarsi. Altri sintomi evitenti, sono che dopo circa 10 min. che rimane in piedi avverte dolore all'altezza delle vertebre sopra citate con interessamento dell'arto superiore solo della gamba DX. Che sparisce dopo movimenti fisici e ricomparire puntualmente.
Sono stati effettuati Rx, dove non hanno evidenziato riduzione degli spazi intervertebrali. Effettuata anche Risonanza Magnetica nucleare dove non si evidenzia ernie al disco. Ma 2 piccole protusioni all'altezza delle vertebre in oggetto. Si precisa che da 10 anni effettuo sempre gli stessi movimenti fisici in referimento alla mia prefessione, di tecnico revisione veicoli. Spero di ricevere una vostra cortese risposta e trovar modo d risolvere questo problema.

Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egregio signore,
Le confesso che ho una qualche difficoltà a capire di cosa si tratta.
E le spiego:
1) si riferisce a vertebre C3,C4,C5 lombari, ma la sigla "C" significa cervicale
2) < dopo circa 10 min. che rimane in piedi avverte dolore all'altezza delle vertebre sopra citate con interessamento dell'arto superiore solo della gamba DX >. Dove avverte il dolore al braccio o alla gamba?
3)<... le parlo a nome di mio padre (48) che è da 2 anni...>, poi
<... Si precisa che da 10 anni effettuo sempre gli stessi movimenti fisici in referimento alla mia prefessione, di tecnico revisione veicoli.> Chi è il paziente? Lei o Suo padre?

Cordiali saluti

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
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Utente
Utente
Salve Dott. innanzitutto la ringrazio per la sua cortese disponibilità e mi scuso per la mancata precisione. Allora ho 48 anni. Le riporto l'esito della risonanza magnetica nucl. : Esame eseguito mediante sequenze TSE T1 e T2-dipendenti, orientate sui piani sagittali. Sui piani trasversali sono state effettutate sequenze SE T1-dipendenti in corrispondeza degli spazi intersomatici compresi tra L3 ed S1. Regolare l'allineamento dei metameri vertebrali che presentano diffuse alterazioni degenerative spondilosiche. Protrusione discale posteriore a larga base di impianto, a livello L5-S1; coesistono nella stessa sede fenomeni di disidratazione del disco intersomatico. Protrusione globale dell'anulus fibrosus a maggior espressione laterale sono a livello L4-L5. Normale per morfologia e segnale il cono midollare. ecco il referto. Riguardo la zona interessata è la Gamba destra , precisamente solo la parte superiore. Mi scusa ancora e attendo una sua risp. Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Bene...adesso ci capiamo un po' di più!
Non è del tutto vero che non vi sono ernie del disco. Si repertano delle protrusioni del disco che, diciamo, possono essere l'anticamera dell'ernia e che a volte irritano le radici nervose adiacenti più di un'ernia.
Vi sono inoltre processi artrosici che possono essere responsabili del dolore all'arto inferiore e discopatia degenerativa (disidratazione del disco)anch'essa responsabile del dolore lombare.
Ovviamente queste sono considerazioni limitate in quanto non posso visionare le immagini e non posso valutare eventuali segni clinici senza una visita diretta.
Le consiglio di consultare un Ortopedico o un Neurochirurgo per valutare la strategia terapeutica più idonea.

Se vuole può inviarmi le immagini di RM, così potrei forse esprimere un giudizio più oggettivo.
Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
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Utente
Utente
La ringrazio per la cortese e celere risposta. Sarebbe opportuno che vi contatto direttamente per avere una visita specialistica in modo tale che lei veda i referti e mi visita realmente, per stabilire effettivamente da cosa sono affetto. La contatto telefonicamente. Rinnovo i ringraziamenti.

Cordiali Saluti