Diagnosi rottura pape ginocchio e trattamento
un saluto ai dottori del sito, mi riteovo a scrivere i merito al mio ginocchio sinistro....
l'anno prossimo dovrò effettuare una ricostruzione combinata del crociato anteriore e posteriore a seguito di un trauma avvenuto qualche anno fa.
La cosa che invece non è chiara è la situazione del Punto d'angolo postero esterno...prima di decidere d operarmi ho consultato vari medici...
un dottore mi fece un esame a pancia in giu e gambe flesse prima a 90 gradi e poi a 30 uruotando all'esterno i piedi (documentandomi mi pare sia il Dial test,) e ha detto che il test era verosimilmente negativo....
il secondo ortopedico, ha invece efettuato un altro test a pancia in su, gamba flessa a 30 gradi, ha cercato la sublussazione postro laterale e per lui era rotto, un terzo invece un movimento simile l'ha cercato a gamba estesa e per lui non era rotto. mi rendo conto che da un consulto non potete fare una diagnosi, ma quello che vorrei chiedervi è:
- esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? (da precisare che il Legamento collaterale esterno non è rotto, non ha subito alcun trauma)
- se il PAPE fosse rotto e da ricostruire si potrebbe fare in associazione alla ricostruzione del LCA e LCP?so che i due crociati si operano ina rtoscopia, mentre il PAPE essendo una struttura periferica, no, ma su questo ho avuto alcune discordanze....
ovvero c'è chi sostiene che il PAPE per forza di cose deve operarsi in un secondo moment rispetto al pivot centrale, questo perche, mi èstato spiegato, la ricostruzione del PAPE ha dei tempi di riabilitazione paricolari, ovvero immobilizzazione per un periodo di almeno un mese.....il che andrebbe a "cozzare" con la riabilitazione necessaria per i legamenti crociati che è piu precoce....e tenere il ginocchio immobile per un mese per preservare la neoplastica del PAPE proocherebbe invece al ginocchio (operato anche per i crociati) una rigidità articolare piuttost fastidiosa e invalidante, che per essere "sciolta", avrebbe bisogno di una fisioterapia abbastanza aggressiva che potrebbe però nuocere ai legamenti crociati....in ogni casoil PAPE se non lo si tocca è meglio....
di contro pero c'è chi mi ha detto che in caso di insufficenza del PAPE, ricotruire i legamenti crociati senza punto dpangolo (o volendolo fare in un secondo momento) sottoporrebbe i neo legamentri e soprattutto l'LCP a sforzi maggiori che potebbero elongarlo/danneggiarlo....
come è meglio procedere secondo voi?quale delle due teorie sposate di piu?
Grazie anticipatamente, un cordiale saluto e auguri di buona Immacolata.
l'anno prossimo dovrò effettuare una ricostruzione combinata del crociato anteriore e posteriore a seguito di un trauma avvenuto qualche anno fa.
La cosa che invece non è chiara è la situazione del Punto d'angolo postero esterno...prima di decidere d operarmi ho consultato vari medici...
un dottore mi fece un esame a pancia in giu e gambe flesse prima a 90 gradi e poi a 30 uruotando all'esterno i piedi (documentandomi mi pare sia il Dial test,) e ha detto che il test era verosimilmente negativo....
il secondo ortopedico, ha invece efettuato un altro test a pancia in su, gamba flessa a 30 gradi, ha cercato la sublussazione postro laterale e per lui era rotto, un terzo invece un movimento simile l'ha cercato a gamba estesa e per lui non era rotto. mi rendo conto che da un consulto non potete fare una diagnosi, ma quello che vorrei chiedervi è:
- esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? (da precisare che il Legamento collaterale esterno non è rotto, non ha subito alcun trauma)
- se il PAPE fosse rotto e da ricostruire si potrebbe fare in associazione alla ricostruzione del LCA e LCP?so che i due crociati si operano ina rtoscopia, mentre il PAPE essendo una struttura periferica, no, ma su questo ho avuto alcune discordanze....
ovvero c'è chi sostiene che il PAPE per forza di cose deve operarsi in un secondo moment rispetto al pivot centrale, questo perche, mi èstato spiegato, la ricostruzione del PAPE ha dei tempi di riabilitazione paricolari, ovvero immobilizzazione per un periodo di almeno un mese.....il che andrebbe a "cozzare" con la riabilitazione necessaria per i legamenti crociati che è piu precoce....e tenere il ginocchio immobile per un mese per preservare la neoplastica del PAPE proocherebbe invece al ginocchio (operato anche per i crociati) una rigidità articolare piuttost fastidiosa e invalidante, che per essere "sciolta", avrebbe bisogno di una fisioterapia abbastanza aggressiva che potrebbe però nuocere ai legamenti crociati....in ogni casoil PAPE se non lo si tocca è meglio....
di contro pero c'è chi mi ha detto che in caso di insufficenza del PAPE, ricotruire i legamenti crociati senza punto dpangolo (o volendolo fare in un secondo momento) sottoporrebbe i neo legamentri e soprattutto l'LCP a sforzi maggiori che potebbero elongarlo/danneggiarlo....
come è meglio procedere secondo voi?quale delle due teorie sposate di piu?
Grazie anticipatamente, un cordiale saluto e auguri di buona Immacolata.
[#1]
Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
2.4k 64
Caro utente,
già in precedenti sue richieste di chiarimenti sulle sue patologie, le sono state fornite delle esaurienti risposte da parte di miei autorevoli colleghi.
Capisco che il suo stato di "timore" per le scelte giuste da fare e "paura" su quello che le potrà capitare le procurano molta ansia e preoccupazione ma, come già più volte le è stato scritto, a noi specialisti on line non è dato di avere informazioni precise (cliniche e iconografiche) per poter fornire una equanime risposta e poter accontentare tutte le sue richieste.
Le è stato fornito un ottimo consiglio di rivolgersi con fiducia al suo ortopedico "chirurgo del ginocchio" e seguire scrupolosamente tutto quanto questi le prescriverà.
In medicina (e chirurgia logicamente) le opinioni possono essere discordanti sulle indicazioni terapeutiche (mediche e/o chirurgiche) consigliate perchè risentono moltissimo della:
1.superspecialità (ginocchio, anca, spalla, ecc) del chirurgo ortopedico
2.esperienza
3.scuola di pensiero
4.aggiornamento
5.ecc.
Come ha già sperimentato c'è chi sostiene di operare solo il LCA, chi il LCA ed il LCP, chi prende in considerazione il PAPE = punto d'angolo postero esterno (questi è una struttura formata da legamenti, tendini e capsula articolare con il preciso compito di concorrere alla stabilizzazione del ginocchio) e chi no.
Anche alla sua domanda: "esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? " le è già stata fornita una risposta affermativa sul fatto che la RM ad alto campo 1,5 tesla è in grado di riconoscre lesioni del PAPE.
Adesso i criteri da prendere in considerazione sono questi:
1.solo chi la visita clinicamente (oltre ai dati iconografici) può avere un quadro completo della sua situazione
2.è dato allo specialista che la visiterà il metodo di scelta su cosa è più opportuno fare
3.andare in giro sul web alla ricerca di "consigli" utili alla sua ansia più che al suo ginocchio non è consigliabile
4.affidarsi con fiducia al chirurgo del ginocchio scelto
5.seguire scrupolosamente tutto quanto questi riterrà opportuno fare per lei affinchè possa "godere" di nuovo del suo ginocchio
Auguri
già in precedenti sue richieste di chiarimenti sulle sue patologie, le sono state fornite delle esaurienti risposte da parte di miei autorevoli colleghi.
Capisco che il suo stato di "timore" per le scelte giuste da fare e "paura" su quello che le potrà capitare le procurano molta ansia e preoccupazione ma, come già più volte le è stato scritto, a noi specialisti on line non è dato di avere informazioni precise (cliniche e iconografiche) per poter fornire una equanime risposta e poter accontentare tutte le sue richieste.
Le è stato fornito un ottimo consiglio di rivolgersi con fiducia al suo ortopedico "chirurgo del ginocchio" e seguire scrupolosamente tutto quanto questi le prescriverà.
In medicina (e chirurgia logicamente) le opinioni possono essere discordanti sulle indicazioni terapeutiche (mediche e/o chirurgiche) consigliate perchè risentono moltissimo della:
1.superspecialità (ginocchio, anca, spalla, ecc) del chirurgo ortopedico
2.esperienza
3.scuola di pensiero
4.aggiornamento
5.ecc.
Come ha già sperimentato c'è chi sostiene di operare solo il LCA, chi il LCA ed il LCP, chi prende in considerazione il PAPE = punto d'angolo postero esterno (questi è una struttura formata da legamenti, tendini e capsula articolare con il preciso compito di concorrere alla stabilizzazione del ginocchio) e chi no.
Anche alla sua domanda: "esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? " le è già stata fornita una risposta affermativa sul fatto che la RM ad alto campo 1,5 tesla è in grado di riconoscre lesioni del PAPE.
Adesso i criteri da prendere in considerazione sono questi:
1.solo chi la visita clinicamente (oltre ai dati iconografici) può avere un quadro completo della sua situazione
2.è dato allo specialista che la visiterà il metodo di scelta su cosa è più opportuno fare
3.andare in giro sul web alla ricerca di "consigli" utili alla sua ansia più che al suo ginocchio non è consigliabile
4.affidarsi con fiducia al chirurgo del ginocchio scelto
5.seguire scrupolosamente tutto quanto questi riterrà opportuno fare per lei affinchè possa "godere" di nuovo del suo ginocchio
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Caro utente,
già in precedenti sue richieste di chiarimenti sulle sue patologie, le sono state fornite delle esaurienti risposte da parte di miei autorevoli colleghi.
Capisco che il suo stato di "timore" per le scelte giuste da fare e "paura" su quello che le potrà capitare le procurano molta ansia e preoccupazione ma, come già più volte le è stato scritto, a noi specialisti on line non è dato di avere informazioni precise (cliniche e iconografiche) per poter fornire una equanime risposta e poter accontentare tutte le sue richieste.
Le è stato fornito un ottimo consiglio di rivolgersi con fiducia al suo ortopedico "chirurgo del ginocchio" e seguire scrupolosamente tutto quanto questi le prescriverà.
In medicina (e chirurgia logicamente) le opinioni possono essere discordanti sulle indicazioni terapeutiche (mediche e/o chirurgiche) consigliate perchè risentono moltissimo della:
1.superspecialità (ginocchio, anca, spalla, ecc) del chirurgo ortopedico
2.esperienza
3.scuola di pensiero
4.aggiornamento
5.ecc.
Come ha già sperimentato c'è chi sostiene di operare solo il LCA, chi il LCA ed il LCP, chi prende in considerazione il PAPE = punto d'angolo postero esterno (questi è una struttura formata da legamenti, tendini e capsula articolare con il preciso compito di concorrere alla stabilizzazione del ginocchio) e chi no.
Anche alla sua domanda: "esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? " le è già stata fornita una risposta affermativa sul fatto che la RM ad alto campo 1,5 tesla è in grado di riconoscre lesioni del PAPE.
Adesso i criteri da prendere in considerazione sono questi:
1.solo chi la visita clinicamente (oltre ai dati iconografici) può avere un quadro completo della sua situazione
2.è dato allo specialista che la visiterà il metodo di scelta su cosa è più opportuno fare
3.andare in giro sul web alla ricerca di "consigli" utili alla sua ansia più che al suo ginocchio non è consigliabile
4.affidarsi con fiducia al chirurgo del ginocchio scelto
5.seguire scrupolosamente tutto quanto questi riterrà opportuno fare per lei affinchè possa "godere" di nuovo del suo ginocchio
Auguri
già in precedenti sue richieste di chiarimenti sulle sue patologie, le sono state fornite delle esaurienti risposte da parte di miei autorevoli colleghi.
Capisco che il suo stato di "timore" per le scelte giuste da fare e "paura" su quello che le potrà capitare le procurano molta ansia e preoccupazione ma, come già più volte le è stato scritto, a noi specialisti on line non è dato di avere informazioni precise (cliniche e iconografiche) per poter fornire una equanime risposta e poter accontentare tutte le sue richieste.
Le è stato fornito un ottimo consiglio di rivolgersi con fiducia al suo ortopedico "chirurgo del ginocchio" e seguire scrupolosamente tutto quanto questi le prescriverà.
In medicina (e chirurgia logicamente) le opinioni possono essere discordanti sulle indicazioni terapeutiche (mediche e/o chirurgiche) consigliate perchè risentono moltissimo della:
1.superspecialità (ginocchio, anca, spalla, ecc) del chirurgo ortopedico
2.esperienza
3.scuola di pensiero
4.aggiornamento
5.ecc.
Come ha già sperimentato c'è chi sostiene di operare solo il LCA, chi il LCA ed il LCP, chi prende in considerazione il PAPE = punto d'angolo postero esterno (questi è una struttura formata da legamenti, tendini e capsula articolare con il preciso compito di concorrere alla stabilizzazione del ginocchio) e chi no.
Anche alla sua domanda: "esiste un esame diagnosticao (RMN ada lto campo,1,5 tesla o ecografia) capace di valutare la situazione del PAPE? " le è già stata fornita una risposta affermativa sul fatto che la RM ad alto campo 1,5 tesla è in grado di riconoscre lesioni del PAPE.
Adesso i criteri da prendere in considerazione sono questi:
1.solo chi la visita clinicamente (oltre ai dati iconografici) può avere un quadro completo della sua situazione
2.è dato allo specialista che la visiterà il metodo di scelta su cosa è più opportuno fare
3.andare in giro sul web alla ricerca di "consigli" utili alla sua ansia più che al suo ginocchio non è consigliabile
4.affidarsi con fiducia al chirurgo del ginocchio scelto
5.seguire scrupolosamente tutto quanto questi riterrà opportuno fare per lei affinchè possa "godere" di nuovo del suo ginocchio
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 07/12/2011.
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