Dolore schiena (dx) e addome
Salve, Vi scrivo poiché' e' da Agosto che avverto un dolore nella parte destra della schiena, appena sotto le ultime costole e a meta' tra la colonna vertebrale ed il fianco.
Mi sono accorto di questo appoggiando casualmente il pugno della mano mentre avevo i muscoli contratti. I sintomi sono una forte fitta localizzata al momento del tatto che, successivamente, si estende lungo il fianco destro. La sensazione e' come se stessi schiacciando qualcosa e si ripete ogniqualvolta, da seduto, contraggo e inarco la schiena verso destra.
Preoccupato dal fatto che a gennaio 2010 ebbi una forte colica renale dx mi recai dal medico, il quale dopo aver effettuato (con esito negativo) il segno di Giordano mi disse che probabilmente era solo una leggera infiammazione e mi suggerì' di provare a prendere Airtal per 4/5 giorni, senza pero' ottenere i risultati sperati.
Preciso che sino a quel momento si trattava di un dolore ricorrente solo al momento del tatto o da seduto, nessun problema nel piegare la schiena da posizione eretta. Dopo aver giocato alcune partite a tennis con amici, qualche giorno più' tardi, avvertii' un forte dolore alla parte destra della schiena che partiva da sotto le ultime costole e si estendeva a tutta l'area lombare; la sensazione era simile ad un blocco muscolare e, al tatto, anche le ultime costole mi facevano male.
Decisi di recarmi al pronto soccorso (24/10/2011), dove mi vennero fatti:
Esami sangue: GLU 98 mg/dl ; BUN 8 mg/dl ; CRE 1.0 ,g/dl ; UA 5.3 mg/dl ; CA 10.2 mg/dl ; ALB 4.3 g/dl ; TP 8.0 g/dl ; ALT 25 u/l ; AST 26 u/l ; TBIL 1.6 mg/dl ; GGT 50 u/l ; AMY 55 u/l
Ecografia: aorta nei limiti, colecisti alitiasica, non idronefrosi bilateralmente, non versamento pericardio, al parenchima polmonare linee a
Rx torace: reperto pleuro-parenchimale negativo per lesioni a focolaio in atto. Non segni di pax. Ombra cardiaca nei limiti di norma.
Dopo circa due settimane, in cui smisi qualsiasi tipo di attività' fisica, tornai dal curante il quale, dopo avermi visitato, ipotizzo' una lombalgia da contrattura muscolare paravertebrale dx al passaggio dorso-lombare indicandomi un ciclo di massoterapia.
Prima di iniziare il ciclo, ho eseguito una visita osteopatica (25/11/2011), dove mi viene detto che la causa del mio dolore alla schiena e' legata ad un'errata postura del mio piede dx. Dopo avermi sbloccato le ossa, mi consiglia di lasciare in stand-by il ciclo di massoterapia e svolgere un po' di corsa a giorni alterni sino al controllo (12/12).
Attualmente continuo ad avere un forte dolore quando a schiena contratta la inarco, sia spingendo in fuori l'addome che piegandola verso sx.
Cio' che mi preme precisare e' che da circa due settimane, oltre ai classici dolori alla schiena, avverto continue fitte addominali, sia a livello superiore che inferiore e un dolore all'inguine destra.
Secondo Voi si tratta di un problema di schiena oppure i sintomi sono riconducibili ad altro? Visto il persistere inizio ad essere un preoccupato.
Mi sono accorto di questo appoggiando casualmente il pugno della mano mentre avevo i muscoli contratti. I sintomi sono una forte fitta localizzata al momento del tatto che, successivamente, si estende lungo il fianco destro. La sensazione e' come se stessi schiacciando qualcosa e si ripete ogniqualvolta, da seduto, contraggo e inarco la schiena verso destra.
Preoccupato dal fatto che a gennaio 2010 ebbi una forte colica renale dx mi recai dal medico, il quale dopo aver effettuato (con esito negativo) il segno di Giordano mi disse che probabilmente era solo una leggera infiammazione e mi suggerì' di provare a prendere Airtal per 4/5 giorni, senza pero' ottenere i risultati sperati.
Preciso che sino a quel momento si trattava di un dolore ricorrente solo al momento del tatto o da seduto, nessun problema nel piegare la schiena da posizione eretta. Dopo aver giocato alcune partite a tennis con amici, qualche giorno più' tardi, avvertii' un forte dolore alla parte destra della schiena che partiva da sotto le ultime costole e si estendeva a tutta l'area lombare; la sensazione era simile ad un blocco muscolare e, al tatto, anche le ultime costole mi facevano male.
Decisi di recarmi al pronto soccorso (24/10/2011), dove mi vennero fatti:
Esami sangue: GLU 98 mg/dl ; BUN 8 mg/dl ; CRE 1.0 ,g/dl ; UA 5.3 mg/dl ; CA 10.2 mg/dl ; ALB 4.3 g/dl ; TP 8.0 g/dl ; ALT 25 u/l ; AST 26 u/l ; TBIL 1.6 mg/dl ; GGT 50 u/l ; AMY 55 u/l
Ecografia: aorta nei limiti, colecisti alitiasica, non idronefrosi bilateralmente, non versamento pericardio, al parenchima polmonare linee a
Rx torace: reperto pleuro-parenchimale negativo per lesioni a focolaio in atto. Non segni di pax. Ombra cardiaca nei limiti di norma.
Dopo circa due settimane, in cui smisi qualsiasi tipo di attività' fisica, tornai dal curante il quale, dopo avermi visitato, ipotizzo' una lombalgia da contrattura muscolare paravertebrale dx al passaggio dorso-lombare indicandomi un ciclo di massoterapia.
Prima di iniziare il ciclo, ho eseguito una visita osteopatica (25/11/2011), dove mi viene detto che la causa del mio dolore alla schiena e' legata ad un'errata postura del mio piede dx. Dopo avermi sbloccato le ossa, mi consiglia di lasciare in stand-by il ciclo di massoterapia e svolgere un po' di corsa a giorni alterni sino al controllo (12/12).
Attualmente continuo ad avere un forte dolore quando a schiena contratta la inarco, sia spingendo in fuori l'addome che piegandola verso sx.
Cio' che mi preme precisare e' che da circa due settimane, oltre ai classici dolori alla schiena, avverto continue fitte addominali, sia a livello superiore che inferiore e un dolore all'inguine destra.
Secondo Voi si tratta di un problema di schiena oppure i sintomi sono riconducibili ad altro? Visto il persistere inizio ad essere un preoccupato.
[#1]
Gentile utente,
l'osteopata non è un medico e non può fare visite, consigliare terapie e dire cosa deve o non deve fare.
Quella poi del problema del piede che determina il dolore alla schiena è una delle tante cose che vengono dette con leggerezza da operatori del settore quanto meno discutibili.
Si faccia visitare da un ortopedico o un fisiatra, se il medico di famiglia è d'accordo.
Lo specialista capirà dalla visita se si tratta di un dolore che proviene dal sistema muscoloscheletrico o da altre strutture, e le consiglierà il da farsi.
Saluti cordiali.
l'osteopata non è un medico e non può fare visite, consigliare terapie e dire cosa deve o non deve fare.
Quella poi del problema del piede che determina il dolore alla schiena è una delle tante cose che vengono dette con leggerezza da operatori del settore quanto meno discutibili.
Si faccia visitare da un ortopedico o un fisiatra, se il medico di famiglia è d'accordo.
Lo specialista capirà dalla visita se si tratta di un dolore che proviene dal sistema muscoloscheletrico o da altre strutture, e le consiglierà il da farsi.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15k visite dal 05/12/2011.
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