Ginocchio dx

Ho subìto un trauma al ginocchio dx circa 3 mesi fa durante una partita di calcetto (calcio sul lato esterno del ginocchio). Dopo una TAC e una visita dallo specialista che mi ha prescritto di prendere antinfiammatori per un mese, dopo 2 mesi senza svolgere attività sportive, ho ancora dolori sia nella parte anteriore che posteriore del ginocchio stesso. Ho deciso di far approfondire la cosa con una Risonanza Magnetica ed ecco l'esito:

RM GINOCCHIO DESTRO
L'esame eseguito senza infusione di mdc paramagnetico, ha mostrato:
sui componenti scheletrici in esame non si apprezzano segni da riferire a lesioni ossee "a focolaio" o di tipo traumatico in atto.
Normale spessore e conservato segnale della cartilagine articolare.
Fine disomogeneità di segnale del cellulare adiposo del corpo di Hoffa.
Segni di sinovite reattiva con presenza di una discreta falda di versamento libero in sede intra- e pararticolare.
Nei limiti della norma, per aspetto e segnale, le cartilagini meniscali.
Il legamento crociato anteriore non risulta chiaramente apprezzabile lungo il suo decorso intrarticolare se non, in parte, a livello prossimale ove mostra margini sfumati e segnale disomogeneamente aumentato, per imbibizione edematosa post-lacerativa: utile controllo RM dopo risoluzione dell'idrarto.
Legamento crociato posteriore e collaterali nella norma, per calibro e decorso.
Lieve sublussazione rotulea esterna.

Ciò che vorrei sapere è se continuare a prendere antinfiammatori o quali altre terapie poter fare, quanto tempo ancora persisterà il dolore e quando potrò tornare a giocare a calcio.
Inoltre, per curiosità personale, posso sapere la spiegazione dettagliata dell'esito della RM??
Anticipatemente ringrazio.
Cordiali saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Sembra che ci sia una lesione del crociato anteriore, che potrebbe determinare una situazione di instabilità del ginocchio e di dolore che non si risolve con le cure conservative. Conviene far vedere la risonanza ad uno specialista del ginocchio che la visiterà e capirà se la lesione è tale da determinare instabilità e quindi da dover essere operata.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica