Chirurgia della mano
Gent.mi vi illustro qui di seguito il mio grosso problema : il 3 agosto 2011 ho subito questo intervento : "ricostruzione legamentosa con 1° extraradiale attraverso tunnel trans osseo radioulnare e ancoraggio con 2 ancore metalliche 2,8, ricostruzione capsulare polso dx". Ho tenuto un chiodo di fissaggio del polso per 45 giorni, ho fatto 20 sedute di fisio,10 sedute di magnetoterapia, un paio di sedute di laser e ora mi hanno consigliato le onde d'urto...il 2/12 ho fatto radiografia con esito : "esiti di ricostruzione legamentosa polso destro, con creazione di verosimile canale osseo e posizionamento di 2 mini ancore metalliche in corrispondenza dell'epifisi distale dell'ulna. no evidenti segni artrosici al carpo". Continuo ad avere dolore, riesco a piegare la mano verso l'alto ma non verso il basso, e nemmeno a ruotare completamente il palmo ,all'interno, verso l'alto . Vorrei fare per conto mio una risonanza magnetica (che avevo già fatto prima dell'intervento), anche per vedere se l'esito può dare risposte confortanti sull'intervento che ho subito, ma con 2 ancore metalliche posso farla? Io faccio un lavoro manuale con molta mobilità delle dita e del polso, avrò problemi di dolori o recidive dello stesso problema, visto che facendo fisioterapia il dolore e l'infiammazione continuano.
Grazie per la gentilezza e cordiali saluti.
Grazie per la gentilezza e cordiali saluti.
[#1]
Se le ancore sono in titanio non ci sono problemi per la RMN.
Vorrei però farLe notare che la RMN, come qualsiasi accertamento, deve essere fatto se vi sono precise indicazioni. In altre parole la RMN serve allo specialista per valutare, se occorre, specifiche situazioni, ma mai al paziente per avere "risposte confortanti". Il miglior giudice di come stia andando il Suo polso è Lei. penso che lo specialista Le abbia spiegato come il decorso post-operatorio sia lungo, sia per la patologia di partenza, sia per l'intervento subìto, sia per la immobilizzazione protratta.
Piuttosto che fare una RMN, che comunque, visto che il referto da solo non serve a nulla, dovrebbe sottoporre al Suo chirurgo, Le consiglio di manifestare i Suoi dubbi proprio al chirurgo che L'ha operata: lui solo può rilevare i segni che possono permettergli di darLe le risposte confortanti che cerca. Se poi sarà necessaria la RMN sarà lui stesso a prescriverla.
Cordiali saluti
Vorrei però farLe notare che la RMN, come qualsiasi accertamento, deve essere fatto se vi sono precise indicazioni. In altre parole la RMN serve allo specialista per valutare, se occorre, specifiche situazioni, ma mai al paziente per avere "risposte confortanti". Il miglior giudice di come stia andando il Suo polso è Lei. penso che lo specialista Le abbia spiegato come il decorso post-operatorio sia lungo, sia per la patologia di partenza, sia per l'intervento subìto, sia per la immobilizzazione protratta.
Piuttosto che fare una RMN, che comunque, visto che il referto da solo non serve a nulla, dovrebbe sottoporre al Suo chirurgo, Le consiglio di manifestare i Suoi dubbi proprio al chirurgo che L'ha operata: lui solo può rilevare i segni che possono permettergli di darLe le risposte confortanti che cerca. Se poi sarà necessaria la RMN sarà lui stesso a prescriverla.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Egr. Dott.,La ringrazio infinitamente per la Sua gentile risposta, ma secondo la Sua esperienza e i casi che sicuramente ha trattato, i dettagli che Le ho descritto possono essere positivi o negativi, confortanti o meno, affinchè la mobilità del mio polso torni come prima? (Mi era stato detto che c'era la possibilità di avere una percentuale invalidante a livello di mobilità del polso dopo l'intervento : ma che percentuale?); e secondo Lei potrò avere sempre problemi di dolore e eventuali recidive facendo un lavoro in cui uso moltissimo le mani e l'articolazione dei polsi ?
La ringrazio infinitamente, e mi permetto di salutarLa cordialmente.
La ringrazio infinitamente, e mi permetto di salutarLa cordialmente.
[#3]
I Suoi "dettagli" sono del tutto inutili senza conoscere il quadro clinico reale del polso e la sua evoluzione nel tempo. L'unico che può risponderLe è il Suo chirurgo della mano, che lo conosce fin dall'inizio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 02/12/2011.
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