Lesione spalla

Salve Dottori,
Dopo un RM alla spalla sx a mio padre di 62 anni hanno riscontrato ciò:
Lesione completa del tendine sovra e del sottospinoso con ampia retrazione dei ventri muscolari corrispondenti.
Fenomeni degenerativi sono apprezzabili a carico del sottoscapolare.
La testa omerale appare risalita in sede sottoacromianale.
Presenza di discreto versamento a carico della borsa subacromion-deltoidea che risulta ampiamente in continuità con la cavità articolare, i cui recessi risultano distesi.
Non alterazioni a carico dei cercini glenoidei e dei legamenti gleno omerali.
Il tendine capolungo del bicipite appare in sede, interessato da fenomeni di tenosinovite.
Ampio versamento a carico della borsa del sottoscapolare.

Vorrei chiedere in questi casi come si procede?Bisogna intervenire chirurgicamente?

Grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La patologia della spalla è molto complessa poichè vi sono molti fattori che possono influenzare la diagnosi, rendere difficile una diagnosi differenziale e di conseguanza progettare una corretta proposta terapeutica. Quanto da lei descritto sulla sofferenza alla spalla di suo padre e refertata dall'esame di >RM, mette in evidenza una patologia che negli ultimi anni si sta codificando: " La spalla dolorosa senile" .
Le lesioni evidenziate dalla RM (del tendine sovra e del sottospinoso, del sottoscapolare, della borsa subacromion-deltoidea) sono delle lesioni oramai inveterate mentre la tenosinovite del capolungo del bicipite è una patologia di tipo infiammatorio a carico del tendine appunto del muscolo bicipite, che può essersi scatenata anche di recente. La sede di questa infiammazione è in prossimità della giuntura scapolo omerale sulla parte anteriore. DI solito è questa una delle 10 cause più frequenti del dolore di spalla (legga il link: https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/1461-le-10-cause-piu-frequenti-di-dolore-alla-spalla.html ).
Considerando l'età di suo padre, ritengo che si possa prendere in considerazione un trattamento conservativo e non chirurgico. Tuttavia, la certezza di quanto scrivo può scaturire solo dopo una visita clinica. Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un Chirurgo della Spalla (figura specialistica che ormai è ben conosciuta).
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore per l'esauriente risposta.

Purtroppo attraverso il servizio sanitario pubblico l'appuntamento con l'ortopedico è stato fissato a metà Febbraio, vedrò di contattare qualche specialista privatamente.
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Utente
Utente
Salve Dott. Grosso.
Approfitto per aggiornarla della situazione dato che per fortuna ieri si è liberato un posto e mio padre ha effettuato la visita dall'ortopedico e il responso è stato questo:

Anamnesi-accertamenti effettuati
Dolore alla spalla sinistra, alla RMN presenza di lesione massiva della cuffia dei rotatori+ artrosi acromio-claveare, con risalita della testa.
Si erudisce il paziente sulla eventuali ipotesi di intervento chirurgico, per il momento si intraprende trattamento conservativo
-Delcacortene 25mg 1cpr dopo pranzo per 5 gg poi 1/2 cpr per altri 7 gg poi 1/4 di crp per altri 7 gg.
Esercizi pendolari di codman 15 minuti mattina e sera e poi ghiaccio 10 minuti
Lenotac 1 cerotto la sera per 24ore per 15 gg
Controllo tra circa 3 mesi.

Cosa ne pensa? è una soluzione palliativa o si può raggiungere qualche miglioramento?
Il medico ci ha già anticipato che in caso ci sia bisogno dell'intervento chirurgico sarà effettuato in artroscopia.

La ringrazio per il tempo dedicatomi.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Sulla scorta dei dati in possesso debbo dire che il programma terapeutico suggerito dal collega è indefettibile.
Mi tenga informato e ... auguri.