Lesione menisco mediale
Mia suocera settantasettenne da diversi mesi lamenta forti dolori al ginocchio destro.nell ultimo periodo questo dolore,da periodico,e diventato costante e insopportabile.Per questo si e recata al p.s.I rx efettuati hanno evidenziato un evidente meniscosi,tenui calcificazioni delle parti molli posteriori e nessun danno da rottura.Vista la scarsita di risultati che spiegavano quell intenso dolore,il suo mdb le ha prescritto una rmn,la quale ha evidenziato :
modico versamento endoarticolare.
Medisco mediale con alterazioni di tipo degenerativo,più evidenti al corpo che appare piccolo,a segnale piu elevato,a limiti sfumati e con qualche irregolarita di siperficie;concomita ispessimento dei tessuti molli paramediscali(quadro di degenerazione-rottura).
Non alterazioni di rilievo per il menisco laterale.
Nei limiti i legamenti crociati,l anteriore avvolto da modica componente di media intensita di tipo sinoviale.Nei limiti i legamenti collaterali e il tendine rotuleo.
Assotigliate le cartilagini ialine in sede femoro-tibiale del comparto mediale;si associa nella zona centrale del corrispondente emipiatto tibiale areola lenticolare subcondrale del diamentro di 12-13 cm iperintensa nelle sequenze STIR compatibile con lesione osteocondrale.
Note di condrosi femoro-rotulea.
Questi risultati spiegano il forte dolore al ginocchi,oppure oltre a tutto cio di associato ci potrebbe essere dell altro?Quale potrobbe essere la soluzione per minimizzare o adirittura cancellare questo dolore?
Ringrazio anticipatamente per una vostra gradita risposta.
modico versamento endoarticolare.
Medisco mediale con alterazioni di tipo degenerativo,più evidenti al corpo che appare piccolo,a segnale piu elevato,a limiti sfumati e con qualche irregolarita di siperficie;concomita ispessimento dei tessuti molli paramediscali(quadro di degenerazione-rottura).
Non alterazioni di rilievo per il menisco laterale.
Nei limiti i legamenti crociati,l anteriore avvolto da modica componente di media intensita di tipo sinoviale.Nei limiti i legamenti collaterali e il tendine rotuleo.
Assotigliate le cartilagini ialine in sede femoro-tibiale del comparto mediale;si associa nella zona centrale del corrispondente emipiatto tibiale areola lenticolare subcondrale del diamentro di 12-13 cm iperintensa nelle sequenze STIR compatibile con lesione osteocondrale.
Note di condrosi femoro-rotulea.
Questi risultati spiegano il forte dolore al ginocchi,oppure oltre a tutto cio di associato ci potrebbe essere dell altro?Quale potrobbe essere la soluzione per minimizzare o adirittura cancellare questo dolore?
Ringrazio anticipatamente per una vostra gradita risposta.
[#1]
La lesione osteocondrale potrebbe spiegare il dolore, come una lesione meniscale, come ancora potrebbe essere tutt'altro la causa del problema.
IMPOSSIBILE dirlo senza visitare la paziente.
Le consiglio quindi di far vedere sua suocera da un ortopedico il quale saprà capire cosa si deve fare per farla stare meglio.
Per adesso, il riposo e il ghiaccio locale possono essere un valido aiuto.
Cordialità.
IMPOSSIBILE dirlo senza visitare la paziente.
Le consiglio quindi di far vedere sua suocera da un ortopedico il quale saprà capire cosa si deve fare per farla stare meglio.
Per adesso, il riposo e il ghiaccio locale possono essere un valido aiuto.
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
e stata visitata da uno specialista in questo settore il quale,riguardando i rx ha evidenziato :
-meniscopatia degenerativa e edema della spongiosa del piatto tibiale,compatibile con lesione osteocondrale.
Nell esame obiettivo ha evidenziato:
-sintomatologia importante con limitazione funzionale.ballottamento rotuleo negativo,dolente la digitorpressione sul comparto mediale.
Per questo ha eseguito infiltrazione di depomedrol.
A domicilio ha consigliato:
-magnetoterapia demiciliare
-clody,1 fl/a settimana per 2 mesi
-contramal gocce.
La prognosi è gonalgia dx insorta circa 20 giorni fa in assenza di traumi.
A voce mi ha poi riferito che è in atto una necrosi ossea,che tenterà di fermare mediante le iniezioni di clody.Se questo nn potesse bastare,sarà necessario agire chirurgicamente.
Questa tipologia di interventi secondo un suo parere,posso essere efficaci?La terapia magnetica potrebbe essere un valido aiuto?
Ringrazioe per la sua tempestiva risposta,e per la sua disponibilità.
-meniscopatia degenerativa e edema della spongiosa del piatto tibiale,compatibile con lesione osteocondrale.
Nell esame obiettivo ha evidenziato:
-sintomatologia importante con limitazione funzionale.ballottamento rotuleo negativo,dolente la digitorpressione sul comparto mediale.
Per questo ha eseguito infiltrazione di depomedrol.
A domicilio ha consigliato:
-magnetoterapia demiciliare
-clody,1 fl/a settimana per 2 mesi
-contramal gocce.
La prognosi è gonalgia dx insorta circa 20 giorni fa in assenza di traumi.
A voce mi ha poi riferito che è in atto una necrosi ossea,che tenterà di fermare mediante le iniezioni di clody.Se questo nn potesse bastare,sarà necessario agire chirurgicamente.
Questa tipologia di interventi secondo un suo parere,posso essere efficaci?La terapia magnetica potrebbe essere un valido aiuto?
Ringrazioe per la sua tempestiva risposta,e per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 26/11/2011.
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