Frattura emipiatto tibiale
Egregio Dottori,
Vi scrivo perchè sto avendo dei problemi a seguito della rimozione del gesso.
Cadendo in scooter + di 40 gg fa mi hanno riscontrato una frattura meta-epifisaria prossimale di tibia (emipiatto tibiale mediale e laterale e distacco di spina intercondiloidea).
Mi hanno fatto tenere un apparecchio gessato su tutta la gamba per 40 gg e martedì 22 novembre me lo hanno rimosso a seguito di RX e la dott.ssa mi ha prescritto della fisioterapia funzionale per 3 settimane prima di rivedermi per valutare anche i legamenti.
Il mio problema è che il ginocchio e il piede sono molto gonfi e sono molto preoccupata per questo.
Non vedo grandi progressi a seguito delle sedute di fisioterapia (ne ho fatte 4), nel senso che non riesco a piegare il ginocchio, muovo solo l'articolazione del piede (che non era rotto ma è stato anch'esso ingessato) ed è come se la gamba mi fosse rimasta nella posizione che aveva durante la gessarura, nè dritta, nè totalmente piegata, ma con un ginocchio leggermente flesso.
Le mie domande sono:
1) è normale questo gonfiore persistente (il ginocchio è anche caldo e arrossato)? La dott.ssa ha parlato di edema, vorrei sapere se posso fare qualcosa per ovviare a questo edema (se c'e' del sangue e o del liquido nel ginocchio non lo si puo' rimuovere con una siringa, cosi' che io staro' meglio?)
2) riprenderò a camminare normalmente? Ho veramente tanta paura di restare cosi' a vita;
3) di solito i pazienti come me riescono a piegare il ginocchio dopo quanto tempo?
4) dovrei fare fisioterapia tutti i giorni o a giorni alterni?
5) per quanto tempo pensa dovro' fare fisioterapia? La dott.ssa ortopedico ha detto che per dopo Capodanno dovrei essere rimessa, si tratta di 40 gg dalla rimozione del gesso. Secondo lei è corretto? Io dovrei rientrare a lavoro dopo Capodanno...ma, viste le mie condizioni attuali, ho davvero tanta paura che i tempi saranno + lunghi.
Vi prego di farmi sapere.
Grazie molte.
Vi scrivo perchè sto avendo dei problemi a seguito della rimozione del gesso.
Cadendo in scooter + di 40 gg fa mi hanno riscontrato una frattura meta-epifisaria prossimale di tibia (emipiatto tibiale mediale e laterale e distacco di spina intercondiloidea).
Mi hanno fatto tenere un apparecchio gessato su tutta la gamba per 40 gg e martedì 22 novembre me lo hanno rimosso a seguito di RX e la dott.ssa mi ha prescritto della fisioterapia funzionale per 3 settimane prima di rivedermi per valutare anche i legamenti.
Il mio problema è che il ginocchio e il piede sono molto gonfi e sono molto preoccupata per questo.
Non vedo grandi progressi a seguito delle sedute di fisioterapia (ne ho fatte 4), nel senso che non riesco a piegare il ginocchio, muovo solo l'articolazione del piede (che non era rotto ma è stato anch'esso ingessato) ed è come se la gamba mi fosse rimasta nella posizione che aveva durante la gessarura, nè dritta, nè totalmente piegata, ma con un ginocchio leggermente flesso.
Le mie domande sono:
1) è normale questo gonfiore persistente (il ginocchio è anche caldo e arrossato)? La dott.ssa ha parlato di edema, vorrei sapere se posso fare qualcosa per ovviare a questo edema (se c'e' del sangue e o del liquido nel ginocchio non lo si puo' rimuovere con una siringa, cosi' che io staro' meglio?)
2) riprenderò a camminare normalmente? Ho veramente tanta paura di restare cosi' a vita;
3) di solito i pazienti come me riescono a piegare il ginocchio dopo quanto tempo?
4) dovrei fare fisioterapia tutti i giorni o a giorni alterni?
5) per quanto tempo pensa dovro' fare fisioterapia? La dott.ssa ortopedico ha detto che per dopo Capodanno dovrei essere rimessa, si tratta di 40 gg dalla rimozione del gesso. Secondo lei è corretto? Io dovrei rientrare a lavoro dopo Capodanno...ma, viste le mie condizioni attuali, ho davvero tanta paura che i tempi saranno + lunghi.
Vi prego di farmi sapere.
Grazie molte.
[#1]
Gentile utente,
Non sembra, dalla risposta rx che ci trascrive, una frattura banale, quindi avere delle difficoltà nel recupero può essere normale.
È impossibile per noi, tramite consulto on-line, fare delle previsioni sul recupero o dare risposta alle precise domande che ci fa. Esistono diverse sfumature del tipo di frattura che ci riporta, e queste si possoo valutare solo con la visita e la isione diretta delle immagini e possono cambiare anche di molto l'esito di una frattura.
Possoo solo dirle che non credo che il problema sia risolvibile "siringando" il ginocchio.
Se il ginocchio è caldo, può essere normale, sicuramente il medico avrà escluso le complicanze tipo flebiti o altro, ma è sempre bene, se non si migliora, farsi rivisitare e farsi seguire da un fisiatra che imposti un trattamento di recupero personalizzato.
Saluti cordiali.
Non sembra, dalla risposta rx che ci trascrive, una frattura banale, quindi avere delle difficoltà nel recupero può essere normale.
È impossibile per noi, tramite consulto on-line, fare delle previsioni sul recupero o dare risposta alle precise domande che ci fa. Esistono diverse sfumature del tipo di frattura che ci riporta, e queste si possoo valutare solo con la visita e la isione diretta delle immagini e possono cambiare anche di molto l'esito di una frattura.
Possoo solo dirle che non credo che il problema sia risolvibile "siringando" il ginocchio.
Se il ginocchio è caldo, può essere normale, sicuramente il medico avrà escluso le complicanze tipo flebiti o altro, ma è sempre bene, se non si migliora, farsi rivisitare e farsi seguire da un fisiatra che imposti un trattamento di recupero personalizzato.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 26/11/2011.
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