Dolore spalla dopo attività pesistica
Buongiorno, ho 41 anni e svolgo attività fisica (pesistica) intensa da una decina d'anni.
Lo scorso settembre alla fine allenamento ho accusato un forte dolore alla spalla tale da non riuscire quasi ad alzare il braccio o muoverlo per alcune ore.
C'è da dire che erano già da parecchi mesi che avvertivo dei dolorini alla spalla che controllavo con stretching ed esercizi per la cuffia con elastici. Non erano comunque tali da impedirmi di allenarmi.
Dopo una settimana circa dall'episodio feci una ecografia il cui responso fu:
Aspetto conservato del piccolo rotondo.
Aspetto edamatoso del tendine sovraspinoso a tipo tendinopatia di grado lieve.
Aspetto conservato del tendine sottospinoso.
Aspetto conservato del tendine sottoscapolare con minima inclusione calcifica inserzionale.
Non significativo ispessimento della borsa sottoacromion-deltoidea.
Il tendine capo lungo bicipite si presenta ispessito con lieve distensione liquida della sua vaginale a tipo
tenosinovite di grado lieve.
Prenotai una visita fisiatrica dal medico di base. Nel frattempo, dato che avrei dovuto aspettare due mesi,
andai da un fisioterapista di mia conoscenza per un consulto. Mi prescrisse alcuni esercizi da fare a casa.
Iniziai a fare questi esercizi e seguitai comunque ad allenarmi in palestra con carichi molto leggeri ed evitando tutti quegli esercizi che coinvolgevano la spalla. Col tempo devo dire che il dolore iniziò a calare anche se persisteva nella parte alta.
Alla visita fisiatrica in una struttura privata convenzionata il medico che mi visitò mi scrisse:
-Dolore spalla sinistra dopo esercizi pesistici in palestra.
EO: dolore a livello dell'articolazione acromion - claveare sx alla digitopressione. Nella norma
la mobilità della spalla sx.
Prescrivo:
5 tecarterapia
5 ultrasuoni
Riposo sportivo della spalla.
Quale sarebbe la diagnosi? Perché dal referto non si capisce! Io non ho intenzione di effettuare queste terapie senza una diagnosi precisa del problema anche perché dubito molto della loro efficacia. Inoltre ritengo che l'ecografia abbia visto solo una parte del problema, ma non abbia indagato la regione dell'acromion claveare.
Ora io vorrei gentilmente sapere quali esami strumentali dovrei effettuare per una corretta diagnosi.
E sufficiente una ecografia per l'acromion claveare o meglio una risonanza?
Grazie
Lo scorso settembre alla fine allenamento ho accusato un forte dolore alla spalla tale da non riuscire quasi ad alzare il braccio o muoverlo per alcune ore.
C'è da dire che erano già da parecchi mesi che avvertivo dei dolorini alla spalla che controllavo con stretching ed esercizi per la cuffia con elastici. Non erano comunque tali da impedirmi di allenarmi.
Dopo una settimana circa dall'episodio feci una ecografia il cui responso fu:
Aspetto conservato del piccolo rotondo.
Aspetto edamatoso del tendine sovraspinoso a tipo tendinopatia di grado lieve.
Aspetto conservato del tendine sottospinoso.
Aspetto conservato del tendine sottoscapolare con minima inclusione calcifica inserzionale.
Non significativo ispessimento della borsa sottoacromion-deltoidea.
Il tendine capo lungo bicipite si presenta ispessito con lieve distensione liquida della sua vaginale a tipo
tenosinovite di grado lieve.
Prenotai una visita fisiatrica dal medico di base. Nel frattempo, dato che avrei dovuto aspettare due mesi,
andai da un fisioterapista di mia conoscenza per un consulto. Mi prescrisse alcuni esercizi da fare a casa.
Iniziai a fare questi esercizi e seguitai comunque ad allenarmi in palestra con carichi molto leggeri ed evitando tutti quegli esercizi che coinvolgevano la spalla. Col tempo devo dire che il dolore iniziò a calare anche se persisteva nella parte alta.
Alla visita fisiatrica in una struttura privata convenzionata il medico che mi visitò mi scrisse:
-Dolore spalla sinistra dopo esercizi pesistici in palestra.
EO: dolore a livello dell'articolazione acromion - claveare sx alla digitopressione. Nella norma
la mobilità della spalla sx.
Prescrivo:
5 tecarterapia
5 ultrasuoni
Riposo sportivo della spalla.
Quale sarebbe la diagnosi? Perché dal referto non si capisce! Io non ho intenzione di effettuare queste terapie senza una diagnosi precisa del problema anche perché dubito molto della loro efficacia. Inoltre ritengo che l'ecografia abbia visto solo una parte del problema, ma non abbia indagato la regione dell'acromion claveare.
Ora io vorrei gentilmente sapere quali esami strumentali dovrei effettuare per una corretta diagnosi.
E sufficiente una ecografia per l'acromion claveare o meglio una risonanza?
Grazie
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Gentile utente,
solo chi la visita puô fare diagnosi presuntiva e prescrive ulteriori accertamenti. Sembra che lo specialista supponga un dolore da infiammazione della acromioclaveare e niente di più. Conviene seguire le indicazioni dello specialista e, se non si trova giovamento, tornarci per proseguire l'iter diagnostico-terapeutico.
Se invece non è rimasto soddisfatto, potrebbe chiedere un secondo parere ad un ortopedico specialista della spalla.
Saluti cordiali.
solo chi la visita puô fare diagnosi presuntiva e prescrive ulteriori accertamenti. Sembra che lo specialista supponga un dolore da infiammazione della acromioclaveare e niente di più. Conviene seguire le indicazioni dello specialista e, se non si trova giovamento, tornarci per proseguire l'iter diagnostico-terapeutico.
Se invece non è rimasto soddisfatto, potrebbe chiedere un secondo parere ad un ortopedico specialista della spalla.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 25/11/2011.
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