Dita in griffe

salve,nel 2005 ho avuto una paresi sibistra a seguito di aneurisma cerebrale,poi durante la riabilitazione che si e' conclusa benissimo,ho avuto sempre dei dolori al piede e pensavo era per l'emiparesi,senonche dopo 5 anni e passa ho consultato un ortopedico non il solito neurologo,il quale mi ha diagnosticato una fascite plantare e dita in griffe,dopo circa 6 mesi usando deiplantari mi e' molto migliorata,ma .ancora difficolta' nel correre e nel camminare a livello del 2 e 3 dito del piede.ho consultato un ortopedico stamattina questo e' il referto:2 e 3 dito a martello ipercheratosi sulla ifp del 2 dito,appoggio monopodalico instabile non dolore in sede calcaneale,si consiglia ortesi 2 e 3 dito sn e mi consiglia un intervento tra sei mesi.PERCHE' TRA SEI MESI?COSA POSSO FARE PER LE DITA A MARTELLO?GRAZIE E CORDIALITA'
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Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21
Il trattamento delle dita a martello ,se sintomatiche ,è chirurgico,vanno bloccate (artrodesi) le articolazioni interessate con l'obiettivo di togliere il dolore che deriva dal conflitto con la calzatura.
Cordialmente

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia